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Cloe

Tutto quello che volevo per quella sera era uscire e divertirmi con la mia migliore amica ed invece mi ritrovavo ad assistere ad un fottuto omicidio.
Dio aveva davvero dei piani ben diversi per me.

Ci stetti un po' per capire cosa fosse appena successo e mettere tutti i pezzi insieme. Lo shock stava correndo ancora nelle mie vene e la mia bocca si spalancò nell'esatto momento in cui vidi il sangue colare dalla testa del povero ragazzo steso a terra ormai senza vita.

Sentendo il mio stomaco contorcersi dall'orrore la mia mano arrivò a tapparmi la bocca. Non mi sembrava il momento giusto per urlare anche se,lo avrei fatto volentieri.

Non riuscivo a respirare e tantomeno a muovermi e per quanto strano potesse sembrare non riuscivo nemmeno a staccare gli occhi dalla scena che mi si presentava davanti.

Le mie ginocchia tremavano come gelatina e i miei piedi sembrava fossero ancorati al suolo.

Tutto quello che riuscivo a fare in quel momento era maledire me e quella fottuta sera al massimo.

Sentii il fruscio delle foglie e alzando il capo vidi quel famoso Vinnie guardare dalla mia parte.

La mia gola si seccò e iniziai a scuotere freneticamente la testa cercando di convincere che non avevo visto niente.

Sussurrò qualcosa velocemente ai suoi amici prima di avanzare a passo svelto verso di me.

Merda quella era la mia fine!

Avvolgendo il suo braccio intorno alla mia vita ansimai dallo spavento quando mi prese sulle spalle come un sacco di patate.

Successe tutto talmente tanto velocemente che non riuscii nemmeno a rendermene conto finché non mi sentii posare su qualcosa di morbido che riconobbi essere il sedile del passeggero di una macchina.

Se ero spaventata prima adesso ero terrorizzata.

Non sapendo cosa fare decisi fosse meglio semplicemente stare ferma senza fare troppe scene,non ero nella posizione più adatta per permettermelo ecco.

Mi guardai intorno cercando di scorgere qualcosa che avrebbe potuto farmi fuori seduta stante.
Che so,una pistola? un coltello? una bomba?
Ma nulla catturò la mia attenzione.

Feci uscire un sospiro di sollievo appena capii che non sarei morta,o almeno in quel preciso istante il quale rimpiansi nel momento in cui entrò a sua volta nella macchina sedendosi accanto a me

Non sembrava troppo contento.

Senza dire una sola parola accese la macchina per poi uscire dal parcheggio dove era parcheggiata.

Il mio corpo si contrasse e nella mia mente iniziarono a balenare domande di ogni tipo.

Chissà cosa ne avrebbe fatto di me. Magari mi avrebbe uccisa e lasciata a marcire dentro una fossa di un giardino pubblico,oppure,nella peggiore delle ipotesi sarebbe potuto rivelarsi ancora più psicopatico e magari avrebbe fatto sesso col mio cadavere.

Decisamente la scena peggiore che abbia mai potuto immaginare in diciotto anni di vita!

<Dove mi stai portando? Oh Dio non voglio morire!> borbottai contorcendo il naso all'idea del mio corpo senza vita.

<Sta zitta> disse duramente.
La sua voce uscì talmente fredda e cupa che non potei fare altro che obbedire e zittirmi.

Sentivo la tensione crescere di minuto in minuto mentre sfregavo le mani sulle cosce mordendomi il labbro talmente tanto forte da farlo quasi sanguinare.
Sicuramente sarebbe stato meglio che morire.

<Umh,Vinnie giusto?> mi schiaffeggiai mentalmente per quanto stupida potessi essere apparsa <Senti amico,qualunque sia il tuo nome,io devo davvero tornare a casa. Carly mi ucciderà>

Tutto quello che ricevetti fu una risatina da parte sua che mi fece aggrottare la fronte <Che hai da ridere?>

<Tu> mi lanciò uno sguardo veloce con un sorriso sulle labbra per poi ritornare a guardare la strada di fronte a lui.

<Sei sulla macchina di qualcuno il quale ha appena commesso un'omicidio e l'unica cosa di cui ti preoccupi è questa Carly> mi guardò,di nuovo.
Tutta la sua attenzione su di me mi metteva quasi a disagio.

<Fidati,la mia migliore amica da incazzata è molto più spaventosa di te> mi feci scappare una risatina quasi isterica

<Fatti dire che sei una ragazza un po' strana> rise  cambiando posizione sul sedile

<Non sono io quella che uccide le persone in un parco pubblico> immediatamente mi sbattei una mano sulla bocca. L'avevo detto davvero. Adesso sì che mi avrebbe uccisa!

<Non mi conosci neanche> si strinse nelle spalle alternando lo sguardo da me alla strada.

<E sinceramente non ci tengo> ammisi forse più a me stessa che a lui mordendomi un labbro

<Fammi indovinare,ti hanno parlato di me?> alzò un sopracciglio attendendo una mia risposta

<Si,più di quanto volessi credimi> roteai gli occhi al cielo sollevando una mano davanti al suo viso come a fargli capire che non volevo sentire altro

<E tu credi a loro?> strinse le labbra,i suoi occhi puntati sulla strada mentre con una mano sterzò su un'altra corsia.

<No> risposi semplicemente anche se un po' titubante.
So che con Carly lo avevo praticamente difeso ma adesso era diverso,lo avevo appena visto commettere un omicidio.

<Bene> tirò fuori dalla tasca dei jeans un pacchetto di sigarette portandone una alle labbra e facendone uscire perfetti anelli di fumo <Perché sono sicuro che la verità sia molto peggio>

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ecco qua il capitolo ragazzuoli come stateee?
scusate l'inattività ma mi sono concentrata
molto su opposite.
spero comunque vi piaccia
vi amone🤎

𝐃𝐀𝐍𝐆𝐄𝐑𝐎𝐔𝐒 𝐋𝐎𝐕𝐄 &gt; 𝐯𝐢𝐧𝐧𝐢𝐞 𝐡𝐚𝐜𝐤𝐞𝐫Where stories live. Discover now