Capitolo 19

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Mayla's P.O.V

Io, mio padre, mia madre e Toni siamo diretti in aeroporto, o meglio: io lo sono. Loro mi accompagneranno solo. I genitori di Toni hanno preferito non farla andare di nuovo in Inghilterra, il che è una cosa piuttosto strana perché in genere sono loro mentalmente "più aperti". Lei si è dispiaciuta molto di non poter venire, e a dire la verità è dispiaciuto anche a me; ci saremmo potute divertire e fare tante esperienze insieme, ma alla fine è una cosa che riguarda solo me, me e la canzone che Bradley ha scritto per me.

- Siamo arrivati. - Toni mi sveglia dalla trance in cui mi trovavo. Annuisco ed esco dall'auto, seguita da tutti gli altri. Mio padre prende la valigia dal bagagliaio mentre mia madre mi fa delle raccomandazioni.

- Mi raccomando, solo un rapporto professionale con quel ragazzo. Io e tuo padre ti stiamo dando molta fiducia mandandoti a Londra da sola, il che non so se sia un bene o un male. - dice. Probabilmente se ci fosse anche Toni faremmo delle cose che non posso sicuramente fare da sola, ma, da quello che mi ha detto James, starò in compagnia di Kirstie.

- Certo. - rispondo, non credendoci nemmeno io. Mi accompagnano nell'aeroporto, dove faccio il check-in, e poi decido di chiamare James per vedere dove sono. Saluto i miei genitori con un abbraccio e ci mettiamo d'accordo che Toni mi accompagnerà dalla band così da poterli salutare. Dunque io e la mia amica seguiamo le indicazioni di James e dopo aver camminato un po' in giro per l'aeroporto, finalmente li troviamo. Mi guardo indietro quasi come ad essere sicura che i miei genitori non ci stiano seguendo e, una volta essermi accertata che non ci sono, mi fiondo tra le braccia di Bradley. Lo stringo con tutta la forza che ho e penso che alla fine riusciamo sempre a ritrovarci, non importa la distanza, il tempo... - Ehi. - sussurro.

- Che bello rivederti. - dice.

- Vale anche per me. - ammetto e lui sorride, dandomi un bacio sulla guancia. Mi volto verso gli altri ancora abbracciata a Bradley e vedo Toni che abbraccia Tristan e James e Connor che mi guardano, così mi stacco dal riccio e saluto anche loro.

- Tra poco dobbiamo partire. Prima arriviamo a Londra, prima finiamo, così avremo tempo per farti vedere la città. - dice Connor.

- Perfetto. - saluto la mia amica con un abbraccio.

- Divertiti anche per me. - dice.

- Lo farò. - rispondo.

- Sono fiera di te, Mayla.

- Grazie... ti terrò aggiornata, te lo prometto.

- Che vuoi che sia un mese? - domanda e ridiamo. La vedo allontanarsi e la saluto un'ultima volta con la mano. Sento qualcuno che mi prende la mano e mi tira verso di sé.

- Mi sei mancato. - ammetto.

- Anche tu. - dice Bradley.

[...]

Adesso io e James abbiamo appena sorpassato la soglia della porta di casa sua e vedo Moochie scendere le scale con quelle zampette rumorose che ci viene a fare le feste. Non conoscendomi mi annusa le scarpe e mi salta addosso. Mi abbasso per accarezzarle il capo, poi vedo Kirstie scendere di sotto e James avvicinarsi a lei e darle un bacio a stampo per salutarla.

- Ciao. - dico.

- Benvenuta! - dice e ci abbracciamo.

- Grazie per l'ospitalità. - dico.

- Non preoccuparti, per noi è un piacere averti qui. - dice Kirstie. - Vieni, ti mostro la camera dove dormirai, così puoi posare le tue cose. - la seguo su per le scale mentre James rimane giù e Kirstie mi porta in una camera con un letto singolo con una coperta bianca e grigia sopra. Lascio la valigia tra il letto e la scrivania e mi guardo in giro. Difronte al letto c'è uno specchio verticale e alcuni quadri appesi su quel muro. C'è una scrivania bianca sotto la finestra, dalla quale si vede la strada, e ai piedi del letto c'è un tappeto bianco e morbido. Alla destra della finestra e sopra il letto c'è una scrivania scavata nel muro con alcuni libri e oggetti sopra. Anche il lampadario è bianco e ci sono alcune piantine in giro per la stanza. - È quasi ora di cena, ti piace il cuscus?

- Non l'ho mai provato. - ammetto.

- Meglio tardi che mai! A me e James piace tantissimo, non ho dubbi che piacerà anche a te. - dice. Dunque scendiamo in cucina e Kirstie comincia a preparare, nel mentre io e James chiacchieriamo. Mi dice che già domani andremo in studio e inizieremo a vedere come fare la canzone. Dopo cena li saluto e vado subito in camera mia per dormire. Domani e i giorni a seguire saranno molto impegnativi per me, quindi mi conviene riposarmi. Vado in bagno, mi lavo i denti, mi metto il pigiama e poi mi metto sotto le coperte, sperando di prendere sonno il prima possibile.

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⏰ Last updated: Dec 21, 2021 ⏰

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