𝐃𝐀𝐍𝐆𝐄𝐑𝐎𝐔𝐒 𝐋𝐎𝐕𝐄 > 𝐯𝐢𝐧𝐧𝐢𝐞 𝐡𝐚𝐜𝐤𝐞𝐫

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Vinnie

<Che ti succede?> chiese Cloe non appena uscii dalla macchina

Maledii il modo in cui Cloe riusciva sempre a capire come mi sentivo. Quando cambiavo umore lei lo capiva.

Feci spallucce avvolgendo un braccio intorno alla sua spalla <Niente>

Un sospiro fuoriscì dalle sue labbra perfette.

Mi morsi il labbro non desiderando nient'altro che baciarla.

<Lo dici ogni volta che te lo chiedo>

<Allora perché continui a chiedermelo?> ridacchiai avvicinandola al mio fianco

<Perché spero che tu riesca a confidarti con me una buona volta invece di mentirmi> alzò gli occhi al cielo

Aggrottai la fronte allontanandomi leggermente da lei <Whoa aspetta,non ti ho mentito>

<Ma se lo stai facendo anche adesso> rispose <Tutte le volte che ti chiedo cos'hai,consapevole che ci sia qualcosa che non va,mi rispondi sempre che va tutto bene quando invece so che non è così. Ti conosco abbastanza bene per sapere quando menti>

<Cosa ti fa pensare che stia mentendo ora?> ridacchiai di nuovo

<Per iniziare hai sbattuto la portiera e tu uccideresti chiunque la sbattesse in quella maniera e secondo hai questa espressione in volto che sembra tu voglia uccidere qualcuno da un momento all'altro>

Annuii impressionato <Non male piccola> sorrisi

Sorrise fiera di se

<Ad ogni modo è mattina,dovrei essere felice?> la guardai divertito

<È solo che...Io so quando non menti> mormorò decisa

Decisi di stare al gioco <Beh magari quando ti ho detto certe cose ti mentivo>

Iniziò a dondolarsi sui talloni cercando di pensare ad una risposta e mi morsi il labbro per non ridere

<Magari stavo mentendo quando ti ho detto di trovarti attraente> sorrisi

Lei spalancò la bocca <Non è vero!>

<E tu che ne sai?> trattenni una risata

<Non mentiresti mai su qualcosa che riguarda me> incrociò le braccia sotto al petto e non riuscii a ignorare la sua dolcezza.
Chiamatemi pazzo ma quella ragazza era letteralmente adorabile.

Scoppiai a ridere vedendola aggrottare ancora di più la fronte

<Ti odio> mormorò spingendomi e camminando verso le scale che portavano a scuola

<Aspetta amore!> sorrisi rincorrendola

Prendendola per il braccio la feci voltare <Stavo scherzando>

<Come faccio a saperlo?> mi imitò con voce infantile  e risi

<Non mentirei mai sul tuo aspetto fisico. Sei splendida> le accarezzai una guancia con il palmo della mano

Mi diede un leggero schiaffo sul petto <Sei così coglione>

<Scusa non volevo ridere> sorrisi abbassandomi al suo stesso livello accarezzandole entrambe le guance con i pollici

<Io so ancora che c'è qualcosa che non va> mi fissò negli occhi

<C'era,ora non più,hai fatto sparire tutto> appoggiai la fronte alla sua chiudendo gli occhi.