Il cuore muore sempre a metà

Caro cuore

Ti parlo spesso, a dirla tutta sono anni che cerco di parlare davvero con te, anche se non puoi rispondermi; se non con delle fitte di dolore. A volte penso che tu voglia decidere per me e non lasciar decidere il mio cervello.
Quando piango per ciò che ho sofferto, tu batti più forte; poi sento che soffri con me. Non ho mai accettato il fatto che tu, ogni giorno, rallenti il tuo battito e, quando piango forte, sembra che non vorresti battere più per il dolore che mi fai sentire...
Ma ci sono momenti, nella vita, in cui ci si rende conto che la mente non vuole più comandare e si vuole riposare... dunque, il comando passa a te, cuore mio, anche se penso che non sia del tutto giusto... attraverso la circolazione cerebrale acquisisci tutto il potere che dovrebbe essere solo della mia mente...
Vorrei seguire le lezioni online, se riuscissi a trovare il sito. Vorrei stare meglio, se potessi decidere il mio destino. Tante cose vorrei. Vorrei che la condizione femminile cambiasse, vorrei diventare molto importante; anche più importante di un uomo se ci riesco...vorrei...vorrei che tu stessi bene, cuore mio, ma ogni giorno che passa sembra che io chieda l' infinito...non farmi scherzi... perché ci sono giorni che mi fai così male? Perché? È quello che ho sofferto, vero?