Rivals {Woosan}

2.

GUERRA
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Il corridoio era deserto, non c'era neanche un'anima e gli unici suoni udibili in quell'istante erano i passi di Wooyoung che correvano veloci sul pavimento piastrellato e il suo respiro corto, poiché il ragazzo non si era fermato neanche per un attimo. La doccia era durata fin troppo perchè la puzza non voleva andarsene, ma poi si disse che probabilmente era perchè ormai quel cattivo odore si era impresso nell' aria e a forza di lavare e sfregare con la spugna, la pelle si sarebbe staccata. Non aveva neanche asciugato i capelli che in quel momento gli ricadevano lunghi sulla faccia, la camicia quanto meno l'aveva abbottonata ma se ne stava ancora fuori dai pantaloni. La giacca verde e grigia della sua fazione al braccio: sembrava uscito da una lotta contro un puma ed era pure in ritardo di un'ora e mezza, maledetto San. Non aveva neanche avuto il tempo di fare colazione.

Appena entrato in classe, trovò Hongjoong seduto sul banco mentre gli altri componenti stavano facendo il ripasso di alcune definizioni, rispondendo alle varie domande che venivano poste loro dal professore di turno e sembrava che se la stessero cavando egregiamente; di fatto, non avevano mai perso neanche un campionato studentesco di Triathlon scientifico, tanto da aver raggiunto il primo posto assoluto nei campionati nazionali.

Probabilmente sarebbero riusciti a vincere la gara, ma gli rodeva il fatto che San fosse in vantaggio di tempo e preparazione: non potevano permettersi di perdere contro di loro, sarebbe stato troppo umiliante. Wooyoung si chiedeva ancora perché San avesse voluto competere contro gli Herons, sapeva che sarebbe stato letteralmente impossibile vincere.

Ma poi si rispose da solo: voleva solo sfidare Wooyoung, voleva ridurlo all'osso, sfinirlo.

"Wooyo! Stai bene?" chiese Yeosang con preoccupazione nella voce, avvicinandosi al ragazzo e posando una mano sulla sua spalla. Wooyoung annuì.

Yeosang era un altro componente della fazione degli Herons ed era amico sia di Wooyoung che di Hongjoong. Aveva i capelli biondi, non troppo corti e la pelle lattea, sembrava essere uscito direttamente da un museo.

"Tutto ok. Se oggi perdiamo giuro che spacco la testa a San e se necessario pure al suo amico stronzo." sibilò, sbuffando per poi spostare lo sguardo su Hongjoong che aveva alzato il capo, probabilmente al riferimento a Seonghwa.

Quel ragazzo era strano, secondo Hongjoong. C'erano momenti in cui si comportava in modo gentile, altri in cui era proprio un stronzo patologico. Non lo aveva mai visto sorridere e parlava raramente, ti guardava sempre con quello sguardo di sfida come a dire io sono io e tu non vali nulla. Ed era una caratteristica che in una persona, Hongjoong non sopportava. Tuttavia, aveva notato

Oltretutto il suo stato d'animo non era dei migliori a causa dello scontro avuto poco prima con San. Era irrequieto.

Sbuffò. "Ti ricordo che se dovesse succedere qualcosa di grave, tu e San finireste in punizione insieme e chissà quali mansione dovrete fare e perderesti il titolo di capitano. Inoltre, se sarai tu a iniziare, perderemo punti di fazione e rischieremo di perdere la gara annuale. E tu non vuoi perdere contro quei cavernicoli, vero?" disse Hongjoong, facendogli presente le conseguenze di un'azione tanto forte.

"No, non voglio perdere. Hai ragione." si limitò a dire, annuendo e sbuffando a causa dell'insulsa regola che la preside aveva messo da oramai un anno. Era da quel momento che erano iniziati gli scherzi, poiché se scoppiava una rissa, le due persone coinvolte sarebbero finite in punizione e avrebbero dovuto fare determinate cose, insieme.

E con San, Wooyoung ci voleva stare. E non ci voleva fare nulla insieme.

"L'unica cosa che possiamo fare è essere indifferenti. San vuole un contrattacco? Non lo avrà." disse Wooyoung sotto gli sguardi curiosi di Hongjoong e Yeosang. Aveva comunque uno sguardo strano, di quelli che in Wooyoung erano più unici che rari.