Capitolo XVI - Amore?

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-Vai a chiamare Sanzu!- ordinai furiosa al bodyguard.

L'uomo fece un inchino in segno di rispetto e poi uscì dal camerino.

-Riko, calmati per favore.- disse Ayame preoccupata nel vedermi in quello stato cercando invano di calmarmi.

-Ayame, tu lo sapevi?-

-No, Riko o te lo avrei detto.-

-Io ora quello lo ammazzo!-

Dopo cinque minuti arrivò il ragazzo dai capelli rosa e le cicatrici sulle labbra.
Aveva un sorriso contento stampato in volto, sembrava essere fiero di ciò che avesse fatto, ma per quanto lui lo avesse fatto con intenzioni buone, io non riuscivo a darmi una calmata dallo shock.

-Ehi Riko, hai visto che bel regalo di compleanno che ti ho fatto?- domandò Sanzu.

Mi alzai dalla sedia e aggredii il ragazzo prendendolo dal colletto della camicia bianca, sbattendolo al muro con tutte le forze che avevo in corpo.
Sapevo che portava sempre una pistola nella fondina ascellare quindi la presi velocemente e puntai la sua stessa arma alla sua tempia.

Il ragazzo rimase immobile guardandomi con aria terrorizzata.

-Che cazzo hai fatto, Sanzu!?- urlai.

-Ehi Hanako, calmati.-

-Ti ho detto che Hanako non esiste più da 10 anni! Ora mi devi chiamare Riko! Hai capito!?-

-S...sc...scusa...Riko... calmati per favore ora.- disse Sanzu.

-Perchè, Sanzu? Perché lo hai fatto? Perché hai riaperto un'altra ferita dolorosa del mio passato? Non soffro già abbastanza nella mia miserabile vita?-

* Un paio di giorni prima.

Io e Ayame, ormai mia migliore amica da 10 anni, ci trovavamo nel camerino di uno dei tanti locali notturni di mio zio Hiroaki.
Ci stavamo sistemando i capelli e il trucco.

- Fra poco sarà il tuo compleanno, Riko. Cosa ti piacerebbe fare per i tuoi 30 anni?-

-Non saprei, Ayame.-

-Tuo zio ci ha dato due giorni liberi, magari possiamo andare a farci una gita. Che ne dici?-

-Se organizzi tu va bene, io non ho voglia di rompermi la testa.- risposi ridendo.

-Sempre la solita! Va bene faccio io, le terme vanno bene?- disse la ragazza ridacchiando.

-Mmh si ci stanno con questo freddo ottobre. Grazie Tesoro, sei la migliore.-

-Ad una condizione però..-

-Dimmi.-

-Devi invitare Sanzu.-

-Ha proprio conquistato il tuo cuore quel ragazzo. Va bene glielo chiedo però io dormo in un'altra stanza... non voglio sentire le tue urla di piacere.- dissi ridendo.

Scoppiammo entrambe in una fragorosa risata e dopo esserci calmate, Ayame mi domandò

-A proposito, come sta? Sono due settimane che non lo vedo.-

-Sta bene, l'ho sentito stamattina, era in missione con la squadra, un carico grosso. Mi ha detto che ha incontrato anche una vecchia conoscenza. Dovrebbe tornare il 18 Ottobre, il giorno prima del mio compleanno.-

-È andato da solo o con altri?-

-Oltre a lui mi ha detto che c'erano suo fratello Takeomi e i fratelli Ran e Rindou Haitani.-

Dopo aver finito di sistemarci, iniziammo a vestirci.
Dovevamo partecipare entrambe ad una cena di beneficenza molto importante con due nostri clienti quindi per la serata, optai per un bellissimo abito lungo molto elegante color bordeaux che mi regalò il signor Daisuke accompagnato ad un tacco vertiginoso di colore nero.

Hanma Shuji   *Golden Eyes* Onde histórias criam vida. Descubra agora