Capitolo 13

41 5 2
                                    

Se, in quel momento, gli chiedessero di dire la prima parola che gli passava per la mente, sarebbe stato un sonoro vaffanculo verso il proprietario del Boar Hat.
Era da quasi venti minuti ferma di fronte allo specchio, che si tormentava l'orlo della minigonna.
Non si sentiva che stava per lavorare all'interno di una locanda, ma in uno stripclub, anche se ha sempre rispettato chi lavorava in quei posti.
"Sta gonna si alzerà sempre, tanto vale uscire nuda a sto punto!"
Ringhiò a bocca chiusa, mentre l'imbarazzo saliva alle stelle.
《Ehi cantante! Come siamo messe?》
Gli scappò un urlo, e si portò le braccia di fronte al viso per il colpo.
《Oh, scusa! Non ti volevo spaventare》Diane fece una linguaccia ad Aerilyn.
E invece voleva spaventarla, anche se ebbe la disapprovazione della principessa.
《Scusaci Aerilyn, ti abbiamo visto sovrappensiero e siamo venute a farti compagnia...》disse Elizabeth avvicinandosi alla corvina, gettando un'occhiataccia alla gigantessa.
《Siete molto gentili....anzi, SEI molto gentile Elizabeth》La parte finale la disse alzando un po' la voce per farsi sentire da Diane; alla fine fece la finta offesa, gonfiando le guance come una bambina.
Le due amiche risero di gusto, poi Aerilyn le guardò.
《Vi prego, ditemi come riuscite a stare nella divisa...sì alza sempre la gonna!》
Diane ed Elizabeth si scambiarono uno sguardo, ed iniziarono poi a girare intorno alla corvina.
《Ehm...che state facendo?》
Le due ragazze la ignorarono completamente, erano come perse nei propri pensieri.
La fecero girare verso lo specchio, ed iniziarono a risistemarla.
《È normale che si alza sempre, hai attaccato i bottoni nel modo sbagliato!》disse Diane mettendosi in ginocchio e armeggiando con dei bottoni posizionati sul fianco destro; a dirla tutta, Aerilyn non aveva manco visto quei bottoni.
Si ammutolì, facendo finta di niente, e guardò dallo specchio la principessa, che stava facendo due piccole trecce con i suoi capelli.
Dopo aver portato le trecce dietro la testa, le bloccò con un fermaglio.
Si allontanarono da lei, rimanendo soddisfatte per averla aiutata.
Aerilyn si guardò allo specchio: fece una camminata sul posto e, con suo enorme piacere, vide che la gonna stava ferma al suo posto; per seconda cosa, girò un po' la testa per vedere il fermaglio, notando che aveva la forma di delle graziose margherite bianche.
《Che vi posso dire, siete fantastiche》
《Lo sappiamo. - rispose Diane facendo finta di spolverarsi una spalla - E poi, per il tuo debutto non potevi uscire di certo così》
Sentì il sangue gelarsi nelle vene dopo quella parola.
《Ragazze...io non so che idea vi siete fatte, ma io non sono una cantante...se lo faccio è perchè mi ha obbligato il capitano, non per scelta》
《Eppure, il capitano sta dicendo ai clienti che stasera si sentirà una voce come quella di una sirena...non direbbe mai delle bugie》disse Elizabeth portando una mano sulla guancia, pensierosa.
Aerilyn, sentì tutti i nervi facciali tesi, mentre la rabbia cresceva in sè.
"Nano ossigenato bastardo... te la farò pagare" ripeteva in mente, battendo velocemente il piede destro per terra.
Aveva capito, ormai, che quello, per il guadagno, avrebbe fatto di tutto, pure dire falsità di questo genere.
Questa volta, fù Diane che guardò male Elizabeth.
Si avvicinò alla corvina, mettendogli una mano sulla spalla.
《Ehi ehi, calma! Non pensare ai clienti, immaginala come una serata tra di noi, ok?》
《I-Infatti! - Elizabeth era ancora in imbarazzo - tu canta e balla come se fossi sola con noi》
Il piede di Aerilyn iniziò a rallentare, fino a fermarsi.
Annuì ad entrambe, anche se non era convinta del tutto.
《C'è solo un piccolo problema...》disse flebilmente.
《Cioè?》
《Non so ballare》

Quando scesero al pian terreno, partirono diversi fischi di compiacimento da parte dei clienti, e questo fece preoccupare ancora di più la corvina.
Decise di seguire al bancone le altre, ignorando gli approcci delle persone ai tavoli.
《Guarda guarda chi è uscita dalla sua tana - disse Ban guardando Aerilyn da dietro il bancone - come sei carina con la divisa del BoarHat》
《Adulatore, anche tu sei molto carino con quel grembiule》 rispose sarcastica.
Si presero in giro per un altro po', scoppiando a ridere subito dopo.
Ecco, questa era un'amicizia che Aerilyn aveva sempre desiderato avere...anche se avevano iniziato col piede sbagliato.
《Ban dovresti essere più gentile con le ragazze!》rispose Diane alzandosi con le braccia sul bancone.
《Diane tranquilla, stiamo solo scherzando. - rispose Ban girandosi poi verso la cucina - Ma dove si è cacciato quello stupido di King?》
《King non c'è?》chiese Aerilyn, tornando seria per un attimo.
Questo cambiamento non passò inosservato dall'albino.
Questa volta, però, decise di non punzecchiarla più del dovuto.
《L'ho mandato a prendere della carne nel ripostiglio, sicuramente si è messo a poltrire...come al solito》
《Oh...capisco》
Dentro di sè, si sentì sollevata; sperò che il re delle fate non la vedesse vestita in quel modo, rischiando quindi di essere presa in giro a vita da lui.
Almeno, era quello che pensava lei.
《Beh cosa fate qui impalate? A lavoro!》
Diane e Aerilyn si girarono, vedendo il capitano passare...dalle gambe di Elizabeth.
《Capitano...- Diane lo prese per il colletto, sembrava che avesse il fuoco negli occhi - SEI UN MAIALE!》
Aerilyn si toccò il setto nasale: 《Elizabeth, dovresti farti rispettare di più, sei pur sempre una principessa》
《Oh, ma il capitano lo fa per scherzare...non è una cattiva persona》rispose l'albina, portandosi una mano sulla guancia.
Aerilyn fece cadere di peso le braccia, perdendo completamente le speranze di farla ragionare.
Si scrollò le spalle e si rigirò verso il bancone:《Ti dirò, abbiamo due idee molto diverse di scherzo...》
Prese un vassoio, contenente tre boccali di birra, e si allontanò, lasciando Diane, che continuò a scuotere e a sgridare il capitano, e ad Elizabeth, intenta a guardarla girare tra i tavoli.
Dopo aver fatto quasi un giro completo del locale, arrivò al tavolo da servire.
《I signori desiderano altro?》disse dopo aver servito i boccali.
《No grazie, per ora siamo apposto》
Aerilyn annuì e si diresse di nuovo verso il bancone.
《Ehy aspetta, torna qui un attimo》
La corvina fece un leggero sospiro, poi tornò al tavolo.
《Mi dica pure》
《Non è che ci siamo già visti da qualche altra parte?》
"O signore..." pensò.
《Non mi sembra signore, non avete un viso famiglia- aspetta un momento...》
Aveva il viso dalla forma ovale, leggermente allungato dal mento, gli occhi violacei e i capelli, portati all'indietro da chissà quanto gel, erano di un bel biondo cenere.
《Ma lei è il cavaliere che ha aiutato Diane!》
《L'ho detto che avevi un viso familiare! Tu eri l'altra gigantessa, vero?》
《Beh...potremmo dire di sì》
《Ma non era la ragazza che stava trasportando Lord Ban, dopo che è finita la battaglia contro Hendrickson?》
Aerilyn si girò verso l'altro ragazzo: anche lui era abbastanza piazzato, la carnagione era più chiara rispetto a quella dell'altro cavaliere, e aveva i capelli che tendevano al rosa.
Rimase incantata dei suoi occhi, blu come l'acqua del mare, e dal taglio serio.
Si ricompose, tornando a guardare il ragazzo biondo.
《In realtà non sono una gigantessa, quella volta è stato un incidente...- portò il vassoio sotto il braccio, continuando poi a parlare - mi sapreste dire che cos'è successo, durante la battaglia? Dopo che mi hanno messo K.O.》
《Io l'ho solo vista mentre veniva portata dalla principessa, mi dispiace》rispose il ragazzo dai capelli rosa.
《Qua posso aiutarti io - rispose il biondo, intento a bersi un sorso di birra - dopo aver preso il colpo di Helbram, King ti ha presa mentre stavi precipitando...eri messa molto male》
Aerilyn sentì un battito più forte degli altri, ma decise di ignorarlo e di stare in silenzio, per far continuare il cliente.
《Ricordo solo che ti aveva affidata a Ban, e continuò la battaglia...beh, per il resto, mi sembra che stai bene》
La corvina annuì, cercando di ricordare cos'era successo: si ricordava a tratti quello che aveva detto dopo aver fatto da scudo a King, poi per il resto il vuoto, fino al suo risveglio.
Gli dissero che avevano usato una sfera curativa su di lei, e che, per qualche strana ragione, sono guarita del tutto dopo la fine dello scontro, come molti altri cavalieri.
《Grazie per aver risposto alla mia domanda》
《Non c'è di ché...senti, per caso hai visto Diane?》
《Stava picchiando il capitano cinque minuti fa. - rispose, alzando un angolo della sua bocca - Vedo che siete in buoni rapporti, se posso chiedere...da quanto la conoscete?》
《Oh beh...non ci conosciamo bene...abbiamo solo combattuto insieme, tutto qua》rispose, spostando lo sguardo sul boccale di birra.
Aerilyn sorrise quando vide un leggero rossore sulle guance di questo.
"Un po' di competizione non farebbe male...almeno dovrebbe spronare di più King a dichiararsi" pensò, sperando che, così facendo, la fata si decida a fare il primo passo.
Continuarono a chiacchierare per un po', finché non sentirono una melodia.
Su un lato del locale, tra due finestre, alcuni musicisti stavano accordando gli strumenti.
《Che sta succedendo?》chiese il terzo uomo, mentre gli altri si sporsero per osservare.
Per tutto il tempo, Aerilyn non si accorse nemmeno di lui, in quanto non aveva sentito la sua voce: se i due cavalieri erano piazzati, lui era enorme, poteva far invidia a chiunque.
Era completamente l'opposto agli altri, oltre ad essere possente aveva anche la pelle più abbronzata, i capelli scuri come la pece e gli occhi di un bel verde bosco.
Ricordò di come, da piccola, era affascinata da questi tratti quasi ispanici, e come ne rimase ossessionata...finché non scoprì il magnetismo dei tratti nordici.
《Non ti ricordi? Questa sera ci sarà una cantante che intratterrà l'intera locanda》disse Gilthunder.
Aerilyn si morse il labbro inferiore: 《scusatemi, devo andare》
Fece un piccolo inchino e, con passo veloce, andò verso il bancone, lasciando i tre cavalieri ai loro discorsi.

Il cuore dell'OrsoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora