Outsiders - Eddie Munson

Victor Creel

Psycho Killer

Qu'est-ce que c'est?

Fa-fa-fa-fa, fa-fa-fa-fa-fa-fa, better

Run, run, run, run, run, run, run away,
oh-oh-oh

Psycho Killer

Qu'est-ce que c'est?

Fa-fa-fa-fa, fa-fa-fa-fa-fa-fa, better

Run, run, run, run, run, run, run away,

oh, oh, oh, oh

Ay-ya-ya-ya-ya-ya, ooh

"Ehi! C'è qualcuno lì dentro? Io... ho una pistola!"  Fortunatamente, era solo Simon.  Speravo che non sapesse niente di quello che era successo o di quanto io fossi coinvolta.  "Ciao, Simon. Sono io, Nina!" Ho urlato dall'archivio per farmi sentire. "Oh, Nina. Grazie a Dio sei solo tu. Ehm, cosa ci fai qui?" Mi chiese. "Una ricerca per la scuola con le mie amiche" dissi, sperando che se la bevesse. "Ah, allora d'accordo, ma fai molta attenzione. Non hai sentito quello che è successo un paio di giorni fa?  È pericoloso andare in giro da sole, soprattutto per delle ragazzine". Disse il custode. "Dato che sei qui, io posso tornare a casa e ti lascio fare le tue ricerche... ma sbrigati, fuori è quasi buio! Oh, e per favore ricordati di chiudere a chiave la biblioteca quando te ne vai!" aggiunse. "Grazie, Simon.  Abbiamo quasi finito. Ciao!" Gli feci un cenno mentre se ne andava. "Ciao!" Dissero Robin e Nancy. "Porca miseria, per un pelo!" Disse Robin quando fummo di nuovo sole. "Continuiamo a cercare." Ordinò Nancy.

"Qualcosa di... succoso laggiù?"  chiese Robin.  "Niente di nuovo" disse Nancy "No" la seguii io.  Né io né Nancy avevamo trovato nulla. "Nemmeno qui. Victor sembrava un ragazzo normale. Famiglia morta, occhi cavati, ha accettato un patteggiamento, l'hanno mandato a Pennhurst. Blah, blah. Cosa stiamo cercando, esattamente. Nancy?"  Nancy l'ha ignorata, quindi la ragazza ha iniziato a bussare ritmicamente.  "Qualche menzione di maghi oscuri o dimensioni alternative? Cose del genere?"  Chiese.  "Non lo so. Va bene? Sembra che sia stata solo una grande perdita di tempo."  Nancy era incazzata.  Mentre le ragazze stavano discutendo, io ho sentito una voce dietro di me.  "Bonjour, mademoiselle" Poirot era in piedi proprio accanto a me, ma quello sicuramente non era il momento appropriato.  Cosa avrebbero di me le altre, se mi avessero vista parlare con un detective immaginario?  "Poirot, per favore zitto. Ci sentiranno." Ho sussurrato. Avrei potuto dirlo anche solo nella mia mente, perché è lì che stava Poirot. Ma non mi piaceva conversare nel pensiero.  "Voglio solo portare alla tua attenzione che tu hai già senti il nome di Victor Creel. Quindi dovresti sapere dove cercare" disse con il suo irritante accento francese e con saccenza.  "Sì, lo so, ma non mi ricordo e questo mi sta già infastidendo, quindi per favore non ti ci mettere anche tu."  dissi alzando un po' la voce.  "Hai detto qualcosa, Nina?"  chiese Nancy.  "No no, niente. Tranquilla, stavo solo pensando ad alta voce".  Ho risposto.  "Vedi? Mi stai già mettendo in imbarazzo".  dissi rivolta a Poirot.  "Sto solo dicendo che ricordo bene che leggesti qualcosa su una specie di rivista".  Sapevo che aveva ragione, ma non riuscivo a ricordare.  "Prima di tutto tu non ricordi proprio niente, perché vivi solo nella mia immaginazione." L'ho mandato via e lui è scomparso.

"Porca merda. The Weekly Watcher. Non posso credere che ce l'abbiano."  Robin urlò dall'altra stanza.  The Weekly Watcher.  Ma certo, eccolo lì.  "Robin, sei un genio."  ho urlato di rimando.  "Non scrivono, tipo, di Bigfoot e UFO?"  Nancy era scettica, ma io minricordavo di aver letto qualcosa su tutta questa merda su quella rivista.  Forse non era qualcosa di interessante per il nostro caso, ma non lo si scopre finché non si legge.  "Prima di tutto, gli UFO sono assolutamente reali. Su Bigfoot ho ancora dei dubbi."  Robin ha detto, scatenandomi una risatina.  "Sì, ma la cosa più importante è che stiamo cercando un mago oscuro o un demone o qualsiasi cosa sia questo Vecna. Quindi i teorici della cospirazione potrebbero essere ciò di cui abbiamo bisogno. Inoltre, non ne sono sicura al 100%, ma ho letto qualcosa riguardo alla nostra storia" a quel punto Nancy sembrava convinta.

Ci siamo affrettate alla macchina di lettura per trovare qualcosa.  Ma dopo pochi minuti stavamo per arrenderci.  "Ah, Elvis clonato dagli alieni" Dopo aver detto questo, Nancy si allontanò di qualche passo e le scappò un risolino nervoso.  "Non puoi mai saperlo" disse Robin, senza distogliere lo sguardo dagli articoli. In quel momento vidi la copertina del numero che avevo letto.  "Oh mio Dio! È quello. Ricordo di averlo letto!"  Abbiamo iniziato a leggere ancora più concentrate, mentre Nancy si era praticamente arresa. E alla fine, l'abbiamo trovato. "Victor Creel dichiara che un demone vendicativo ha ucciso la sua famiglia. L'omicidio che ha scioccato una piccola comunità" Robin ha lesse drammaticamente l'articolo.  "Ah ah è molto divertente" disse Nancy.  "Non sta scherzando."  Anch'io ero incredula, quello che stavamo cercando era proprio lì, davanti ai nostri occhi.  "Vieni qui."  Robin disse, prima di continuare a leggere: "Secondo diversi addetti ai lavori, Victor credeva che la sua casa fosse infestata da un antico demone. Victor avrebbe addirittura assunto un sacerdote per esorcizzare il demone fuori dalla sua casa".  "Difficile credere che fosse solo folklore. L'Esorcista non era ancora nemmeno uscito a quel tempo."  L'ho interrotta.  Eravamo vicine e lo sapevamo.  "Continua... continua per favore" la incitò Nancy.  "Okay, quindi Victor ha affermato che questo esorcismo fallì, ma fece arrabbiare il demone, che poi uccise la sua famiglia, rimuovendo loro gli occhi. Victor credeva di essere stato risparmiato come punizione."  Era enorme.  "Questo è abbastanza comodo per Victor", ha detto Nancy.  "Sì, o super scomodo."  Ho risposto. Nancy mi ha lanciato uno sguardo stranito, ma Robin capì.  "Victor è stato dichiarato legalmente pazzo dal tribunale, giusto? E se fosse per questo. Perché... Voglio dire... sembra piuttosto folle. Semplicemente non è stato reso pubblico perché..." "Il patteggiamento. Il record è stato sigillato" Nancy cominciò a capire.  "E se un demone avesse veramente invaso la casa di Victor? È solo che questo demone non era un vecchio demone..." Robin lo chiarì, ma in realtà già lo era.  "Era Vecna" conclusi.

Ci precipitammo all'auto di Nancy, mentre Robin cercava di informare gli altri.  "Dustin, mi ricevi?"  Ha detto su Cerebro.  "Sì, ti ricevo" rispose Dustin in un sussurro.  Erano nel bel mezzo di qualcosa.  "Nancy è un genio. Le prime vittime di Vecna ​​risalgono al 1959. Il suo colpo bendato è stato un centro pieno", ha continuato Robin. "Okay, questo è assolutamente fuori di testa, ma non posso davvero parlare in questo momento" disse il ragazzino.  Lo sapevo.  "Aspetta, cosa stai facendo?"  chiese Robin con apprensione.  "Stiamo facendo irruzione a scuola per recuperare file confidenziali ed estremamente personali" Noi tre ci guardammo preoccupate.  "Puoi ripeterlo?" Speravamo di aver frainteso.  "Portate il vostro culo qui, veloci. Vi spiegheremo tutto."  sussurrò Dustin.  "Pensavo dovessero parlare con Ms Kelly."  disse Nancy.  Ms Kelly era la psicologa della scuola.  Anch'io non molto tempo feci qualche seduta.  "Uno li lascs soli per due ore..." Robin fece spallucce.

"Va bene, ragazze. Penso che sia meglio che ritorni alla casa sul molo. Una conto è venire beccata la biblioteca dove lavoravo, un'altro è un'effrazione illegale a scuola. Se mi trovassero e sapessero qualcosa in più, non solo potrei andare a  prigione, ma potrei mettere in pericolo anche Eddie".  Ho detto.  "Si hai ragione".  disse Nancy mentre avviava la macchina.

Quando siamo arrivate, ci siamo salutate e sono entrata in casa.  Eddie era lì ad aspettarmi.  "Ciao" dissi sorridendo.  "Ciao, ho cucinato la cena" sorrise di rimando e mi passò un piatto con un po' di pasta.  "Oh, sei un angelo. Stavo morendo di fame" Mi sono seduta sulla barca e abbiamo iniziato a mangiare.  "Ok, grandi notizie.  Ora, ti spiego cosa sta succedendo."  E così ho iniziato a raccontargli tutto quello che abbiamo scoperto.

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Canzone: Psycho killer dei Talking heads