Capitolo IX - Nuovi nemici

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La mattina seguente stranamente mi alzai di buon umore, non mi capitava molto spesso in questo periodo.
Andai a lavarmi poi mi truccai e mi piastrai i capelli.

Quando uscii di casa verso le 7:30, mi ritrovai Mitsuya fuori dal cancello in sella alla sua moto con un bellissimo mazzo di fiori colorati in mano.
Non indossava l'uniforme scolastica.

-Sorpresa!-

-Mistuya! Che ci fai qua? Non dovevamo vederci alle 18?-

-Si anche, ma ho voluto farti una sorpresa.-

Corsi verso il ragazzo, lo abbracciai fortissimo e subito poco dopo annullai la distanza tra le nostre labbra in un tenero bacio.

-Questi sono per te, Hana.-

Mi diede il mazzo di fiori in mano e lo ringraziai.

-Ho voglia di stare con te, Hanako. Che ne pensi di saltare la scuola insieme a me e venire a casa mia?-

Ci pensai su, ma alla fine accettai. I miei sarebbero rientrati da lavoro verso le 17 e a scuola quel giorno, stranamente non avevamo verifiche.
Salii in sella alla moto e partimmo.

Il ragazzo prese una strada diversa dal solito quindi domandai

-Mitsu ma casa tua non è dall'altra parte?-

-Si ma non andiamo lì, andiamo nell'altra.-

Arrivammo nell'altra casa della madre di Mitsuya, era piccola ma molto accogliente.
Il ragazzo mi fece accomodare nel divano e nel tavolino di fronte ad esso appoggiò la colazione.
Dei croissant farciti, macedonia di frutti rossi e un buon succo fresco.

Quella mattina non feci colazione e alla vista di tutte quelle leccornie, mi venne una fame assurda.

-Oddio ma è tutto buonissimo.- esclamai mentre mi portavo alla bocca un croissant al cioccolato.

La farcitura del croissant era tanta ed inevitabilmente mi sporcai un po' le labbra.

-Hana, ti sei sporcata tutta.- disse Mitsuya ridendo.

-Invece di ridere dammi un fazzoletto!- ribattei in modo scanzonato.

Il ragazzo fece qualcosa di inaspettato che mi lasciò basita.

Si avvicinò a me e leccò via il cioccolato poi unì le nostre labbra in un bacio famelico e mi sovrastò col suo corpo facendomi così sdraiare sul divano.

Senza mai staccare le sue labbra dalle mie, iniziò a sbottonare la mia camicetta rivelando il mio reggiseno bianco. Aiutai il ragazzo a togliermi la camicia e il reggiseno da dosso poi passai al suo maglioncino nero.

Il ragazzo si tolse i pantaloni e l'intimo ed indossò il preservativo poi passò alla mia gonna e alle mie mutandine.

Venne nuovamente sopra di me e mi sussurrò all'orecchio

-Ti amo.-

Sentivo il calore del suo corpo a contatto con la mia pelle candida e il suo respiro farmi solletico nel collo mentre lasciava una scia di baci umidi.

Eravamo abbracciati e le nostre labbra erano unite in un lungo bacio quando poco dopo lo sentii delicatamente entrare dentro di me.

Il ragazzo era molto dolce e delicato nei movimenti.
Mi guardava con i suoi occhi color lavanda mentre gemevo ad ogni sua spinta.

Dopo quella famosa notte dove mi immaginai di farlo con Hanma, era la seconda volta che lo facevo col ragazzo.

Era un mix di emozioni.
Era bello, mi stava piacendo farlo con Mitsuya ma...

Hanma Shuji   *Golden Eyes* Where stories live. Discover now