Prologo

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《Presto è andata da questa parte!》 gridò un uomo girando in un angolo, mentre altri, dietro di lui, lo seguivano. Il suono di un allarme riuscì a sovrastare al rumore della loro corsa, mentre una ciocca blu scomparve all'interno di una stanza.
《Signorina Aerilyn! Uscite immediatamente o dovremmo eseguire l'ordine di sparare!》
La ragazza si guardò intorno, osservando l'oggetto che era un mezzo alla stanza: un enorme capsula collegata a dei cavi. Seguì con gli occhi quei filamenti, arrivando così ad osservare una tuta accanto a degli enormi pannelli di controllo.
Si perse un attimo nei suoi pensieri, scuotendo la testa subito dopo aver sentito dei colpi alla porta.
Senza perdere tempo, si cambiò, infilando i suoi vestiti nel borsone che aveva con sé.
Si avvicinò ai pannelli di controllo, iniziando a seguire i passaggi come aveva memorizzato qualche ora prima.
Uno sparo, e poi un altro.
"Merda!" Pensò infilandosi il casco è buttandosi all'interno della capsula.
Premette dei pulsanti e, appena la porta si ruppe, tirò una piccola levetta che era accanto a lei.
"Mi dispiace...mi dispiace tanto" pensò osservando i suoi inseguitori che corsero ai ripari.
La capsula si sollevò, e venne sommersa da una forte luce azzurra, chiudendo gli occhi, portandosi un piccolo foglio di carta al petto.

Da qualche parte nel Regno di Liones

Era tutto molto tranquillo quella mattina: un ragazzo dai capelli biondi stava sistemando i tavoli, commentando, insieme ad un uomo dai capelli bianchi, su cosa offrire ai clienti per pranzo.
《Capitano, siamo a corto di carne, che ne dici di una bella sfida di caccia mattutina?》 Chiese l'uomo eccitato per quella idea, ma la risposta del ragazzo venne bloccata da un forte boato.
《Capitano Meliodas! Ban! Presto uscite!》 Disse una voce femminile al di fuori della locanda.
I due non se lo fecero ripetere due volte e, appena misero piede fuori dalla taverna, si buttarono sui lati, vedendo il tetto crollare a qualche centimetro dalla loro testa.
《State bene?》 Chiese la gigantessa che spostò i detriti, cercando di non pestare nessuno dei due.
《Stiamo bene, tranquilla Diane》 disse il biondo alzandosi tranquillamente, ormai con un espressione seria in volto.
《Sta tranquillo, la principessa è insieme a lord Hawk a cercare dei clienti》
《E King? Dov'è finito?》
《È andato nel bosco, seguendo l'oggetto che ha distrutto il tetto》
Non se lo fece ripetere due volte e corse subito verso il bosco, notando una scia di fumo farsi sempre più alta nel cielo.
Un enorme solco si parò di fronte ai loro occhi e, appena videro quell'oggetto rotondo, la loro espressione cambiò da perplessa a sospetta.
《E se è una trappola dei cavalieri sacri? È meglio non avvicinarsi》 disse la gigantessa mettendosi in posizione di difesa.
《No è impossibile, - disse il ragazzo - e poi non ho mai visto nulla del genere nemmeno nei loro laboratori》
《Quindi è un nuovo tipo di nemico? Oh sarà divertente》 disse Ban correndo subito verso l'oggetto, ma venendo subito fermato da un ragazzo dai capelli rossi.
《King, amico mio! Eddai fammi passare, voglio solo divertirmi un po'!》
《Per una volta puoi ragionare un po' con la testa che con i muscoli? Idio-》
Si fermò subito, mentre lo sguardo di tutti puntò verso quella capsula, che si aprì lentamente.
Il ragazzo dai capelli rossi mosse il braccio, portando una lancia vicino all'entrata di quell'oggetto, che si era riempita di vapore, pronto ad attaccare al minimo movimento.
《Fermati King, abbassa l'arma》disse il capitano avvicinandosi tranquillamente, mentre il resto del gruppo lo guardò perplesso.
Appena il vapore si dissolse, rimasero sorpresi di cosa trovarono all'interno: una figura vestita con degli abiti molto strani, accasciata su una poltroncina e con in mano un pezzo di carta.
《È un'umana, aspettiamo che si svegli》
Diane, Ban e King si guardarono perplessi, non capendo la decisione di Meliodas.

Il cuore dell'OrsoWhere stories live. Discover now