Capitolo 4

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Periferia di Vaizel

《Siamo arrivati a Vaizel, gente!》gridò Meliodas uscendo fuori dalla struttura, seguito da Ban e da King.
《Ehm...lord Meliodas...- disse la principessa toccandogli la spalla, attirando la sua attenzione - Aerilyn non ha un bell'aspetto...forse si è sentita male durante il viaggio》
Il biondo si girò a guardare dentro la taverna, notando che la ragazza era appoggiata con le braccia conserte sul tavolo.
《Ehy tutto ok? Hai l'espressione di Ban dopo una serata di alcolici》disse il biondo avvicinandosi, attirando l'attenzione della ragazza.
Aveva il viso pallido, con un colorito quasi sul verdastro.
《Il primo viaggio con mamma Hawk è sempre così, ti ci abituerai》continuò, avendo come risposta dalla ragazza un "mph" tremolante.
《Capitano! Noi staremmo aspettando!》gridò Diane da fuori.
Meliodas si girò verso la porta, per poi rigirarsi verso la ragazza.
Si portò una mano sotto il mento, chiudendo gli occhi e perdendosi nei suoi pensieri.
Si mise subito a sorridere, mentre il suo piano si formava nella sua mente.
Si girò verso la corvina, intenta ad alzarsi senza farsi prendere dalle vertigini.
《Forse ho un idea!》disse mentre gli tese una mano.


《PERCHÈ DEVO STARE SOLA ALLA TAVERNA!》gridò Diane in lacrime, dopo che Meliodas gli disse che non poteva andare con loro.
《Da quando, anni fa, un gigante ha dato di matto durante un torneo voi siete stati banditi dalla città - commentò il biondo guardando la gigantessa - e poi non sei sola, c'è Aerilyn qui con te》
《Si ma io mi annoio! E poi quella non riesce a reggersi in piedi!》piagnucolò Diane mentre scuoteva la testa in segno di negazione.
Aerilyn, che era poggiata ad un cornicione della taverna, la ignorò, godendosi un po' dell'aria aperta e della terra sotto i piedi.
《Beh potrei stare io con loro. - disse Elizabeth, attirando così l'attenzione della gigantessa - Così potremmo fare quattro chiacchiere fra donne, che ne dite?》
Il sorriso della principessa era solare, quasi rassicurante.
Diane sorrise e annuì contenta, mentre Elizabeth girò lo sguardo verso la corvina, sperando in qualche cenno positivo.
Ovviamente non dovette aspettare, Aerilyn annuì e si avvicinò a loro, accennando un sorriso.
《Bene, allora noi andiamo》annunciò Meliodas voltandosi verso il sentiero, seguito da Ban e da King.


《Allora! - disse Diane entusiasta - che ne pensate di andare a cercare un po' di provviste?》
《Per me va bene!》gridò Elizabeth portandosi le mani al viso.
Aerilyn, spostò la testa dalla capsula, inarcando un sopracciglio.
Non gli entusiasmava molto andare alla ricerca di qualcosa di commestibile, e poi era impegnata ad aggiustare il circuito elettrico...beh per quello che poteva; si, aveva la cassetta degli attrezzi, ma senza elettricità e senza alcuni materiali era ad un punto morto.
In più aveva anche la tuta da aggiustare.
Si portò due dita sopra al setto nasale, sospirando.
《Tu vieni con noi?》domandò la gigantessa sorridendo, piegandosi a guardare curiosa la macchina.
《Ecco io...volevo andare avanti un po' con le riparazioni...- notò lo sguardo dispiaciuto della principessa e quello contrariato della castana; sospirò e sorrise leggermente - però mi servirebbe una pausa》
Il sorriso tornò sul viso delle ragazze.
Diane si alzò e si mosse verso gli alberi, mentre Elizabeth entrò dentro la taverna.
Aerilyn si pulì le mani con uno straccio, lanciandolo subito dopo nella cassetta degli attrezzi, e andò verso l'entrata del bosco, seguita dalla principessa che gli porse un cesto.
《Cominciamo col raccogliere tutto ciò che sembra commestibile e poi ci spartiremo tutto, d'accordo?》disse Diane cercando tra gli alberi.
Un "D'accordo!" da parte di Elizabeth e di Aerilyn diede il via a questa ricerca, facendo separare le tre.
Aerilyn camminò per un po', notando dei frutti rossi sopra degli alberi.
Iniziò ad arrampicarsi su un albero, passando da un ramo all'altro, fino a raggiungere la cima.
"Gli alberi del ventunesimo secolo non sono così resistenti e rigogliosi" pensò mentre si mise in equilibrio su un ramo.
Si mise a raccogliere i frutti, facendosi distrare da delle esplosioni in lontananza.
Guardò verso le luci colorate, notando una cittadina ai piedi di un monte, con un enorme masso in mezzo, da dove stavano sparando dei fuochi d'artificio.
《Quindi quella è Vaizel?》 disse tra sè e sè, mentre un filo di vento gli solleticava il viso e giocava coi suoi capelli.
Sorrise guardando il panorama, mentre un senso di tranquillità e di armonia si impossessava di sé.
Da quando era "arrivata", solo ora si mise a notare la vastità dei luoghi della Britannia di un tempo,  rimpiangendo che nella sua epoca questi sconfinati luoghi verdi non esistessero più.
Mentre si lasciò prendere dai profumi dei frutti e del muschio, un urlo la face tornare nel mondo reale.
"Ma quella voce..."
Un altro urlo, questa volta più forte, la fecero muovere.
Scese dall'albero il più in fretta possibile, lasciando il cestino e correndo verso la direzione delle voci.
《ELIZABETH! DIANE!》gridò correndo.
Nessuna risposta.
"Accidenti!" pensò aumentando la velocità, bloccandosi di colpo appena vide una nubbe rosa.
《Ma cosa...》
Assottigliò lo sguardo, notando una figura umana a terra.
《Eliza-》si bloccò vedendo una figura più grande muoversi verso di lei.
Uscì un fungo enorme, col cappello schiacciato.
Aerilyn cadde a terra e indietreggiò, terrorizzata da quella creatura mai vista prima.
Mentre indietreggiava spezzò un ramo sotto la sua mano, facendo girare il mostro verso di lei.
Appena la vide gli soffiò addosso la nubbe rosa di prima.
Gli scappò un grido, mentre si coprì il viso con le braccia e trattenendo il respiro, pensando a qualche tossina che l'avrebbe stroncata all'istante.
《Aerilyn!》gridò una voce.
La corvina aprì gli occhi, capendo che era la voce di Diane, ma appena la vide rimase shockata.
《C-Che cosa vi è successo? - domandò, ma appena si guardò le mani gridò più forte - CHE COSA MI È SUCCESSO?》


Il cuore dell'OrsoWhere stories live. Discover now