𝐃𝐀𝐍𝐆𝐄𝐑𝐎𝐔𝐒 𝐋𝐎𝐕𝐄 > 𝐯𝐢𝐧𝐧𝐢𝐞 𝐡𝐚𝐜𝐤𝐞𝐫

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Vinnie

Il fatto che fossi incazzato e che avrei letteralmente potuto uccidere qualcosa dovevo averlo scritto in fronte perché Cloe se ne rese conto nel momento in cui entrai in macchina

<Stai bene?> chiese con preoccupazione ma anche confusione nel tono di voce

Serrai la mascella cercando di reprimere tutta la rabbia per non sfogarmi con lei e combinare ulteriori casini <Sto bene>

Con la coda dell'occhio potevo vederla a disagio. Cercò di farmi una domanda ma si rimangiò subito tutto non volendo farmi innervosire il doppio

"Che brava ragazza"

Appoggiando il braccio sinistro al volante mi allungai al cruscotto cercando l'unica cosa di cui avevo bisogno in quel momento.

Afferrando un pacco di sigarette ritornai a sedere e spostai lo sguardo da ecco alla strada cercando di non fare un incidente.

Tirai fuori una sigaretta e l'accendino e rilanciai il pacchetto sul cruscotto.

Feci un lungo tiro e sentii i miei muscoli rilassarsi. Era da tanto che non mi godevo una sigaretta e in quel momento mi ci voleva davvero.

Abbassai il finestrino quando mi accorsi che il fumo aveva annebbiato tutta la macchina e notai Cloe. Osservava tutto attentamente come se stesse pensando a qualcosa

<Che c'è?> le chiesi

Dal modo in cui i suoi occhi si sgranarono dedussi che non si aspettava quella domanda

<Niente>

<Non dirmi cazzate Cloe> mormorai facendo un altro tiro

<Non ti sto dice....>

<Ho detto di non dirmi cazzate> proruppi con tono severo.

I miei occhi erano vuoi mentre fissavo i suoi pieni di luce

<Sembri teso e infastidito>

Serrai la mascella guardando di fronte a me tutte le macchine sfrecciare una dietro l'altra. Il tramonto illuminava la città eppure sopra di me c'era il buio più totale.

L'aria intorno a noi iniziò a farsi ulteriormente pesante quando mi persi a rivivere i flashback di ciò che era accaduto prima

—

<Sono sicuro che tra non molto la tua ragazza urlerà il mio nome per volerne di più> sussurrò sarcasticamente Billy

Non ci stetti molto prima di perdere la pazienza e prenderlo per il colletto sbattendolo al muro

<Se fossi in te starei attento a cosa dire> ringhiai alla sua faccia a pochi centimetri dalla mia

<Le tue minacce non mi toccano Hacker> rise

<Dovrebbero invece> dissi a denti stretti <Se vuoi continuare a vivere intendo> feci un mezzo sorriso <Tu mi sottovaluti Milton. Non ho paura di farti saltare la testa adesso in questo preciso istante>

<Non lo faresti>

Alzai un sopracciglio <Ah no?>

Billy rimase in silenzio continuando a fissarmi

<Se provi ad avvicinarti a lei o anche solo a sfiorarla mi assicurerò di farti assaporare una morte lenta e dolorosa> dissi abbassando il tono della voce <E comunque non hai niente per cui valga la pena vivere. Voglio dire,i tuoi genitori e tuo fratello sono morti no?> inclinando la testa sorrisi nel momento in cui lui non disse niente