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TUTTO OK.
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La mattina seguente, dopo le prime due ore di lezione, Wooyoung andò spedito verso la classe di Jongho. Quella mattina si era svegliato deciso nel far ragionare quella ragazza o comunque provarci, doveva far valere le sue capacità comunicative e farle capire che non c'era motivo di odiare così tanto gli Heron. Così come lo aveva compreso San che nel suo piccolo era testardo come un mulo, poteva comprenderlo pure lei. Percorse il corridoio, era un'area della scuola che non frequentava spesso, anzi, in realtà ci era stato letteralmente un paio di volte. Si fermò di fronte alla quinta classe del quarto anno e guardò l'orologio. In simultanea a quell'azione, la campanella aveva suonato la fine dell'ora.

Tempismo perfetto! aveva pensato.

"Wooyoung?" ovviamente, non si sorprese nel sentire proprio la voce di Jongho che invece era sorpreso di vederlo lì.

"Jongho, ciao. Starei cercando Yiren, sai dov'è?" chiese Wooyoung guardandosi intorno.

Yiren e Jongho, essendo dello stesso anno, frequentavano la stessa classe ma non avevano mai parlato più di tanto, ora meno che mai dal momento che Jongho stava con Yeosang che era un Heron.

"Stiamo andando in laboratorio, lei si è già avviata." disse indicando le scale invase da un'orda di studenti che stava salendo.

Wooyoung annuì. "Ti ringrazio." disse.

"Cognato, fai attenzione, quella è pazza come un cavallo." disse Jongho poco prima di allontanarsi da lui.

Cognato..? si chiese Wooyoung mentre le gote diventavano rosse. Si lasciò sfuggire una risata e, a passo svelto, si diresse verso il primo piano superando facilmente tutti gli studenti che stavano salendo in modo fin troppo lento. 

Camminando per il corridoio, vide la figura di Yiren che camminava tranquilla verso il laboratorio mentre, adesso, tutti gli altri studenti si affrettavano ad entrare in modo da non perdere i posti migliori.

"Yiren." la richiamò a gran voce. La ragazza si girò verso di lui, guardandolo.

"Sento un ronzio, tu senti qualcosa per caso?" chiese lei, avvicinandosi a lui. "Il traditore di fazioni, no?"

Il corridoio in quel momento si era come desertificato e probabilmente i ragazzi del quinto e del sesto anno si trovavano tutti al bar in attesa della ripresa delle lezioni.

"Conosco qualcuno che ragionava nello stesso modo in cui lo fai tu." disse Wooyoung in tutta calma.

"San non merita di essere il Capo di una fazione così conservatrice." disse Yiren.

"Mah, a me l'unica conservatrice qui mi sembri tu, la scuola si sta evolvendo, non siamo più nell'età della pietra." disse Wooyoung.

"Ma io perché sto parlando con te?" chiese lei, sprezzante.

"Perché sono io che voglio parlare con te. Per quanto mi riguarda puoi anche startene zitta ma mi devi ascoltare." rispose lui.

"Uuh, l'ochetta sta iniziando a usare il becco!" disse sarcastica, poi roteò gli occhi con un'aria scocciata. "Cosa vuoi da me?" chiese lei.

Wooyoung lasciò perdere quel nomignolo offensivo, non era proprio il momento giusto per fare il permaloso "Voglio solo sapere il motivo di tanto odio, tutto qui. Non so, facciamo davvero così schifo solo perché siamo Heron?" chiese Wooyoung.

Yiren lo guardò, incrociò le braccia al petto e guardò verso l'alto "Mmh, fammi pensare..? Sì. Non meritate neanche lo stemma che portate lo ripeterò all'infinito, Jung Wooyoung." disse.

Rivals {Woosan}Where stories live. Discover now