Macchiolina

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Nel mio breve percorso mi sono accorta di alcune cose: primo, oggi sano al cento per cento non è nessuno. Secondo, non tutte le persone possono apprezzarti. Terzo, la gente non è maligna; la gente va conosciuta! Quarto, purtroppo tutti vogliono i soldi; anche solo per farti essere qualcosa o qualcuno. Quinto, qui in Italia alcune persone sono destinate a diventare importanti...altre, invece, sono destinate a non essere nulla in questa vita. Sesto, io temo di essere una di queste ultime...
Ho quasi 30 anni e non sono ancora nulla. Okay, è vero, ho provato a partecipare a dei concorsi e a dei corsi per essere qualcosa; ma non ci sono mai riuscita...
La gente tende ad etichettarmi per quello che vede, ma non per ciò che sono...ho il cuore malato, la testa un po' matta e qualche chilo sul di più... difficile credere che una ragazza così possa essere qualcosa un giorno...
Forse, se fossi di più come la 'Linda' di 'Irama', riuscirei ad avere il mio nome su qualche libro o qualche soap opera; ma, purtroppo, io non ho un cuoricino di latta...anche se ho una macchiolina nera, a forma di lacrima, su quello vero. Più passano i giorni e più la macchiolina diventa grossa...mia madre è sempre più assente e mio padre può esserci solo in giorni specifici...
Al di là di ciò, andiamo oltre: non riesco a promuovere agli esami universitari da un po' di anni e il ragazzo che mi piace non prova nulla per me...eh no! Non sono assolutamente come 'la ragazza dal cuore di latta', purtroppo per me.
Non lascerò eredi, sicuramente no. Non sono sposata né fidanzata...e, per avere bimbi, bisognerebbe esserlo...
Quindi, riassumendo me stessa: testa un po' matta, cuore malato e chili sul di più... eppure oggi sono stata bene. Ho fatto una passeggiata sotto la pioggia, con l' ombrello rosso, e mi sono recata al museo...di nuovo.
Purtroppo per i miei poveri polmoni, non posso indossare la mascherina troppo a lungo. Dunque, ho partecipato a un gioco: sono uscita dal museo e ho visto tanti ragazzi in gruppo e privi di mascherine...mi sono fatta notare da loro; sperando che, per una volta, il mio cuore non morisse a metà...ma è stato tutto inutile. Ridevano di me.
Quindi, non pensando alla grossezza della mia lacrima in quel momento, me ne sono tornata sulla strada principale. Lì, un ragazzo con gli occhi a mandorla mi ha abbracciato all' improvviso, poi mi ha lasciata andare...avrei voluto conoscerlo, ma è sparito nel nulla. Sono tornata a casa e mi sono messa a letto. 
Toccandomi il cuore, ho sentito che la macchiolina mi ha dato meno fastidio del solito. Che il mio cuore non sia morto del tutto a metà, oggi?

Il cuore muore sempre a metàWhere stories live. Discover now