9. Resistenza

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Love is our resistance
They'll keep us apart and they won't stop breaking us down
Hold me
Our lips must always be sealed

The night has reached its end
We can't pretend
We must run
We must run
It's time to run

Take us away from here
Protect us from further harm
Resistance!

"È il momento di correre. Portateci via dall'inferno!"

La colonna sonora perfetta per questo capitolo è Resistance dei Muse, dedicata a tutte le vittime del terrorismo.



ATTENZIONE!!! CAMBIO POV ⚠



Galen


Ho il fiatone dopo aver corso come un pazzo dietro Marah che ha tutte le ragioni per essere incazzata nera con me.

Sono un coglione! Avrei dovuto chiamarla e invece sono sparito nel nulla.

Non mi aspettavo di ritrovarmela qui a questa festa. Scommetto che dietro c'è lo zampino di Betty: sono sicuro come la morte che sia stata lei a metterle la pulce nell'orecchio per farci scoprire.

Quella stupida oca non ha capito che per me non conta un cazzo: mi ha invitato alla festa e ho accettato solo per dirle chiaro e tondo che tra noi c'è solo sesso e che non ho nessuna intenzione di lasciare Marah per lei.

Ho fatto un gran casino e ora ne pago le conseguenze.

Marah mi guarda furiosa, ma nonostante tutto è bella da morire. Quando l'altra sera mi ha detto che voleva andare in Siria, non ci ho visto più.

La guardo nei suoi stupendi occhi viola... forse non è ancora troppo tardi, forse riuscirò a farmi perdonare, perché lei alla fine mi perdona sempre. So che mi perdonerà!

Cerco le parole giuste da dirle, ma una deflagrazione inaspettata mi scuote le membra.

Che cazzo succede?

Mi volto per capire da dove proviene questo fragore immane, ma tutti i ragazzi che erano ancora in fila per entrare nel locale cominciano a correre e a gridare.

«È scoppiata una bomba!» urla qualcuno uscendo.

Ci sono feriti ovunque e persone che cercano di venir fuori dall'interno spingendo o calpestando i corpi di chi è stato contuso o peggio, mentre un fumo nero avvolge ogni cosa.

«Betty è lì dentro!» mi ricorda Marah terrorizzata.

Il pensiero che fino a qualche attimo fa anche noi eravamo dentro il locale mi fa inorridire, ma non ho neanche il tempo di capire cosa fare, se unirci alla folla che scappa, o tornare indietro a cercare Betty, che la vediamo uscire, trascinata dalla calca che si riversa per strada.

"Grazie a Dio!" penso tra me e me, ma proprio in quel momento una macchina piomba davanti a noi ad alta velocità.

Alcuni uomini scendono di colpo dall'auto, impugnando dei kalašnikov come quelli che si vedono nei film, ma è tutto reale quando cominciano a fare fuoco all'impazzata sulla folla.

Heart Blast - Un'esplosione nel cuoreWhere stories live. Discover now