Libro

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"Sono le 8pm torna a casa sarai stanca!"

Sakura era una mia collega di università ed era sempre gentile con tutti... una ragazza molto bella, nulla a che vedere con me.
Io mi ritenevo nello standard, non avevo caratteristiche corporee tali da far attirare altre persone; occhi marroni, naso piccolino, labbra carnose, il tutto contornato da lunghi capelli castani.

Era tardi ed il mio stomaco cominciava a risentire di tutte quelle ore passate a studiare; ma qualcosa mi teneva ancorata a quel manufatto.

Passate due ore, il telefono squillò, era mia madre!
Ora dovevo smetterla, era inutile continuare a cercare, forse non era il libro giusto!
Ma nel mentre mi alzai, notai una piccola scritta sull'angolo della pagina.
Il cuore mi batteva forte... non riuscivo a leggere bene quindi corsi a cercare una lente d'ingrandimento.
Dopo 5 minuti riuscì ha trovarla, la misi davanti alla scritta e magicamente comparve un nome: Jimbocho.
Nella mia mente si fece vivida l'immagine di una libreria molto antica portata avanti da generazioni, che si trovava proprio in un quartiere omonimo di Tokyo... forse questa opera fu stampata proprio da loro... ma da dove l' avevano presa; chi l'aveva scritta!
In quel momento sentii la necessità di andare in quel posto! Così presi la mia roba e mi affrettai a tornare a casa.

Il ritorno alla  Città Incantata Where stories live. Discover now