La mia bocca gemeva contro la sua, le mie mani nei suoi capelli, i nostri corpi sudati , sfregavano l'uno contro l'altro, e la voglia che avevo di lui aumentava sempre più. Il ritmo era oramai veloce, accompagnato da stocchi decisi.

-"Seth, credo che..." non feci in tempo a finire la frase che esplosi nuovamente sotto il suo corpo. I miei gemiti si trasformarono in un urlo forte e stavolta non soffocato. La testa era leggera e il mio corpo era teso e tremolante sotto l'andamento di Seth che continuava a entrare e uscire da dentro me. Quel suo non fermarsi prolungò ancor di più il mio piacere che, dopo l'orgasmo, aumentò a dismisura. Il mio respiro era affannoso e potei sentire il suo diventarlo altrettanto. Nelle ultime stoccate, mi fece sentire la voglia che aveva di possedermi, la voglia che aveva di far l'amore con te, ma anche la voglia di proteggermi e di non farmi del male. Sentii Seth gemere sempre più forte finchè non venne pronunciando il mio nome ' Oh Sam'. E si accasciò sul mio petto.


Eravamo nudi, il sudore, il caldo e il sesso facevano da padroni in quella stanza, si potevano percepire ad occhi chiusi. Per il caldo presi un elastico che avevo al polso e me lo misi in testa, facendomi uno chignon improvvisato.


-"Come ti senti Sam?" chiese Seth con aria preoccupata.

-"Sto bene, grazie" risposi.

Mi diede un bacio sulla fronte e mi fece quel suo sorriso meraviglioso.


-"Seth, posso chiederti una cosa?" chiesi abbassando lo sguardo per la vergogna.

-"Dimmi tutto piccola" rispose con aria incuriosita.

-"T-Ti andrebbe di farci una foto? Sai, mi piacerebbe avere un ricordo di questo momento"

Seth si alzò, prese il suo telefono, girò lo specchio verso il letto, si avvicinò a me e disse

-"Certo piccola, ogni tuo desiderio è un ordine".


Mi stesi a pancia in giù, lui sopra di me e scattai quella foto. Era bellissima, era bellissimo, eravamo bellissimi.


-"Questa però non deve vederla nessuno. Okay?" dissi a Seth.

-"E me lo chiedi pure? Nessuno può vedere quanto è bella la mia ragazza nuda" disse per poi iniziare a farmi il solletico. Iniziammo a giocare, a solleticarci, a picchiarci e baciarci.


Decidemmo che era ora di mangiare qualcosa dato che i nostri stomaci brontolavano come non mai. Facemmo una doccia entrambi, io indossai una delle sue maglie larghissime e scesi in cucina a cucinare. Lui mi seguì, si mise seduto con un gomito poggiato alla penisola della cucina e la mano che gli sosteneva il capo, mentre mi guardava preparare.


-"Vediamo cosa c'è qui" dissi chinandomi in avanti.

-"Io vedo un bel culetto sodo pronto ad essere sculacciato, e tu?" disse.

Notavo con piacere che nonostante tutto, il mio Seth era ancora quel maniaco conosciuto il primo giorno. Presi una scatola di tonno, della passata di pomodoro, un pacco di pennette e feci un pò di pasta.

-"Complimenti bambolina, non sei a fatto male a cucinare"

-"Grazie mille Bambolino" risposi. Mi guardò con aria di sfida ma scoppiammo in una risata collettiva.


Finito di mangiare chiamai mia madre per avvisarla che stessi bene.

-"Mamma. Scusa se non sono tornata ma ho avuto un contrattempo, giuro che torno subito a casa" le dissi tutto ad un fiato per paura che iniziasse ad urlarmi contro.

-"Tranquilla piccola mia, io e Char siamo al mare e papà è a lavoro. Fa con calma amore. Ci vediamo stasera"

-"Ah mamma ecco, vorrei chiederti una cosa a proposito di questo".

-"Dimmi tutto Sam" chiese mia madre.

-"So che hai conosciuto Seth e, bhe, non so come dire...Potrei rimanere qualche giorno qui da lui? Ma se non vuoi non fa niente!".

-"Oh amore mio stai crescendo! Tra poco farai 18 anni ed è ora che tu faccia le tue esperienze. Va a casa, fatti la borsa e va dal tuo fidanzato" disse con tono comprensivo.

-"Grazie mamma sei la migliore! Ti adoro!"

-"Anche io Sam! Te lo sei scelto proprio bene quel giovanotto, è un gran pezzo di ragazzo!" disse ridendo.

-"Grazie mamma. A domani, salutami Char"

-"Ciao amore, a domani. Ah e ricorda le precauzioni!" disse prima di attaccare.

E lei come faceva a saperlo?


-"Cosa ha detto tua madre?" chiese Seth impaziente.

-"Di andare a casa.... a prendere i vestiti!".

Seth balzò giù dalla sedia e mi abbracciò forte.

-"Allora andiamo! Cosa stiamo aspettando?"


Salii di corsa le scale, indossai il mio abito, presi le scarpe e trovai Seth sulla soglia della porta pronto ad uscire. Il taxi ci portò a casa mia, scesimo tenendoci per mano , percorremmo il vialetto ricoperto di brecciolino, arrivammo davanti la porta e sentimmo dei rumori provenire dall'interno. Mi bloccai, guardai Seth e dissi

-"Mia madre è al mare e mio padre al lavoro"

-"Apri e fammi vedere" rispose.

Annuii, aprii la porta e, ciò che vidi, fu sconvolgente.


Spazio autrice:

Alloraaaaaaaaaa finalmente è arrivato il momento tanto atteso! La prima volta di Seth e Sam :D cosa ne pensate? vi è piaciuta? Fatemelo sapere qui sotto :D e invece, cos'avranno visto una volta aperta la porta? per scoprirlo basta stellinare questo capitolo e raggiunte le 15stelline, saprete cosa è successo! Posso assicurarvi che sarà un enorme stra mega colpo di scena!


--> Passate a leggere "Una storia senza fine" di anda-nico


&


"La nostra stella" di crazyforlove00


A presto <3

Il mio errore più bello. -Trilogia, libro 1- (IN REVISIONE) Where stories live. Discover now