La mattina seguente mi sveglio prestissimo..
Dormire per terra con un semplice sacco a pelo non è il massimo..
Mi alzo e capisco che ero l'unica sveglia, probabilmente perché erano solo le sette del mattino..
Ancora assonnata entro nel primo bagno che trovo..
Sento dell'acqua scorrere, probabilmente perché qualche altro pazzo come me, si sarà svegliato presto.
Una volta entrata nel bagno mi ritrovo Jacob che faceva la doccia..e...come posso spiegare...era...svestito.
"O MIO DIO SCUSA!" Dico dalla vergogna..
"Chi è..a sei tu" dice con indifferenza continuando a lavarsi.
"COPRITI!!" Urlo portandomi le mani nel viso.
"Certo! Mi copro! Perché giustamente la doccia si fa con i vestiti! Si può sapere che ci fai qui?!"
"Beh! Noi femmine la doccia la facciamo con il costume!"
"Oh certo..dimenticavo, voi avete oro al posto delle-"
"Ti vuoi coprire o no?!" Dico interrompendo la frase che molto probabilmente era volgare.
"Scommetto che ti ho dato il buongiorno più bello della tua vita" dice mettendosi una tovaglia che gli circondava il bacino.
"Non penso che io abbia molto da vedere in realta" cerco di provocarlo, ma ero così rossa dalla vergogna che non riuscivo a guardarlo neanche per un secondo in faccia nonostante si sia coperto.
Lui soffoca in una risata.
"Se non ci fosse molto da vedere non staresti coprendo la faccia"
Ancora con gli occhi coperti Dico: "Ok vado in un altro bagno" dico intenzionata se uscire dal bagno.
"Ah...e comunque, buongiorno Dafne" dice Jacob ancora ridendo..
Esco dal bagno e sento nuovamente l'acqua scorrere, sicuramente stava ricominciando a lavarsi.
......
La mattinata passa velocemente, Ormai si erano già svegliati tutti.
Io e Alice eravamo davanti le macchinette della scuola, per prendere una merendina intenzionate a fare colazione..
"Che ne dici di andare nella tana del lupo?"
"Tana del che?"
"Nell'aula del preside scema" dice dandomi un pugnetto nella spalla..
"Stai scherzando vero?"
"No, dovrei?"
"Ci sono le telecamere"
"A già..è vero"
Intravediamo Emily venire verso di noi
"Ciao ragazze!"
"Ciao" dico
"Ieri sono proprio crollata" dice con il suo solito tono da gatta morta.
Alice si mette dietro di me e mi sussurra:
"Ci credo, dopo che si è fatta William"
Io spalanco gli occhi e pesto il piede di Alice con una forza innata.
Lei fa un verso animalesco.
"Tutto bene?" Dice Emily.
"Si, si tu-tutto stup-p-pendo" risponde Alice cercando di non far capire ciò che era appena successo..
"Comunque se volete possiamo uscire insieme qualche volta, sempre se a voi non dispiace" dice Emily.
"Oh, em, certo, sarebbe un piacere, davvero" dico sorridendo
"Stai scherzando?" Mi sussurra Alice.
"Smettila" dico anche io sussurrando.
"Devo smettere difare cosa?" Dice Emily confusa.
"Oh, em no, non devi smettere di fare nulla..è solo che queste mosche mi perseguitano" dico aggitando le mani sia a destra che a sinistra facendo una risata isterica.
"Okey" dice Emily stranita, "allora ci vediamo dopo?"
"Certo!" Dico salutandola..
Emily se ne va ed io tiro i capelli ad Alice.
"Aia!!"
"Perché??!!!"
"Andiamo Dafne, sembra una gatta morta!"
"Non mi piace che parli così delle persone"
"Ok scusa...però"
"Però niente! Se vuole diventare nostra amica noi...la faremo diventare nostra amica" dico in modo convinto nonostante non ci credessi neanche io..
"Oh no! Oh no, oh no, oh no!"
"Cosa, cosa, cosa?!!" Dico io stranita
"C'è Davide dietro di te, non girarti"
"Davide?" Dico girandomi.
"No! Ferma" mi prende le spalle posizionandomi davanti a lei.
"Si sta avvicinando"
"Si è più tosto normale dato che sta camminando" dico prendendola in giro.
"Hey ragazze" dice Davide sorridendo
Con lui c'era anche Jacob, c'era da aspettarselo, loro stanno sempre assieme.
"Ciao!" Diciamo io ed Alice.
"Che giornata perfetta, mi sono svegliato nel migliore dei modi" dice Davide sorridendo ad Alice..
Jacob scoppia a ridere ricordando come IO! mi sono svegliata!
"Perché ridi?" Dice Davide..
"Dopo magari te lo spiego" dice sorridendo..
Jacob mi guarda e mi dice: "possiamo farci un giro?"
Io lo guardo e annuisco, non so perché abbia accettato, so solo che sono curiosa di sapere quello che ha da dirmi...
Andiamo nell'orto della scuola e facciamo una passeggiata..
"Allora Jacob, a cosa devo l'onore di passeggiare con te?"
Lui mi guarda sorridendo
"Volevo stare un po con te...da solo, con te e basta.."
Io annuisco sorpresa e sorrido..
Dafne smettila! È una storia chiusa!
"Beh eccoci" dico
"Io non sono il tipo di persona che chiede scusa.., anzi non mi piace proprio"
"Capisco.." dico alzando le sopracciglia.
"Però..con te, sento il dovere di chiedertelo..quindi, per l'ennesima volta ti chiedo scusa" dice facendo una piccola risata imbarazzata..
Io non rispondo, resto lì, ad ascoltarlo.
"Avrai sicuramente pensato che ti stessi usando...e forse, all'inizio lo pensavo anch'io.."
Perfetto, mi ha uccisa..
"Ma poi.... è cambiato qualcosa..."
Ora i suoi occhi celesti sono fissi sui miei...
Mi piace vedere come stia tentando di esprimere i suoi sentimenti...
Dovrei farlo anche io?..
"Ammetto che..ci sono rimasta male all'inizio...molto male" Faccio un piccolo sorriso pieno di malinconia...
"Mi dispiace...sono un coglione.."
"Mh..forse un pochino" dico avvicinando l'indice al pollice incominciando a ridere.
"Guarda che va bene finché mi insulto da solo, ma tu dovresti stare attenta a ciò che dici" inizia a farmi il solletico ed io impazzisco totalmente..
"Jake fermo!!!" Dico ridendo.
"No mi dispiace, questo te lo meriti!!" Continua a punzecchiarmi i fianchi senza che io possa liberarmi.
"Va bene! Scusa!!! Ti prego basta!" Dico quasi senza fiato perché a furia di ridere, urlare e scalciare ero praticamente esausta.
Quando lo imploro si ferma, avvolgendomi in un abbraccio...
Rimango spiazzata, mi aveva abbracciata dopo tanto tempo, nonostante tutto però, cedo...e accolgo l'abbraccio.
Mi guarda..e sorride dicendomi "ti scuso ad una condizione"
"Quale Jacob Tarner?" Dico facendo una leggera risata.
"Esci con me"
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~2 È Il Numero Perfetto~
RomanceDaphne è una ragazza di 16 anni che vive a New York con sua zia e suo padre, a causa di questioni di lavoro riguardanti l'agenzia di suo padre lei e la sua famiglia sono costretti a trasferirsi a Los Angeles dove incontrerà nuove amicizie tra cui Ja...
