JUST FRIENDS -MINBIN

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Appena la campanella suonò Changbin uscì dalla classe, lasciando perplesso Hyunjin che lo seguì, stessa cosa Minho, ma con Chan. I due ragazzi si incontrarono in corridoio, il minore afferrò la mano del viola e velocemente lo trascinò fuori, verso il parcheggio. Entrarono in macchina e subito partirono verso casa del maggiore. Entrarono in casa e si tolsero giacca e scarpe, non riuscirono neanche ad arrivare in camera, si spogliarono, il corvino prese in braccio l'altro, lo spinse contro il muro ed entrò dentro di lui, Minho spalancò gli occhi facendoli roteare verso l'alto "cazzo" ogni tanto gemeva più forte, quando il minore lo spingeva talmente forte da fargli sbattere la schiena contro la parete fredda. Changbin finalmente camminò fino alla camera da letto, dove buttò Minho sopra di esso.

...

Minho circondò le braccia attorno alla vita del minore, il quale dormiva, sorrise osservando il suo viso tranquilla, le labbra gonfie e i capelli scompigliati, prese il lenzuolo e lo portò sui loro corpi ancora nudi, per un attimo si soffermò a guardare i succhiotti che gli aveva lasciato sul petto e pensò... "non è normale quello che facciamo, siamo solo amici".

"Cosa succede hyung?" chiese Changbin osservando lo sguardo perso del più grande "cosa stiamo facendo?" lo guardò perplesso "cioè? Che intendi?" "siamo migliori amici, quello che facciamo non lo fanno dei semplici amici" l'altro gli afferrò le mani tra le sue "siamo dei semplici migliori amici che si danno piacere a vicenda, okay?" chiese "okay" si sorrisero e conclusero il discorso con un piccolo bacio. I due si alzarono dal letto e andarono in cucina, dopotutto non avevano ancora mangiato, tornati a casa si erano scambiati piacere a vicenda e subito dopo erano crollati tra le braccia di morfeo. "Ramen?" chiese Minho "va bene" rispose l'altro sedendosi. Il viola appoggiò due piatti sul tavolo precedentemente apparecchiato e fece per sedersi "mmh" si morse il labbro per il dolore rialzandosi, Changbin probabilmente capì e spostò leggermente la sedia "vieni" gli indico le proprie gambe, il maggiore timidamente lo fece "meglio?" "si, grazie" sussurrò "la prossima volta dimmelo se ti faccio male, non voglio che succeda di nuovo" gli accarezzo un fianco baciandogli la schiena "non mi hai fatto male" il corvino rise "no?" "non così tanto... mi è piaciuto come l'abbiamo fatto". Si misero nuovamente a letto e decisero di guardare un film su netflix. Changbin che si trovava sdraiato tra le gambe di Minho con la testa appoggiata al suo petto si girò e cominciò a guardarlo accarezzandogli, e ogni tanto lasciando baci, alla pancia "perchè mi fissi?" chiese il maggiore "tu guarda il film" sussurrò.

Ed iniziò a pensare, forse finalmente, una consapevolezza si stava facendo spazio nella sua mente. Forse quello sarebbe stato l'inizio di un nuovo capitolo della loro vita, del loro futuro.