Ultime parole

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Lance e Valkyon si librarono in volo e vidi il loro scontro in alto nel cielo. Due creature così maestose, eppure così spaventose in quel momento. Non si risparmiavano colpi, artigli, denti, codate... combattevano con tutto quello che possedevano ma sembravano essere in parità, almeno per il momento. La superiorità di Lance era evidente a lungo andare per questo Valkyon cercava di costringerlo al suolo in una forma umana.

«Devo andare.»

Leiftan si allontanò velocemente da me rientrando nei ranghi che uscivano dalla grande porta.

Feci in tempo appena a fermarlo una frazione di secondo prima di vederlo scomparire. Un Ti amo appena accennato sulle sue labbra. Vidi i suoi capelli biondi scomparire ma non lo accettai questa volta.

Andiamo!

Tenko e Sarah comparvero al mio fianco più risoluti che mai. Lui mi passò il mio arco mentre lei mi rimise i pugnali forgiati da Taiko al mio fianco. Taiko... provai a cercarlo con la coscienza e qualche secondo dopo comparve anche lui. La grande lancia stretta in mano con un sorriso divertito sul volto.

Mi mischiai alle truppe in uscita e con la protezione e l'aiuto dei tre spiriti.

La battaglia era più cruenta di quello che mi aspettassi. Umani e faery uniti contro la Guardia. Mai mi ero aspettata un'alleanza tra due popoli che si odiavano così profondamente. Ma non ebbi molto tempo per pensare.

Un paio di orchi si scagliarono nella mia direzione, le loro mazze chiodate falciavano ogni cosa sul loro cammino. Erano feriti ma non accennavano a cadere. Kaito sbatté un paio di volte la lancia a terra e con una velocità sorprendente si scagliò nella sua direzione. Vedendolo muoversi così sicuro non potei che fidarmi di lui. Incoccai una freccia all'arco e tesi la corda. Mirai a una gamba, esattamente sul ginocchio e scoccai. Il colpo centrò il bersaglio esattamente un momento prima che Kaito attaccò. Il grande orco cadde a terra non riuscendo più a sostenere il peso con un ginocchio ferito e il kitsune lo finì con un movimento fluido.

Mi spostai in una posizione strategica, una piccola collina appena più in alto rispetto al terreno delle piane. L'albero solitario che ci cresceva in cima era un ottimo punto d'appoggio pe un arciere.

Saltai agilmente sui rami spostando le foglie che mi frustavano il viso. Mi appollaiai sul ramo più alto mentre i tre spiriti lottavano insieme alle altre truppe sotto il terreno sottostante. Era una linea di difesa che non potevamo perdere o saremmo stati in svantaggio.

Incoccai un'altra freccia e presi la mira. Un secondo bersaglio cadde a terra incapace di continuare a combattere. Non avevo il cuore per porre fine a una vita ma non potevo stare ferma a guardare mentre i miei amici proteggevano la nostra casa.

Cercai con lo sguardo Leiftan mentre continuavo a girarmi per scoccare una freccia dopo l'altra ma non lo vedevo da nessuna parte.

Una corrente d'aria mi fece tremare sopra il ramo. I due draghi combattevano ancora ferocemente in cielo ma sembrava chiaro come sarebbe finito lo scontro ora. Valkyon aveva un'ala ferita, riusciva a rimanere a malapena in volo mentre il fratello sembrava voler giocare con lui infliggendogli piccole ferite alla volta. E poi l'inevitabile.

Lance allungò il collo affondando i denti in quello del fratello che cadde al suolo portandosi dietro anche Erika che volava con lui.

Li vidi cadere e l'onda d'urto mi fece perdere la presa facendomi scivolare dal ramo. Fortunatamente mi impigliai in qualcosa e non rovinai a terra ma il drago di fuoco non fu altrettanto fortunato. Lance lo sovrastava, un ruggito in gola mentre il fratello giaceva immobile al suolo, la sua aura lentamente si stava affievolendo e poi scomparve completamente.

Piume bianche - The OriginsDär berättelser lever. Upptäck nu