~2 È Il Numero Perfetto~

Passó quasi mezz'ora, mio padre stava tornando a casa mentre Lius stava andando a prendere i miei fratellini..

Ormai anche Kol e Will erano andati in ospedale per controllare se tutto fosse apposto..

Praticamente ero rimasta sola con Jake in una casa che non consideravo ancora mia e che lui conosceva meglio di me.

"Puoi andartene non ho bisogno del baby sitter " Dissi acida.

"Dovresti smetterla di parlare"
"Tu di ignorarmi, se dico che devi andartene..devi andartene."
"Perché fai così?"
"Così come?"
"Sto cercando un confronto con te, non lo capisci?" Disse irrigidendosi.

"Non voglio nessun confronto con te, non posso fidarmi delle persone che parlano delle mie debolezze."
"Mi spieghi che di che film stai parlando?" Disse alzando il tono della voce.

Come se non lo sapesse.

Ha parlato della morte di mia madre a Brittany.

"Sei deludente" Mi limitai a dire.
"Vuoi continuare a parlare a monosillabi o decidi di spiegarmi cosa ti infastidisce?"

"Hai parlato di mia madre a Brittany, come puoi aver toccato un tasto così dolente per me?" Iniziai ad innervosirmi.
"Cosa? aspetta che?!, io, parlare con Brittany?"

"Me lo ha detto lei"
"E tu le credi?" Iniziò a ridere

"Tu mi farai di nuovo il lavaggio del cervello, vattene."
"Costringimi"
"Non tentarmi"
"Altrimenti?"

Ruotai gli occhi al cielo ed andai in cucina...

Jake mi seguì borbottando qualcosa, ma sentii solo delle parole incomprensibili.

"Se hai qualcosa da dirmi parla, non lamentarti in silenzio" dissi senza degnarlo di uno sguardo.

"Stavo solo pensando ad un gioco"
"Eh?" Mi confusi...

Gioco?

"Obbligo o verità Dafne?"

Gli sembrava davvero il momento giusto per giocare ad un gioco infantile?

"No, non ti darò retta, sono stufa dei tuoi stupidi giochetti"
"Ripeto, probabilmente non hai compreso la domanda...oppure hai soltanto paura" Mi rivolse un sorriso beffardo.

"Obbligo"
Sicuramente non gliela avrei data per vinta.

"Baciami."

Sbuffai divertita..
Come poteva essere così sfrontato?

"Hai proprio sbagliato strada.." dissi

Jacob si morse il labbro inferiore sorridendo "Ah si?" Inclinó la testa.

"Si." Annuii fermamente.

"Sa signorina Andrews...mi serve una dichiarazione più esaustiva per comprendere questo rifiuto" sorrise ancora socchiudendo di poco gli occhi.

"Signor Tarner...credo che più esaustivi di così si muore...se ha un quoziente intellettivo pari a zero non è un mio problema." Dissi con un sorriso soddisfatto..

Jacob tornò quasi serio, cominciò ad avvicinarsi a me in modo seducente...

Cominciai ad indietreggiare fino a sbattere contro il frigo..

"Che intenzioni hai?" Chiesi guardando altrove per non incontrare i suoi occhi che probabilmente mi avrebbero fatto arrossire...

"Le peggiori" rispose senza alcun pudore.

"Non avvicinrti Jacob, ti avverto"
"Tu? Avverti....me?" Cominciò a ridere

Incociai le sopracciglia, dove voleva arrivare?