Capitolo XXI - Ti amerò per sempre.

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I primi raggi di sole raggiunsero i miei occhi attraverso le lussuose tende ricamate a mano della stanza matrimoniale della villa.

Avevo ancora gli occhi chiusi ma iniziai a piangere in silenzio, soffocando i singhiozzi per non svegliare l'uomo che si trovava affianco a me.

Erano passati un paio di giorni da quando Daisuke e mio zio si erano incontrati per l'accordo e da quel giorno il mio calvario divenne ancora più triste.

Ormai era questione di poche settimane, il tempo di far arrivare la grossissima somma di denaro sporco, riciclata e pulita ed io sarei diventata totalmente proprietà di Daisuke.

Iniziai a mangiare poco, fare un uso spropositato di sostanze stupefacenti e alcool, volevo scappare dalla realtà, volevo uccidermi ma non avevo abbastanza coraggio nel farlo subito magari sparandomi alla testa o legarmi una corda al collo.

Dopo essermi un pò calmata, mi alzai lentamente dal letto, andai nel grande salotto e frugai nella mia borsetta per prendere la bustina trasparente contenente cocaina e mi recai in bagno.

Iniziai a prepararmi la vasca idromassaggio con vari sali profumati e prodotti per il corpo ed entrai.

-Mmmh ci voleva proprio un bel bagno caldo per distendere i muscoli.- dissi a voce bassa.

Allungai la mano verso il mobiletto che si trovava affianco della vasca e presi la bustina trasparente che avevo precedentemente appoggiato e versai un pò del contenuto sopra il mobile, e con una banconota ne tirai un pò poi chiusi gli occhi e mi abbandonai al piacere del getto d'acqua che delicatamente massaggiava tutta la schiena ma ben presto, quella pace e calma interiore venne disturbata.

Sentii la porta del bagno aprirsi.

Cazzo! Che ci fa già sveglio?
Volevo godermi questo bagno in santa pace!

L'uomo aprì la porta senza nemmeno chiedere il permesso ed entrò.
Si sedette al bordo della vasca e domandò

-Che ci fai sveglia a quest'ora? Non vedi l'ora di partire con me a Kyoto?-

Al solo pensiero che tra poco partirò con te, mi viene la nausea, lurido maiale.

-Non avevo più sonno.- risposi con un filo di voce.

-Se già dalla mattina presto, usi quella roba, è normale che poi non riesci più a dormire.- disse indicando la bustina sopra il mobiletto.

-...comunque avvicinati a me, ti aiuto a rilassarti un pò...- mi ordinò Daisuke.

Come ordinato, mi avvicinai all'uomo che portò le sue mani nella mie spalle e iniziò a massaggiare.

-Senti Daisuke...-

-Dimmi.-

-... è da tanto che non esco.. Posso farmi un giro in centro? Magari fare shopping con Ayame, sai... prima di partire e andare via da qua per sempre.-

-Mmh, va bene, te lo concendo... Allora vi accompagno io al centro.-

-Grazie.-

*

Daisuke mi aspettava in salotto mentre io ero in camera a vestirmi dopo essermi truccata.

Indossai un maglione nero a collo alto, dei jeans neri e delle décolleté sempre del medesimo colore ed uscii dalla camera.

-Sono pronta.-

-Andiamo.-

Uscimmo di casa, salimmo sulla lussuosa Porsche bianca e partimmo a tutta velocità.

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⏰ Last updated: Jun 13, 2023 ⏰

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Hanma Shuji   *Golden Eyes* Where stories live. Discover now