15. Il circolo aperto

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Marlene pov
Mi sveglio, sono le 6:30, teoricamente dovrebbero dormire tutti ma sento delle voci dalla cucina. Scendo di sotto e mi nascondo dietro la porta.
《Perché dobbiamo parlarne adesso?》chiede mia madre, strofinandosi gli occhi
《Non potevamo parlarne dopo?》continua lo zio Chris
《Dopo andiamo tutti a lavoro, e poi tornano i ragazzi》risponde la zia Jane
《Devi dirci che hai in questi giorni, sinceramente》la guarda seria, la zia Mar
《Siamo preoccupati per te》le si avvicina lo zio Leo
《Ci hai sempre detto tutto》la guarda, lo zio Eric.
Quindi neanche loro sapevano cos'avesse, bene.
《Okay》sospira mamma
《Solo se sei sicura, Amore》la abbraccia da dietro, papà.
Lei annuisce, guarda i presenti e poi richiude gli occhi
《Meg》sussurra lo zio Trev
《Io...non credo di potercela fare...ma so che ci siete anche voi》si blocca
《Ci fai preoccupare così》le mette una mano sulla spalla, la zia Sam
《No, non dovete》sorride
《Allora parla!》esclama, la zia Jade
《Aspetto un bambino》dice d'un fiato.
Si blocca tutto intorno a me, anche i miei pensieri. È stupendo! Ma allora perché è preoccupata?
《Oddio Meg. È una notizia fantastica!》l' abbracciano tutti
《Da una parte si》sospira.
Da una parte?! Mi si è rotta la mamma.
《Perché dici così?》chiede, quasi shoccata, la zia Jade
《Meg, smettila! Queste tue stupide paranoie non ti porteranno a nulla!》si allontana di poco papà
《Ah si? La mia paura era quella che mia figlia crescesse male. Marlene è così...così...》vado via, prima che finisca la frase.
Questa ha fatto male...
Salgo nuovamente al piano superiore
《Hey Lene, che c'è?》chiede Marcus
《Niente, ho solo sonno》rispondo
《Sicura?》mi abbraccia
《Si, Marc. Sto bene》ricambio l'abbraccio
《Va bene》si sta per allontanare, ma lo fermo
《Solo...possiamo restare un attimo così?》deglutisco
《Certo, piccina》mi stringe forte
《Grazie》sussurro.
Dopo poco torno in camera.

Diana pov
《Svegliati Jack》lo scuoto
《Vamos D, déjame dormir》sussurra
《Jack, devi alzarti! Se ci vede qualcuno...》mi blocca
《Va bene, me ne vado》si alza
《Perché hai un pigiama interamente nero?》chiedo, guardandolo
《Perché è un uccello del malaugurio》risponde Jenna
《Sta zitta, Jen》le tira un cuscino
《Anche io ce l'ho uguale》alza la testa dal cuscino, Marlene
《Perché siete due uccellacci》s'intromette Xela
《Molto gentile》risponde Lene
《Alzatevi donzelle, non vi aspetterò per molto, oggi non ne ho voglia》si guarda intorno il mio ragazzo
《Il fatto che tu abbia la patente non ti da il potere di dettare ordini》gli tiro un cuscino
《Oh, piccola non sai contro chi ti sei messa》ride, per poi tornare sul letto e guardarmi dall'alto
《Non mi fai paura, Sartorius》sorrido
《Non voglio fartene, Sherwood》mi bacia.
Sento dei passi, lo faccio cadere sul pavimento e la porta si apre
《Buongiorno ragazzi》saluta la zia Jade 《che ci fai tu qua?》chiede a Jack
《Ero venuto a dire alle ragazze di non fare tardi, ma loro mi hanno messo K.O.》sorride lui, alzandosi
《Meglio se vi alzate》ci avvisa lo zio Chris, passando avanti alla porta
《Solo perché me l'hai detto tu》ride Marlene
《Non ci provare con mio marito》le tiene il gioco la zia
《Perché? Potrebbe preferire il modello di Sartorius più giovane?》la prende in giro
《Alzati o stamattina ti tiro per i capelli》la guarda con gli occhi socchiusi
《Non minacciarmi》fa il broncio.

Alexandra pov
《Xandra, hai portato la mia felpa?》mi ferma nel corridoio, Jacob
《Si, ecco》gliela porgo e lui se la mette in fretta 《avevi freddo?》chiedo.
《No, ma sai le ragazze guardavano troppo i miei muscoli》sorride
《Divertente》alzo gli occhi al cielo e gli tengo il gioco.
Anche se so che serve a coprire qualcosa, ma non i muscoli.
《Ah Boboo, per il litigio con Simon...》mi interrompe
《Non c'è bisogno che dici niente, rivolevo solo la mia felpa》si rabbuia e va via.
Ma fammi finire di parlare almeno!
Entro in classe e mi siedo al mio banco, mentre aspetto che la lezione inizi.

[...]

《Ma sei uno schianto!》guardo mia mamma che è appena entrata in cucina
《Smettila》sorride
《È vero, sei una bomba mamma》la abbraccia Samu
《Mi fate andare a fuoco la moglie》ride papà
《Non sei divertente, Trevor》risponde lei
《Ti sei divertita abbastanza con me, no?》ghigna, facendo arrossire ancora di più mamma
《Trevor Gilbert, sei un imbecille!》esclama per poi andare via
《Dai, Jay》sorride lui seguendola.
Guardo Samuel e scoppiamo a ridere.
《Non te lo chiesi più. Come andò il tuo appuntamento?》ci sediamo sul divano
《Male, ma va bene. Era un idiota》mi accoccolo a lui
《Xela》mi richiama
《Si?》
《Chi era il ragazzo che è venuto qui ieri?》chiede
《Jacob, un mio...amico》rispondo
《Va bene》sorride.

Una strana famiglia (L'amore prima di tutto)Where stories live. Discover now