Recap... ˜Kamal˜

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Questa volta tocca a me... ho trovato mille scuse per svignarmela, ma l'autrice mi ha minacciato... cioè, scherziamo? Di solito sono io che faccio le minacce... non il contrario! 😡

Ma alla fine mi sono dovuto arrendere (solo per questa volta, eh!) ed eccomi qui con questo breve recap.

Sono Kamal, nel caso non l'aveste ancora capito... ovvero il "cattivo" di questa storia.

Ma purtroppo non posso dirvi altro per non spoilerare...

Quindi è meglio se riprendo tutto dall'inizio tornando al passato.

Chi ero prima di diventare ciò che sono? Come lo sono diventato?

Ho perso la mia famiglia quando ero ancora un ragazzino. Sono uno dei sopravvissuti all'attacco chimico nella città di Halabja, durante la guerra tra Iran e Iraq, in cui persero la vita migliaia di curdi.

In seguito, sono stato adottato da una famiglia americana, che ha cercato di farmi dimenticare tutto quell'orrore, amandomi come un figlio e dandomi la possibilità di vivere come un qualsiasi ragazzo della mia età: college, palestra, macchine sportive e tutte le ragazze che volevo...

Fino a quel lontano 11 settembre 2001.

Quel giorno in me è scattato qualcosa: tutti i ricordi dolorosi sono riaffiorati con prepotenza e di lì a poco ho deciso di arruolarmi.

Nel 2003 sono partito per la mia prima missione in Iraq: allora ero ancora un ragazzo assetato di giustizia e con la voglia di spaccare il culo ai nemici. Nonostante molti mi ritenessero una testa calda poco incline alla disciplina, mi sono fatto notare per aver sventato un attacco che poteva finire in tragedia.

Durante un turno di guardia, un uomo, con indosso una cintura kamikaze, si era avvicinato alla base militare.

Un anno più tardi, in una nuova missione, mi ritrovai ancora una volta davanti allo stesso uomo che avevo salvato.

Forse era destino!

La nostra missione era liberare alcuni prigionieri, e lui era la nostra guida, insieme al nostro informatore Charlie 14.

Purtroppo, la missione fu un buco nell'acqua: in quel covo di miliziani c'erano solo cadaveri, ovvero la moglie e i due bambini dell'uomo che avevo salvato e che era stato ricattato per compiere quel folle gesto.

La sua famiglia aveva subito le conseguenze per aver fallito quell'attentato e, come se non bastasse, una delle sue figlie era scomparsa.

In quei mesi, avevo già visto morire troppi uomini: compagni, civili e nemici. Molti della fazione opposta li avevo uccisi io.

Non posso sopportare che una creatura innocente possa subire la stessa sorte della madre e dei suoi fratellini.

Riuscirò a trovarla?




Nel prossimo capitolo ci sarà un altro mio pov.

Fatemi sapere con una stellina o con un messaggio se questa storia vi sta piacendo.

A presto!

Heart Blast - Un'esplosione nel cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora