Capitolo IX - Nuovi nemici

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*

Era lunedì sera, ero solo a casa perché mio cugino era partito. Sarebbe ritornato mercoledì.

Fumavo Marijuana in camera mia sul letto mentre bevevo della Vodka dalla bottiglia stessa.

Pensavo a lei e al suo viso e a quando mi vide mano nella mano con Kaya.

Provava odio nei miei confronti, ne ero sicuro.
Ormai lei mi aveva dimenticato ma era meglio così.

Per colpa di tutta quella Vodka bevuta e quella Marijuana fumata, ero completamente stordito.

Sentii il campanello suonare e andai ad aprire.

Kaya era lì, davanti alla porta di casa.

-Ciao amore.-

Mi abbracciò e mi baciò.

-Oddio ma come ti sei ridotto?!-

-Mi sto rilassando.-

-Perchè non ci rilassiamo assieme?-

La feci entrare e andammo in camera mia.

La ragazza si spogliò di tutti gli indumenti poi iniziò a spogliarmi.

La baciai in bocca ed iniziammo a scopare.

...Hanako, mi manchi...

Scusami se non ti ho mai detto quanto io ti amassi.
All'inizio non eri niente per me se non solo "parte del piano" ma purtroppo poi io mi sono realmente innamorato di te, del tuo sorriso e dei tuoi occhi.
Darei qualsiasi cosa per passare un solo secondo ancora con te, giusto per dirti solo... Ti amo...

-Hanma, piano...mi stai facendo male...-

-...Hanma...-

-Cazzo Hanma! Mi fai male!!- urlò la ragazza svegliandomi da quello stato di trance.

Mi fermai all'istante, mi tolsi da sopra la ragazza e mi coricai nel letto.

-Scusami, ho bisogno di fumare.- dissi.

-Che cazzo ti prende?!- domandò lei con tono scocciato.

-Non riesco, sono troppo fatto e ubriaco.-

Mi alzai barcollando dal letto e presi il pacchetto di sigarette appoggiato sopra la scrivania e me ne accesi una.

-Vai a casa Kaya, oggi mi sento male e voglio stare da solo.-

*

Dopo che vidi Hanma mano nella mano con quella ragazza, il mio cuore già spezzato, si ruppe in mille piccolissimi pezzi.
Il sentimento di amore nei confronti di quel ragazzo dagli occhi ipnotici color oro, ogni giorno che passava, sembrava diventare rancore.
Ormai mi ero rassegnata all'idea che io per lui, facevo solo parte del piano suo e del suo amichetto Kisaki.

Erano passati un paio di giorni da quel scomodo incontro alla creperia e siccome io e Mitsuya non ci vedevamo proprio da quella domenica, mi telefonò.

Io stavo studiando per alcune verifiche importanti.

-Ciao tesoro, ti disturbo?-

-Ciao Mitsuya, sto studiando ma sai che tu non disturbi.-

-Domani sera se sei libera, ti andrebbe di uscire?-

-Ma certo è da domenica che non ci vediamo, mi manchi.-

-Anche tu, tesoro. Facciamo alle 18 al parchetto?-

-Va bene, ti amo.-

-Anche io, Hana.-

Salutai il ragazzo e nuovamente mi precipitai nello studio. Passai tutto il pomeriggio e tutta la sera a studiare e a fine serata, ormai col cervello in pappa, mi addormentai profondamente.

Hanma Shuji   *Golden Eyes* Where stories live. Discover now