♡What are we?♡

Capitolo 43- Scelta.

!!!!!!!!!TW!!!!!!!!!!!!
Manipolazione
Fuoco
Accenno a torture
E non meno importante: CRINGE.
Non saprei forse altro ma non so se viene considerato un TW

Kail pov

Iniziai a seguire il consiglio di mio padre: flirtare con quel ragazzo.

Nei giorni seguenti a scuola parlammo molto anche se non voleva dirmi il suo nome, forse non gli piaceva? Bho non mi importa molto.

In ogni caso dopo scuola mi recai alla fontana e invitai toxic, Nick e Michael a casa.

Mi dissero di sì quindi andammo verso casa.

Bussammo ed ovviamente ad aprire venne George

G: "Hey ragazzi!"

"Pa!"

M: "Salve signore"

G: "Ow chiamami George Michael!"

M: "Va bene sign- George."

T: "Giansalve"

N: "Buontonno"

G: "Si vede che siete amici di Kail."

Si spostò di lato per farli entrare.

Entrammo uno per uno, posammo gli zaini e ci dirigemmo in bagno per lavarci le mani.

M: "Mh? Kail?"

"Sì?"

M: "Quanti siete in casa?"

"Tre perché?- Lo sai- io, mio fratello e mio padre George"

T: "Allora perché quattro spazzolini?"

Panico.

E mo?

Grazie a Dio intervenne Toxic

T: "Quello verde è il mio, dato che vengo spesso ne ho lasciato uno qui in modo che non serve che me lo porto ogni vota da casa!"

Fiù! Che Dio lo benedica, ho un'amico fantastico.

M: "Davvero?"

T: "Già! Quando non vado da te sto quasi sempre qui per serata tra bro sai com'è"

"Eh già, ormai è adottato"

Nick ridacchiò, mi passò una mano tra i capelli che scendeva lentamente su collo, spalla e braccia.

Mi sentii arrossire, chi non ha una cotta per Nick o è etero o è aromantico.

Lo guardai imbarazzato, asciugai le mani e andai in cucina da papà George.

G: "Mh? Sei ros-"

"CHE FAME CHE HO."

G: "Capisco."

Toxic arrivò e si mise seduto accanto a Michael a sua volta a canto a Nick.

I posti erano:

George Michael
___________________
|Toxic
___________________
Nick. Kail

Apprezzate ci ho messo 5 minuti

Michael notò di nuovo qualcosa di strano.

M: "Oh ha preparato molte cose di solito papà RanBoo cucina così quando siamo circa in... 6!"

G: "Beh siamo in cinque giusto no?"