UN VIAGGIO ATTRAVERSO I GENERI ... FANTASY

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C'è posto per tutti, non accalcatevi. Accomodatevi ai tavolini e arriveremo presto a portarvi pasticcini e tisane, bignè ed esotici tè e per i drogati di caffè, la nostra miglior selezione di prelibate bevande a base di caffè che ci siano al mondo.

Fintanto che aspettate, diamo il benvenuto al nostro ospite speciale.

"Buonasera! Freddino fuori, eh?! Lasciate che appoggi un po' delle mie attrezzature... Bene. Ora sto meglio. Avevo troppe corde, rampini e picconi dentro allo zaino. Sono un avventuriero di mondi, qualsiasi mondo vicino e lontano che possiate immaginare e sono antico, fin troppo vecchio. Eppure voi mi avete chiamato Fantasy. Il nome mi piace ed è per questo che da due secoli me lo tengo stretto.

Sono nato insieme a voi, vi raccontavo le storie intorno al fuoco, cercando di spiegarvi le meraviglie e i misteri del vostro mondo. Purtroppo voi avete proliferato e io, invecchiando, ho cominciato a perdere memoria. Pazienza. Voi mi avete dato una mano mettendo nero su bianco i miei racconti.

E poi, nel corso dei secoli, l'autore George MacDonald mi ha dato una definizione: storie che abbiano elementi di fantasia più o meno preponderanti. Ma chi mi ha reso intramontabile è un'inglese: J.R.R. Tolkien. Gli è bastato una leggenda, una storia antica per dare vita a un mondo nuovo, vicende nuove, elementi magici, dove pregi e virtù del genere umano trovano largo spazio.

Tuttavia, parliamoci francamente, ci sono delle tappe precise che gli autori programmano per dare vita ai loro magici viaggi:

1. Creare uno o più protagonisti e dare vita al mondo fantastico in cui vivono

2. Decidere qual è l'obiettivo che il protagonista deve raggiungere

3. Dare vita all'antagonista e agli ostacoli che metterà sul cammino dell'eroe

4. Le avversità faranno crescere il protagonista e a fargli acquisire nuove abilità

5. Creare amici e spalle che aiuteranno il protagonista a superare le difficoltà

6. Lo scontro finale: protagonista ed eroe che si fronteggiano, con la vittoria di uno dei due.

Ricordatevi che ogni storia si sviluppa in modo diverso e quindi l'ordine dei punti può essere invertito. Si può anche cambiare il punto di vista della storia e quindi raccontarla, ad esempio, da come viene vissuta dal cattivo.

La fantasia dei miei collaboratori non conosce limiti e non si finisce mai di catalogare i miei sottogeneri. Alcuni di questi sono:

- Dark Fantasy/Fantasy gotico: è un tipo di fantasy che mischia le caratteristiche tipiche del fantasy puro con quelle proprie dell'horror.

- Heroic Fantasy: conosciuto anche come sword and sorcery, si basa sulla lotta impari tra l'umano, incarnato dall'eroe, e il potere della magia, incarnato dal male.

- High Fantasy: per concetti espressi e dinamiche narrative questo genere è simile al heroic fantasy. Si contraddistingue però per le caratteristiche del personaggio principale; l'eroe della storia, a differenza dell'heroic fantasy, è una persona normale che suo malgrado si trova a fronteggiare il male.

- Paranomal Fantasy: spesso conosciuto come paranormal romance è un sottogenere che sovrappone le caratteristiche di un romanzo rosa alla struttura tipica del fantasy tradizionale.

- Science Fantasy: si tratta del sottogenere non ben definito che si muove a cavallo tra la fantascienza e il fantasy. Nonostante molti autori autorevoli si siano cimentati più o meno consciamente in questo tipo di racconto, non esiste un vero e proprio filone letterario o autori riconducibili a questo genere.

- Urban Fantasy: la peculiarità dell'urban fantasy, come suggerisce il nome stesso, è quella di inserire elementi fantasy all'interno di un contesto assolutamente reale.

Prima ho nominato J.R.R. Tolkien e il suo "Il Signore degli Anelli"; ma ci sono anche altri autori e opere degne di nota (so che a voi ne verranno in mente centinaia di altri titoli e per tanto scatenatevi nei commenti!):

- J.K. Rowling con "Harry Potter";

- C.S. Lewis con "Le Cronache di Narnia";

- Terry Brooks con "Serie del Mondo Disco";

- S.A. Chakraborty con "La città di Ottone";

- Licia Troisi con "Cronache del Mondo Emerso";

- Cecilia Randall con "Hyperversum";

- George R.R. Martin con "Cronache del ghiaccio e del fuoco";

- Lewis Carroll con "Alice nel Paese delle Meraviglie";

E poi, ci sarebbe il pioniere del genere fantasy, perché nell'epoca in cui scrisse le mie storie, erano ritenute fantastiche: Jules Verne.

Vi lascerò con qualche curiosità:

Christopher Paolini, autore della tetralogia dell'Eredità, scrisse e pubblicò il primo libro "Eragon" nell'adolescenza (15 anni).

Stephanie Meyer, prima di pubblicare "Twilight", prese ben 14 rifiuti.

Jeoffrey, il personaggio del Trono di Spade, è stato scritto pensando a Gaio Giulio Cesare Augusto Germanico, noto anche come, Caligola.

Per ultimo, il finale di Harry Potter non doveva essere quello che conosciamo tutti. Harry avrebbe dovuto risvegliarsi nel suo ripostiglio nel sottoscala di Privet Drive 4 e Hogwarts e tutte le avventure non erano altro che un sogno. Detta fra noi, la reazione del popolo intero sarebbe stata una sola.

Bene, è giunto il momento di lasciarvi alle vostre deliziose leccornie, che non potranno mai battere i dolci creati da Jacob Kowalski di "Animali Fantastici"

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Bene, è giunto il momento di lasciarvi alle vostre deliziose leccornie, che non potranno mai battere i dolci creati da Jacob Kowalski di "Animali Fantastici".

Buon appetito!"

La Rivista del CaffèWhere stories live. Discover now