Chihiro

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"La mia piccola Inari"

Komaku mi guardò sbalordito dalla mia richiesta.
Mi cambiai e misi una tunica un po' trasparente.

"Le donne incinte hanno il dono di far scappare i ragazzi... la pancia rende poco attraenti!"

Cercai di scherzare ma il suo sguarda si faceva sempre più serio.

"Sai non so nuotare quindi ho paura di stare da sola mentre faccio queste cose... volevo solo avvicinare la mia Inari all'acqua... sai sarò costretta a partorire qui... non posso andare all'ospedalle capirebbero subito che c'è qualcosa di strano in lei!"

La quiete era immensa, la luna rifletteva sull'acqua.

"Oh scusami se faccio questi discorsi!"

Mi appoggiai a lui per scendere nell'acqua, era così fredda, mentre lui era così caldo.
Aveva uno sguardo attento, mi persi nei suoi occhi quando ad un tratto ebbi un altro attacco. L'ombra era dietro Komaku.

"Komaku... aiutami"

Mi rimisi a piangere per la paura caddi con tutto il corpo nell'acqua. Andavo giu!

Il corpo di Komaku era sempre più lontano...
Persi conoscenza.

Mi risvegliai in una casa, avevo il kimono rosso che mi aveva regalato Yuki, lei si trovava accanto a me!

"Chihiro ci hai fatto prendere un colpo!"

"Inari..."

"Non ti preoccupare sta bene... Komaru ti ha portato a casa mia... ti preparo qualcosa di caldo!"

Avevo paura, per poco non uccidevo mio figlia, devo stare calma, mi fa male stare al tempio da sola.
Il mio sguardo fu catturato da alcuni oggetti familiari.
Mi feci forza e mi tirai su:
Mi avvicinai ad un portagioie, lo aprii e dentro vi erano degli anelli... io li avevo già visti!
Erano gli anelli che portava Zeniba.
Mi voltai, erano passati più di 15 anni il motivo per cui non capii subito che mi trovavo nella casa di Zeniba!
Non riuscivo a tenermi in piedi; ma che significa, è un altra allucinazione! No non può essere.
Yukino entro in camera.

"Chihiro che hai? Sei ancora troppo debole per stare in piedi!"

"Tu.... Tu sei... nonnina!"

Lei mi guardò sorridendo

Ora capivo tutto... il motivo per cui fu la prima ad essermi stata accanto.

L'abbracciai con forza.

"Io pensavo che non vi avrei più rivisto! Haku, come sta? È vivo? Dimmelo ti prego!"

"Piccolina stai tranquilla non è cambiato nulla. Ci siamo trasformati in umani per starti vicino... Yubaba ci sarebbe venuta a prendere se avevamo ancora i nostri poteri."

"Nonnina, di chi parli? C'è anche Haku qui?"
"Chihiro pensavo lo avessi già capito!"

Mi alzai e corsi all'impazzata. Avevo il cuore a mille. Allora non mi ero sbagliata, il suo sguardo, era lui!

Il ritorno alla  Città Incantata Where stories live. Discover now