Capitolo 5

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-"Tu non puoi disobbedirmi!" e fu così che prese tutto ciò che avevo tra le mani e lo gettò sulla sabbia. Mi tolse la borsa di mano e gettò anch'essa per terra 

-"Cosa vuoi fare?" gli chiesi , guardandolo sbalordita da quel gesto. Senza pronunciar parola, si chinò leggermente per prendermi , facendo poggiare il mio addome sulla spalla e alzandomi da terra. 

-"Che magnifica vista che mi procuri bambolina" disse dandomi una sculacciata. E, mentre si stava dirigendo verso l'acqua, iniziai a dimenarmi, dandogli dei leggeri pugni dietro la schiena e gli urlai 

-"Mettimi giù! Non farlo ti prego! Non voglio tornare a casa bagnata!" alle mie parole mi mise giù, mi prese con una mano i polsi tirandomi su le braccia e con l'altra mi sfilò via la camicetta. Fece per avvicinarsi al bottone dei mie short quando gli gridai 

-" No i pantaloni no! Quelli li tengo". Mi guardò deluso e alzò le spalle in segno di resa, mi riprese su poggiando nuovamente il mio ventre sulle sue possenti spalle che, al contatto della mia pelle contro la sua, mi fece uno strano effetto: piacevole. Tornò verso l'acqua e mi ci buttò dentro. Riemersi ed ero sconvolta da quel gesto. Chi gli aveva dato il permesso di trattarmi così? Chi era per fare tutto ciò che voleva con me? Mi alzai in piedi e vidi lui fissarmi il petto mentre si mordeva il labbro. 

-"Che bei capezzoli rosa e piccoli che hai. Quanto porti? una terza?". Abbassai lo sguardo per capire da dove avesse dedotto tutto ciò e vidi il mio reggiseno bianco che era diventato trasparente a causa del bagno. 

-"Non mi guardare! pervertito!" mi girai di schiena e sentii dire 

-"Anche così la visuale non è a fatto male". Guardai i miei short bianchi che erano diventati aderenti e leggermente trasparenti, lasciando intravedere il segno del tanga. Sentii il ragazzo misterioso avvicinarsi a me, mi prese per i fianchi e immerse la sua testa nei miei capelli.

 -"Non ti devi vergognare bambolina" disse inspirando profondamente e tirandomi a se. Sentii qualcosa di estraneo che si metteva fra i nostri corpi. Non sarà...mi voltai di scatto, abbassi gli occhi e la vidi. 

-"Oh cazzo ma tu..." dissi sconvolta e restando ad occhi aperti. 

-"Cosa pretendevi bambolina? Ho visto i tuoi capezzoli, il tanga da sotto gli short che avvolgono quel culetto magnifico e il tuo profumo, il tuo profumo è buonissimo. Non potevo non avere un erezione"

-" Stammi lontano!" dissi cercando di uscire fuori , ma appena lui vide un paio di ragazzi scendere le scalinate, mi prese per un braccio e mi trascinò con lui lontano dalla riva. 

-"Lasciami andare!"

-"Scordatelo ragazzina! Non voglio che gli altri vedano quello che ho visto io. E' il mio show privato"

-"Io non sono lo show di nessuno!" gridai. Mi guardò accigliato. Aveva lo sguardo serio e rigido, non mollava i miei occhi per un secondo. Era così intenso e stancante sostenere quegli occhi così profondi. 

-"Ho detto che nessuno deve vederti. E ora vieni qui vicino a me". Annuii e mi avvicinai a lui che mi attirò a se tirandomi per i fianchi. 

-"Allora bambolina, visto che dovremmo stare qui per un bel pò, perchè non mi dici il motivo che ti porta a non voler stare con un ragazzo ma preferisci i libri?". Rimasi senza parole di fronte a quella domanda. Perchè un ragazzo così, dovrebbe interessarsi ai miei pensieri , alle mie emozioni, ai miei sentimenti? Decisi comunque di rispondergli 

-" Bhe, i libri ti trasmettono emozioni e sensazioni. Ti fanno ridere, innamorare e piangere. Possono lasciarti un vuoto alla fine, ma nessuno ti ferisce, nessuno ti tradisce, nessuno ti abbandona". Abbassai lo sguardo timida. 

-"Quindi cerchi solo di proteggerti?"chiese gentilmente , accennando un leggero sorriso. 

-"Si" risposi imbarazzata. 

-"Allora sappi che continuerò a venirti a prendere tutti i giorni se mi è possibile, fino alla fine dell'estate". Spalancai gli occhi, sorpresa 

-"P-perchè?"

-"Perchè tutti devono soffrire almeno una volta nella vita. E tu non puoi salvarti, non se io ti conosco". Lo guardai arrabbiata. Perchè mai aveva questo perverso desiderio? 

-"Puoi evitare di scomodarti. Questa sarà la prima ed ultima volta che verrò con te!". A quelle parole lui riposò le mani su i miei fianchi , mi alzò leggermente e mi mise seduta sopra di lui, passando una mano dal fianco alla schiena per tenermi ferma. Si avvicinò al mio orecchio e sussurrò 

-"Ancora non lo hai capito chi comanda bambolina?" e sfiorò il mio collo con la punta della lingua. Chiusi gli occhi e, aggrappandomi alle sue spalle, si avvicinò alle mie labbra, sentii il calore del suo respiro e...



NON ODIATEMI AHAHAH L'ATTESA AUMENTA IL DESIDERIO! QUESTA SERA O DOMANI PUBBLICHERò IL SEQUEL! PROMESSO :* INTANTO FATEMI SAPERE NEI COMMENTI O IN PRIVATO COSA NE PENSATE DELLA MIA STORIA E MAGARI...SUGGERITELA ALLE VOSTRE AMICHE E AMICI :)

IAMADREAMER17___XOXO


Il mio errore più bello. -Trilogia, libro 1- (IN REVISIONE) Where stories live. Discover now