Komaku

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"Tu chi sei!"

Era ormai passato 1 anno dall'ultima volta che lo rividi. Feci amicizia e la gente del posto veniva al tempio più per farmi un favore che perché credevano in Kohaku. D'altronde Haku non si era mai fatto sentire. La gente crede quando i miracoli avvengono.
Tengu era da un po' che non si vedeva, eravamo un po' tutti demoralizzati.
Non sapevamo neanche se Kohaku fosse vivo!

Io morivo di solitudine.
Per fortuna c'era Inari che mi teneva compagnia.
Mancava 1 mese alla nascita ma la comunità già aveva scelto il nome.

"Come la dea della fertilità" disse la signora Yuki.
Era una donna molto vivace che fin da subito mi ha tenuto compagnia. Lei fu la prima a credere alle mie parole.

Si avvicinava la Tenjin Matsuri,La festa delle divinità, si festeggia in tutto il paese ed il nostro tempio non poteva mancare.

Anche se avevo tanti aiuti, la mia panciona si faceva sempre più grossa e non era facile fare i preparativi per il banchetto. Mentre preparavo le varie coccarde da appendere intravidi una figura.
Mi alzai velocemente:

"Kohaku, SEI TU?!"

Ma non era lui... anche se aveva gli stessi occhi, non era lui.
Stavo per inciampare ma lui mi prese.

"Grazie, mi scusi l'avevo scambiata per qualcun altro..."

Lui mi guardò e disse:

"Deve stare attenta, il bambino si farà male"

"Grazie, è una bambina... si chiamerà Inari"

"Chi lo ha deciso il nome?"

Stavo per rispondere quando la signora Yukino:

"Komaku ecco dove eri... veloce il camion sta scaricando le lanterne!"

Il ragazzo non distoglieva lo sguardo da me.

Kohaku dove sei?

Il ritorno alla  Città Incantata Where stories live. Discover now