Il mio errore più bello. -Trilogia, libro 1- (IN REVISIONE)

Capitolo 16

Sam

Mi prese in braccio, mi portò in camera , mi fece distendere sul letto e mi spogliò. Rimase a fissarmi per qualche secondo ed io, anche se imbarazzata, lo lasciai fare. Fui ripagata pienamente da quei baci che ricoprirono il mio corpo, finchè non si fermò tra le mie gambe. Se prima riuscivo a soffocare i gemiti, ora non potevo più. Baciò e diede piccoli morsi al mio interno coscia , facendomi sussultare e gemere. E quando si avventò sul mio punto più sensibile, andai in estasi. Era una piacevole scoperta che, tra un colpo di lingua e una succhiata, mi portò a provare una sensazione del tutto nuova. Tremai sotto il suo tocco e sentii un liquido caldo uscire da dentro me; più che un gemito, uscì un urlo dalla mia bocca ed invocai il suo nome , anche se in modo strozzato.

Ero invasa dall'eccitazione, dal calore, dalla felicità. Ogni emozione si faceva largo nel mio cuore, mischiandosi con le altre, e dando vita all'attimo perfetto.

Quando sentii la bustina del preservativo aprirsi, ebbi un sussulto

'E' arrivato il momento Sam' disse la mia vocina interiore.

Farà molto male? Uscirà molto sangue? Alla vista della sua erezione , poteva esserci una sola risposta :'si'.

Il suo membro era grande, pulsante e voglioso di cogliere ciò che mai prima d'ora avevo donato a persona altrui; la mia verginità.

Seth si distese sopra di me e, puntando la punta contro la mia entrata inviolata, iniziò ad allargare le labbra sottostanti, per introdursi in me.

Strinsi le sue spalle e una smorfia di dolore comparve sul mio viso; lui la vide, mi accarezzò e mi diede dei dolci baci sulle labbra. Spinse ancora un pò e il dolore si fece più acuto; una lacrima scese senza permesso dal mio viso. Poi sentii Seth fermarsi, aprii gli occhi e vidi il suo sguardo che mi fissava con indecisione.

-"Seth, perchè ti sei fermato?" gli chiesi non capendo.

-"Non voglio farti del male Sam" rispose con sincero pentimento.

Portai le mani sul sul viso, lo guardai dritto negli occhi e gli dissi

-"Qualsiasi dolore proverò in questo momento, so che verrà cancellato da tutte le emozioni e sensazioni che verranno al seguito" e gli porsi un bacio casto sulle labbra.

-"Perdonami Sam" disse per poi affondare in me.

Il dolore atroce mi fece emettere un urlo per poi perdere il fiato. Infilzai la carne di Seth con le mie unghie abbastanza lunghe e le trascinai giù per la schiena. Lui la inarcò, strinse il labbro inferiore e in volto vidi una smorfia di dolore.

-"Scusa, scusami tanto Seth" dissi davvero dispiaciuta.

-"Non fa niente Sam. Sotto sotto anche a me piace essere marchiato" disse con sguardo malizioso.

-"Allora vieni qui".

Lo tirai verso me, in modo di avere il collo a mia completa disposizione. Ad ogni suo affondamento, le mie labbra lasciavano il segno su di lui, come a dire ' sei solo mio e ora tutte lo devono sapere'. La mia lingua passava dal suo collo alla sua bocca, cercando la sua per unirla in una danza piena d'eccitazione.

Dopo qualche affondo lento per farmi abituare a quella presenza dentro di me, Seth aumentò il ritmo e giuro che mai avrei pensato che potesse essere così bello , intenso e pieno di emozioni, un atto impuro come quello.