♡What are we?♡

Capitolo 9- Nuove amicizie

Tubbo pov

Il giorno dopo mi svegliai, non mi piace fare le cose di fretta quindi mi misi seduto nel letto tranquillamente. Ranboo dormiva a pancia in su con una mano sul petto rilassato. Lo guardai per un po', non era mai stato così calmo. La sera prima non avevo visto bene la stanza quindi mi guardai in torno, le lenzuola erano viola e le pareti nere. Tipico da enderman no? C'erano molti libri e piante, avevo sempre saputo che Ranboo leggeva molto ma... Non pensavo così tanto ecco. Feci per alzarmi ma se lo avrei fatto si sarebbe svegliato Ranboo e non volevo. Gli accarezzai i capelli per un po' seduto nel letto accanto a lui. Verso le 10, circa un' oretta dopo Ranboo si svegliò. Si stroppicciò gli occhi e mi guardò sbadigliando, adorabile.
"Hey"
R: "H-Hey"
mi fece in un mezzo sbadiglio con voce assonnata.
"Dormito bene?" Continuai ad accarezzargli i capelli, devo ammettere che sono troppo morbidi.
R: "Molto, tu?" Posò una sua mano sulla mia.
"Bene grazie" ridacchiai e mi rimisi sdraiato, sta volta con la testa nell'incavo tra il collo e la spalla.
Non lo vedevo, ma sentivo il suo cuore che accelerava. A quella sensazione mi sentii arrossire, possibile che mi stia innamorando? L'ultima cosa al mondo che vorrei dire sarebbe 'Avevi ragione Tommy sono innamorato' eppure... Sta volta credo che aveva ragione.
Sarei rimasto a coccolarmi con Ranboo così per sempre se non fosse stato per la sua piccola sorellina che bussò alla porta. Spostandomi delicatamente si alzò e andò ad aprire la porta.

Non fece in tempo ad aprirla che venne invaso dalla sua sorellina che gli saltò in braccio.

Mi misi a ridere, con sua sorella era particolarmente dolce!

R: "Vieni Tubbo, andiamo a fare colazione" disse guardandomi un po' ridendo all'idea di avere sua sorella in braccio.

"Arrivo!" Mi alzai dal letto e andai da lui.

M.R. (Mamma Ranboo): "Hey ragazzi, dormito bene?"

R: "Benissimo direi" disse posando sua sorella sulla sedia accanto al tavolo.

M.R. "E tu Tubbo?"

"Uh bene grazie, sono crollato dal sonno"

Mangiammo in fretta e alle undici circa uscimmo.

Non avevo portato vestiti perché non sarei dovuto rimanere a casa di Ranboo quindi mi diede una delle sue enormi felpe nere e bianche, mi arrivava alle ginocchia e a lui sta perfino stretta. Solamente in quel momento realizzai quanto sono basso rispetto a lui.

Andammo a casa mia, mio padre era... arrabbiato-

P: "DOVE ERI?! HO VISTO TOMMY ENTRARE E DIRE CHE ERI CON LUI MA NON C'ERI! TI ABBIAMO CERCATO OVUNQUE TUBBO! DEVI AVVISARE!"

"I-" non sapevo davvero come dirlo.

"E-Ero a casa di Ranboo, lo ho seguito perché ho notato che non stava bene e quando stavo per tornare era buio quindi non si è fidato di lasciarmi andare per i mob e mi ha invitato a rimanere"

Già sapevo di essere morto.

Feci un respiro profondo.

Invece...

Mio padre andò da Ranboo e posò una mano sulla sua spalla? C'è davvero? Bird-Za che non mi uccide?

P: "Grazie Ranboo" poi mi guardò male

Eh sì mi sembrava strano-

Ovviamente mi mise in punizione.

Meglio di morire uccisi... No?

Dato che non potevo uscire stetti nel giardino fuori casa a parlare con Ranboo e scherzare.

Ovviamente Tommy si intromise facendo qualche battuta.

Tommy aveva conosciuto da qualche giorno un ragazzo, Dream, da quel che mi racconta era molto simpatico quindi decidemmo di invitarlo con dei suoi amici a casa nostra.

Arrivò verso le 5, ci dirigemmo verso la camera e iniziarono le presentazioni.

T: "HEY! BIG MAN!" fece Tommy a Dream.

D: "Hey ragazzino" disse ridendo, già a darsi soprannomi? Beh immagino che già sono amici quanto me e Ranboo... ok no lo ammetto per me Ranboo è più di un amico.

T: "Tubbo questo BIG MAN è Dream, quello con gli occhiali GeorgeNotFound il suo ragazzo"

G: "Non stiamo insieme, anche se gli piacerebbe"

D: "Gn gn gn come vuoi"

"Piacere! Lui è Ranboo" dissi indicando Ranboo che iniziò a muovere la coda nervoso, non gli piacciono molto gli sconosciuti.

X: "Piacere" disse un ragazzo, non lo avevo mai visto e nemmeno Tommy, a quanto pare era il migliore amico di Dream

"Come ti chiami?"

S: "Chiamami SapNap!"

D: "Oppure Snapchat"

G: "O SapMap come vuoi"

S: "IO VI AMMAZZO"

Scoppiai a ridere, già mi erano simpatici.

Insieme a SapNap c'era anche Karl un ragazzo abbastanza strano che indossava nove orologi ma lasciamo saltare-

Decidemmo di giocare al gioco più giocato al mondo e più odiato, il gioco della bottiglia.

Per chi non lo conoscesse:

Una persona scelta deve decidere un obbligo tipo:

"La persona che verrà indicata dalla bottiglia dovrà *****************"

Le persone si dispongono in cerchio e la bottiglia viene girata, in base a dove punta la punta (il tappo) della bottiglia si vedrà chi deve eseguire l'obbligo

Spazio autore

Dato che vi voglio bene continuo in un'altra capitolo :)

~Jake