Emergency Call

15

È quasi mattina.
Mi giro e rigiro nel letto, senza riuscire a trovare una posizione per prendere sonno.
Da un paio di giorni continuo ad avere dolori e a niente sono serviti gli antidolorifici, nè tantomeno altri medicinali. Non ho detto niente a Dylan per non farlo preoccupare, ma ho evitato di dormire con lui in questi ultimi giorni. Ho usato tutte le scuse possibili, ma credo che si sia accorto che c'è qualcosa che non va.

Guardo l'ora sullo schermo del telefono. Segna le 4.35.
Decido di mandare un messaggio a John, sicuramente starà dormendo, ma ho bisogno di lui.

So che dormi. Ma avrei bisogno di due ore del tuo tempo non appena inizia il nostro turno.

Scrivo. Invio.
Lui risponde poco dopo

Stai bene?

Chiede

Tu dimmi solo se puoi

Si. Ti aspetto alle 9. Porta un caffè.

Sorrido leggendo il messaggio, penso che sia il momento di affrontare il problema.

•8.30 am•

Prendo due caffè da Starbucks.
Entro in ospedale
-Buongiorno Beth!
Dice Sam
-Giro visite?
Chiede
-Mi devo assentare per due ore. Sarò nello studio di John a organizzare delle cose...
Dico
-Passa tutti i miei casi a Joey, a Dylan, a chi è disponibile.
Dico
-Va bene.
Sorride lei.

Busso alla porta dello studio di John
-Posso?
Chiedo
-Ho portato il caffè!
Dico
-Entra!
Dice lui
-Ho chiesto di non essere disturbato così sarò tutto per te!
Dice ridendo
-Grazie...
Sorrido passandogli il caffè.

Si siede alla scrivania e io nella sedia davanti a lui
-Beth, tutto bene?
Chiede
Lo guardo
-Ho bisogno di fare una visita...
Dico. Lui mi guarda
-Ma io sono un...ah...capisco.
Dice sorridendo
-Da un paio di giorni ho dei dolori molto forti al basso ventre, che non mi permettono di fare niente...
Dico
-Hai preso antidolorifici?
Chiede
-Del Tylenol, ma non ha fatto effetto.
Dico
-Ho qui la tua cartella...l'abbiamo fatta il giorno del tuo intervento...
Dice girando il suo portatile verso di me
-E se fosse a causa di quello che è successo al college?
Chiedo
-Una cosa alla volta.
Dice
-Te la senti di fare la visita adesso?
Chiede
-Se vuoi sentirti più a tuo agio, posso chiamare un altro medico. Un mio specializzando e...
Dice visibilmente imbarazzato
-John. Siamo andati a letto insieme!
Dico.
Sorride
-È vero...
Dice
-Allora facciamolo!
Dice.

Mi stendo sul lettino. Lui inizia la visita
-Tutto bene?
Chiede
-Si...
Dico
-Dimmi se ti faccio male o...
-No. Va tutto bene...
Dico. Passa un attimo di silenzio
-John. Io non ho mai fatto un esame dopo quella notte. Non mi sono mai fatta visitare...
Dico
-...sei la prima persona che...
-Dici sul serio?
Chiede
-Si...
Dico imbarazzata.

John's POV

Beth è distesa sul lettino.
Si sta agitando.
Le accarezzo i fianchi
-Ho quasi finito...
Dico.
Sorride.

Beth's POV

John mi ha passato una mano sui fianchi per rassicurarmi.
-Vorrei fare un'ecografia!
Dice
-Va bene.

Sul monitor vedo il mio utero e le mie ovaie
-Ci sono delle macchie...
Dice
-Forse si può trovare una soluzione!
Dice
-Sono delle lesioni alle ovaie, delle cicatrici...
Dice
-...tessuto cicatriziale!
Dico
-Esattamente...
Dice
-Programmiamo un intervento.
Dice
-No no...
Dico
-Beth!
Dice lui accarezzandomi il viso
-Io ti ho aiutato quella notte, ti aiuterò adesso.
Dice
-Dylan lo sa?
Chiede
-No.
-Glielo dirai?
-Forse...
Dico
-Se mi facessi assistere da lui saresti più tranquilla?
Chiede
-Mi fido di te John. Mi sono fidata mille volte di te.
Sorrido.