Capitolo 5

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Il vento gli arrivava tagliente in faccia, mentre continuava a correre verso l'enorme masso, che si stava spaccando sempre di più.
Non sapeva nemmeno lei del perchè si era catapultata in quel putiferio, poteva tranquillamente rimanere nella foresta e aspettare gli altri che tornassero, ma l'istinto la fecero muovere.
Cercò di non far danni mentre camminava, saltando case e civili, bloccandosi quando arrivò alla sua destinazione.
《DIANE!》gridò appena vide la castana cadere in una spaccatura del terreno.
Si affacciò sul burrone, cercando di guardare all'interno, sperando che non si sia fatta male, o peggio.
Sgranò gli occhi, osservando il fondo, facendogli portare istintivamente una mano sullo zaino che portava dietro la schiena.
Si bloccò sentendo una forte pressione su di lei; sentì delle forti fitte dove cercava di opporre resistenza, mentre alcune crepe si formarono intorno a lei.
《Ma guarda, mi avevano parlato di una gigantessa, ma nelle descrizioni dei rapporti era completamente diversa!》commentò allegro un cavaliere dell'armatura rossa, che muoveva velocemente delle Maracas.
Aerilyn fece una smorfia di dolore, sforzandosi per riuscire a prendere il contenuto dello zaino ma, pochi secondi dopo, quella sensazione svanì.
Si girò verso i cavalieri, notando un ragazzo dai capelli biondo cenere bloccare con la spada il compagno.
《Che cosa stai facendo?!》
《Hai usato il tuo potere contro un nemico che stava aiutando un suddito innocente. Non credere di cavartela così!》
《Cosa?Stai cercando di incolpare me per quella subordinata che sicuramente ci stava ingannando?! - rispose seccato l'uomo dell'armatura rossa - e poi abbiamo un altro bersaglio da abbattere!》
I due cavalieri si misero a litigare, pronti a passare alle armi.
"È il momento adatto!" pensò la corvina buttando dei vestiti nel baratro, seguiti da dei guanti blu e dagli stivali che, poco prima, stava indossando.
"Avanti...muoviti...muoviti, muoviti!"
Con un balzo, una figura uscì dal burrone, schiacciando il cavaliere in rosso.
《Diane!》gridò la corvina, sollevata che la gigantessa stesse bene.
La castana si girò, sorridente, portando il martello al suo lato.
《Grazie per avermi portato il cambio》
《Non c'è di che. - disse Aerilyn, guardando poi l'arma di Diane - Quindi questo è il famoso Gideon?》
Aerilyn ricevette un segno positivo con la testa, notando poi la gigantessa girarsi verso l'altro cavaliere sacro.
La corvina si alzò e andò al suo fianco, guardando poi il ragazzo attentamente, capendo che faceva parte del famoso gruppo dei Cavalieri Sacri, di cui aveva sentito parlare.
《 Sono felice che tu stia bene》disse il biondo sorridendo a Diane.
《Ah Howzer - la gigantessa sorrise, spostando poi dietro di lui - prendi il vecchio, quel parassita e andate via da qui》
《Andare via? E Perchè?》
《Non vorrai cercare ancora di catturarmi, spero》
Il ragazzo sorrise, spostando poi lo sguardo su Aerilyn.
Gli fece un cenno con la mano, sparendo poi in un tornado insieme al vecchio e all'altro cavaliere.
《Sbaglio...o c'era un certo feeling tra voi due?》commentò la corvina, attirando l'attenzione dell'altra.
Le due scoppiarono a ridere, ma si bloccarono sentendo uno schianto dietro di loro.
Si fecero un cenno e corsero verso il rumore, arrivando sul luogo del rumore.
Meliodas era bloccato in un cratere, dando nessun segno di vita.
Di fronte a lui c'era un cavaliere dell'armatura dorata e dal mantello viola.
Ci fù un silenzio di tomba, fin quando Diane non cercò di colpire l'uomo, mettendosi tra lui e il capitano.
《Oh capitano...》 sussurrò la gigantessa prendendo delicatamente tra le mani il biondo.
《Mi dispiace interrompere un momento così commovente - disse il cavaliere in modo sarcastico - ma cosa ne diresti di cercare un accordo?》
Diane non si girò nemmeno, con il viso che si trasformava man mano che le emozioni arrivavano: tristezza, preoccupazione e rabbia, soprattutto rabbia.
《Aerilyn, cerca gli altri e portali via, subito》
La voce ferma della castana fece partire un brivido per tutta la schiena di Aerilyn.
《Va bene》disse correndo verso le porte del villaggio.
"Sta attenta" pensò la corvina correndo alla ricerca degli altri.
Si guardò intorno, mentre dietro di lei la battaglia ebbe inizio.
I suoi occhi si posarono su una figura in rosso, che correva ad alta velocità lontano dallo scontro, trasportando con sè delle persone.
Iniziò a correre, riuscendo a raggiungerli.
Aumentò il passo, chiamandolo ad alta voce:《Ban! Aspettate!》
L'uomo si girò, perdendo l'equilibrio, ma vennero presi subito da Aerilyn, che li strinse leggermente tra le mani e corse più velocemente possibile.
《Ragazzina?! Che ti è successo?!》gridò Ban incredulo, guardando la corvina e le mani di ella.
《Ora non c'è tempo per spiegare. - gracchiò - Devo portarvi al sicuro, come mi ha detto Diane!》
《Beh sarà meglio che ti sbrighi allora!》gridò l'uomo dai capelli bianchi, indicando dietro di lei.
La ragazza si girò per guardare, aumentando la velocità quando vide un enorme blocco di terra in aria.
Sopra di esso si trovava Diane che, con un colpo solo di martello, lo fecero schiantare a terra, creando un onda d'urto.
Aerilyn si accovacciò e fece da scudo agli altri, cercando di non fargli del male con la sua stretta.
《È questo il suo vero potere?》sussurrò guardando la montagna che si era appena creata, accasciasciandosi a terra e allentando leggermente la presa della mano, portando il gruppo vicino al volto.
《State bene?》
《Si Aerilyn - disse Elizabeth - grazie mille》
La corvina fece un sospiro di sollievo, mentre Ban poggiò King sulla mano, guardando verso l'enorme roccia.
《Ora bisogna solo aspettare》

Il cuore dell'OrsoWhere stories live. Discover now