Emergency Call

3

Apro gli occhi.
Mi fa male la testa.
Mi fa molto male la testa.
Sono coricata sul divano.
-Buongiorno!
Dice John avvicinandosi con un bicchiere d'acqua nel quale mette una pastiglia che si scioglie immediatamente
-Che ci fai qui?
-Ti sei addormentata e io sono rimasto a sistemare l'appartamento e a svuotare i restanti scatoloni.
Dice
-Fammi vedere gli occhi!
Dice aprendomi una palpebra e puntando un orribile lucina bianca dritta nei miei occhi
-Fotosensibilità. Normale quando sei in hangover!
Dice
-Io...non...sono...
-Bevi!
Dice passandomi il bicchiere
-Un caffè, ti prego!
Dico.
Lui sorride.
Mi guardo attorno. La casa è in ordine e pulita.
-Hai sistemato tutto da solo?
Chiedo alzandomi dal divano. Mi gira la testa e sono costretta ad appoggiarmi ad un pensile
-Si!
Dice
-Ecco il tuo caffè!
Dice.
Sorrido.
-Ti aspetto per andare a lavoro?
Chiede
-Si, grazie!
Dico bevendo il caffè.

In pochi minuti sono pronta. Pronta e con le occhiaie che avevo quando studiavo patologia di notte prima degli esami al college.
-John!
Dico quando stiamo per salire in macchina
-Siamo in anticipo...potremmo passare dalla segreteria del college...sai...
-Siamo in anticipo...
Dice lui
-Ci possiamo permettere un piccolo cambio di direzione!
Dice.
Sorrido.

Arriviamo davanti al cancello del college
-Non me lo ricordavo così...
Dico
-È cambiato tanto in sei anni!
Dice John
-Andiamo!
Dice aprendo la portiera della macchina.
Ci dirigiamo verso il locale della segreteria
-Buongiorno!
Dico ad una signora seduta dietro una scrivania apparentemente molto annoiata
-Come posso aiutarla?
Chiede
-Mi servirebbero i registri di coloro che frequentavano l'ultimo anno di medicina nel anno accademico 2014/2015...
-Lei è?
Chiede la donna
-Una ex studentessa...dottoressa Elizabeth Dawson!
Dico
-Mi spiace...
Dice la donna senza nemmeno alzare lo sguardo dal PC
-Non posso fornirle alcuna documentazione!
Dice
-Buongiorno!
Dice John avvicinandosi alla scrivania.
La donna lo guarda negli occhi
-Non c'è davvero alcun modo di avere questo elenco?
Chiede
-Dottore! Che piacere!
Dice lei
-Certo! Glielo mando per E-mail questo pomeriggio!
Dice
-Grazie...Doris!
Sorride.

Risaliamo in macchina
-Come fai?
Chiedo
-Faccio pratica con le dottoresse...
Sorride accarezzandomi il viso
-Grazie!
Dico imbarazzata.

Arriviamo in ospedale
-Dottoressa!
Dice Sam avvicinandosi
-Dovresti organizzare l'ED!
Dice
-Questa notte c'è stata un'emergenza!
-Che tipo di emergenza?
Chiede John
-Intossicazione alimentare di un gruppo di ragazzini che facevano campeggio...è stata probabilmente l'acqua che hanno bevuto...
Dice Sam
-Certo!
Dico prendendo le cartelle
-Ci vediamo dopo...
Dice John.

Entro nel reparto di emergenza.
-Prima cosa!
Dico a Sam e agli infermieri e specializzandi che si sono avvicina ti a me
-Ho bisogno che la sala di attesa sia liberata. Mandiamo un paio di specializzandi a visitare i pazienti. Se sono troppo gravi li ammettiamo, se non hanno particolari problemi, come penso che sarà, li mandiamo a casa! Ogni infermiera prenda uno specializzando.
Dico
-Sam!
Dico
-Tu sai mettere punti di sutura?
-Si...ma...
-Darai una mano con le suture meno gravi!
Dico
-Io ti adoro già!
Ride.
-Qual era l'altro problema?
Chiedo
-Medici con turni troppo lunghi!
Dice Sam passandomi una lista di nomi. Prendo una penna e taglio i nomi alternati
-Quelli tagliati vanno a casa, gli altri restano. Domani faremo il contrario.
Dico
-Altro?
-Farmaci!
Dice
-Dobbiamo fare rifornimento!
Dice
-Chiama la farmacia e chiedi quello che manca. Fammi avere la richiesta e la firmerò.
-Altro?
-No!
Sorride
-Tutto organizzato!
-Ho bisogno di un caffè!
Dico
-Te lo offro io!
Dice Joey
-Sto tornando!
Dico a Sam
-Chiamami se succede qualcosa.

Andiamo al bar difronte
-Hai trovato quello che cercavi?
Chiede
-Come sai che sto cercando qualcosa?
-Ti stavo spiando...
Dice
-Sto scherzando!
Ride
-John mi ha detto che stai cercando degli ex compagni di college...
-Si...
Dico bevendo un sorso di caffè
-Ho tagliato i ponti con tutti...
Dice
-Perché?
Chiedo
-Sono successe delle cose...
Dice
-Cosa? Joey devo saperlo...
-Raccontami prima tu...
Dice lui
-Ho subito una...violenza il mio ultimo anno di college, non so chi sia stato, ma erano più di due...
Dico
-...io...
Dice lui
-Forse dovrei parlare con John prima...
Dice
-Joey!
Gli prendo le mani
-Dimmi quello che sai!
Dico
-Una sera...ad una festa ho visto quattro ragazzi che portavano via una ragazza ubriaca...
-Ero io...
Dico
-Si! Eri tu!
-Poi ho sentito delle urla, ma...non ho fatto niente...io e John ti abbiamo trovata...
-Perché John non mi ha detto niente...
-Ti puoi fidare di John...scoprirai chi è stato...
Dice stringendomi le mani nelle sue.
Sorrido
-Grazie!
Dico.