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COBRAS AND HERONS
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Bene, fantastico! fu la prima cosa che aveva pensato Wooyoung quella mattina. Erano solo le sei e mezza e la giornata era già iniziata nel modo sbagliato.

Un odore pungente pervase il suo naso e tastò le proprie coperte con le mani per capire se provenisse da lì. In effetti, le trovò bagnate di una sostanza gelatinosa, a tratti viscida e puzzava da morire di pipì. Letteralmente, sembrava caduto dritto dritto in una latrina. Restò immobile, cercando di non imbrattarsi troppo con quello schifo e, lentamente, si mise seduto. Accese la abat-jour che aveva sul comodino e notò che quella sostanza gelatinosa aveva i colori della fazione dei Cobras: il nero e l'arancione. Ringhiò frustrato, portandosi una mano tra i lunghi capelli neri e tirandoseli all'indietro con forza.

Bravi negli sport, popolari tra le ragazze e amanti delle feste, la fazione dei Cobras era formata dai ragazzi più fighi. Purtroppo però ciò che c'era fuori non compensava ciò che c'era dentro perché sembravano tutti un branco di idioti. Succedeva spesso che i Cobras facessero degli scherzi ai poveri Herons che solitamente non contrattaccavano dato che era una cosa che non rientrava nei loro interessi. Ricordava ancora, Wooyoung, quando un suo compagno Heron fu preso durante la notte e fu buttato in piscina o, ancora, quando qualcuno disegnò sul viso di uno studente del primo anno mentre dormiva. Ricordava che per togliere quel pennarello indelebile dal viso, a quel povero ragazzo ci vollero dei giorni.

Raro era invece che tali scherzi arrivassero allo stesso Wooyoung, dato che era il capo fazione degli Heron, ma quando succedeva, si sapeva fin da subito di chi fosse la mente del Cobra in questione.

"San di merda." sibilò a denti stretti, alzandosi dal letto e togliendo velocemente le coperte. Lavarle era inutile, le avrebbe buttate via e ne avrebbe prese di nuove. Guardandosi intorno notò che l'altro letto nella stanza era vuoto. Non si meravigliò affatto: Kim Hongjoong, il compagno di stanza di Wooyoung, era sempre stato un ragazzo mattiniero, a cui piaceva fare esercizio fisico prima delle lezioni e che amava guardare l'alba dal campo di allenamento.

Hongjoong era un ragazzo dalla statura sotto la media e dall'aspetto un po' eccentrico. Erano più le volte in cui cambiava colore di capelli che le volte in cui la terra girava su se stessa, per non parlare del modo in cui si vestiva. Il suo guardaroba era composto prevalentemente da salopette e magliette dai colori sgargianti che mettevano sempre in risalto la sua pelle chiarissima. Hongjoong era anche il migliore amico di Wooyoung e nonostante fosse un anno più grande di lui, erano entrati nell'accademia insieme. Entrambi erano stati assegnati alla fazione degli Herons, sia per discendenza familiare sia per i risultati dati dai test attitudinali. Molto spesso, nonostante la discendenza, si poteva finire nel gruppo opposto. Per loro fu una fortuna perché per entrambi, i Cobras erano un branco di ritardati mentali. Ovviamente anche lì c'erano le eccezioni.

Come per esempio Choi San, l'affascinante Capo Fazione dei Cobras.

Choi San era il peggior nemico di Wooyoung. Fin dal loro primo incontro, tra i due si era sviluppato questo astio inspiegato nonostante non ci fosse mai stato relativamente nulla tra di loro, a malapena si parlavano e nonostante sembrasse la persona più pacata della scuola, Wooyoung ancora non si capacitiva di come un ragazzo come lui potesse guidare una fazione dedita al caos, dopotutto all'apparenza sembrava così innocuo e docile.

Ebbene, quelle due parole, per descrivere San, erano completamente sbagliate: secondo Wooyoung, quel ragazzo era un po' come il diavolo. Aveva il tipico carattere che Wooyoung odiava, sempre così calmo e con quell'aria di superiorità che gli faceva venire voglia di prenderlo a schiaffi ogni volta che lo guardava. E per non parlare del suo atteggiamento, che cambiava radicalmente a seconda della persona con cui parlava.

Rivals {Woosan}Where stories live. Discover now