Il cuore muore sempre a metà

Sensazioni...

Anche se il test di gravidanza mi ha detto che il bambino non c' è, continuo a sentirmi così. Contino a sentire e ad avere paura che in realtà ci sia.
Ho anche litigato con il mio ragazzo per questo. Ad ogni modo, mi sono auto- convinta che le persone che non ti sanno apprezzare, non ti meritano...che poi, alla fine, è così che ho chiuso con lui...non mi piace sentirmi dire che sono una bugiarda, no, non mi piace.
E... dopotutto, i 19enni dovrebbero stare con quelle della loro età se non sanno gestire persone più mature...
Ad ogni modo, s' è preso la mia verginità ed è sparito. Che gli importa del bambino...o di me, che sono malata di cuore e ora non ho nemmeno il pass per entrare nei luoghi chiusi e per lavorare? Se potessi, chiederei al mio cuore malandato di smettere di morire sempre a metà, perché prima o poi gli sarà fatale.
Sensazioni che vanno e vengono, paure, rimpianti, angosce...e 28 anni sono molto più vicini ai 30 di quello che si immagini...
Ieri era molto freddo, ma sono stata costretta a rimanere fuori di un bar...
Io non mi stupisco più di niente oramai. So già come sarà il futuro: adesso, noi che non siamo vaccinati come vuole lo stato, veniamo discriminati. Un domani saremo esaltati... proprio come è successo in passato. La stessa, identica cosa.
Lo stato deve avere con chi prendersela e si fa scudo con chi è potente. È come un immenso branco di bulli che si gettano addosso a chi è inferiore in numero e in forza.
Qui, però, ci va di mezzo anche chi ha problemi di cuore. Dicono che è la sinistra, dicono che è la destra. Non dicono mai che è un' idea psicotica di qualcuno...chi è forte diventa fragile, chi è fragile diventa forte. È tutto un grande circolo, che io ho sempre odiato. Io odio chi è più forte e comanda, come odio chi è più debole e non reagisce... personalmente, io resto muta; come una gattina insignificante smarrita in una scatola.
Ho smesso di tremare innanzi al mondo ed innanzi al potente da tanti anni. Non ho paura più, non gemo più. E un giorno un potente tremerà davanti a me ed io lo guarderò.
Io non faccio guerre, io non mi manifesto. Io passo invisibile come il vento, sogno Arthur di notte e guardo al cielo di giorno.
Io so e non dico. Io dico e so. Muta.