13. Una serata da dimenticare

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Jenna pov
《Oggi escono tutti, noi vediamo la nostra serie tv?》chiedo a Marcus
《Ci sto》risponde
《Cosa mangiamo per cena?》mi giro verso mamma
《Papà, farà tardi quindi andiamo da lui, ceniamo insieme. Ma se non volete restare da soli resto qui》mi guarda
《No, andate. Ma cosa mangiamo noi?》
《Ci sono le piadine e i salumi, potreste arrangiare qualcosa. Scusa, non ho avuto tempo per pensarci, ieri la lezione è durata di più e mi sono indaffarata oggi per recuperare.》sospira
《Fa niente, va bene》sorrido
《Ti voglio bene》mi da un bacio sulla fronte.

[...]

Diana pov
《Uscire passando inosservati è stata una sfida》ride Jack, entrando nel ristorante
《Che continuerà》guardo un tavolo poco più lontano dal nostro
《Ci saranno milioni di ristoranti nei dintorni, proprio qui doveva venire?》guarda anche lui il tavolo a cui sono seduti Samu e una ragazza dai capelli biondi 《ce ne andiamo se vuoi》si gira verso di me
《No, chissene frega》faccio spallucce e ci sediamo.
Ordiniamo e tra una risata e un'altra, il cibo arriva
《Sei bellissima》sorride guardandomi
《Così?》chiedo con la bocca piena 《Jack, dovresti fare una visita oculistica》rido una volta ingoiato il boccone
《Cretina》alza gli occhi al cielo.
Durante la cena ci impicciamo anche dell'appuntamento di Samu.
La ragazza sorride e lo guarda
《Ne vuoi un po'?》chiede lui, indicando il suo piatto
《No, l'hai ordinato tu》risponde lei
《E allora?》
《Lo avrei preso io, se avessi voluto mangiarlo》sorride lei
《Oh, giusto》scuote la testa, sorridendo anche lui.
《Impacciato》sussurra Jack
《Dai, è dolce》sorrido
《Scusa, mi stanno chiamando》si alza Samuel, risponde al telefono e dopo pochissimo si riavvicina al tavolo 《devo proprio scappare, perdonami. Offro io》
《Fa niente, vai》risponde lei e il ragazzo si allontana.
《Noi stasera parliamo》sussurra avvicinandosi improvvisamente a noi, per poi andare via.

Alexandra pov
《Sei stupenda, Alex》sorride Simon
《Grazie》
《Ascolta, io non volevo andare in luoghi molto affollati, che ne dici di un semplice bar?》propone
《Va bene》accetto.
Arriviamo ad un piccolo bar in centro ed entriamo.
《Allora, parlami un po' di te》cerco di fare conversazione
《Sono sicuro che già saprai tutto, a scuola parlano molto》sorride
《Si, ci sono tante teorie sulla tua apparizione》
《Sono per metà italiano e mi sono trasferito qui per il lavoro di mio padre. Non c'è molto da sapere su di me》spiega.
Parliamo per un bel po' e mi sembra molto gentile e carino.
Dopodiché andiamo a fare un giro per le strade poco illuminate della città.

Marlene pov
《Marlene sarò chiaro sin da subito, non ti ho invitata ad uscire perché provo qualcosa per te》mi guarda, mentre camminiamo
《Okay...》sorrido
《Volevo chiederti se Diana sta con qualcuno》spiega.
Colpo basso, ma va tutto bene.
《Si, mia cugina è occupata》guardo altrove
《Non ti sarai offesa?》sghignazza
《Io? Ma ti pare? Avevo capito che ti piaceva Diana, te la mangi con gli occhi in classe》mento spudoratamente
《Si, sai...lei è così aggraziata, dolce e elegante》
《Hai ragione, la ragazza perfetta》sorrido
《Non è per te, ma non sei proprio il mio tipo》
《Non preoccuparti, neanche tu sei il mio tipo》faccio spallucce 《mi è arrivata una chiamata, scusa》mi allontano e prendo il telefono.

"Pronto?"
"So che sei ad un'appuntamento, ma ho bisogno di te, puoi venirmi a prendere?" chiedo con voce tremante
"Marlene che è successo?"
"Vieni e basta, ti mando la posizione" riattacco.

Torno in me e mi riavvicino al ragazzo
《Era mio cugino, ha detto che è successo un caos a casa, sta per arrivare》mento
《Va bene》.
Dopo poco arriva mio cugino nella sua macchina nera.
《Ciao Caleb, ci si vede a scuola》saluto entrando in macchina, lui ricambia con la mano.
Ci allontaniamo, ma Samuel ferma la macchina vicino ad un parco.
《Hai messo un vestito?》chiede
《Si, volevo sembrare carina, sembrare...》
《Un'altra persona》m'interrompe
《Si, un'altra persona》sospiro
《Perché?》
《Perché...Perché nessuno accetta la vera me, acida e altamente ironica. A nessuno piace la Marlene che veste con tute o jeans strappati. Nessuno ama la tua camionista, Lele》scoppio
《Hey, Marls che è successo?》mi abbraccia, per quanto possibile
《Lui mi piaceva davvero》
《E?》si allontana
《Mi ha chiesto di uscire solo per Diana. Elogiando quanto lei sia straordinaria o totalmente il mio opposto》
《Da quando ti senti inferiore a qualcuno?》sorride
《Mi comporto come se fossi la migliore, perché so che non valgo nulla in confronto a voi》mi blocco《Si, voi siete le perfette persone che tutti vogliono al proprio fianco...io neanche mi vorrei al mio fianco quando sto male. Sono convinta che persino mia madre mi consideri uno sbaglio, come potrebbero non farlo gli altri?!》
《Stai andando nel panico》mi prende la mano e la bacia
《Non sto andando nel panico, io non vado mai nel panico》affermo, senza guardarlo
《Marls》sussurra, mi giro verso di lui 《tu non vai bene, solo perché sei stupenda, più che bene. Tu sai essere la migliore versione di te stessa, senza paura che agli altri non vada bene. Solo chi ci tiene davvero a te, capisce che ti faresti uccidere per proteggere chi ami e che quando ti affezioni diventi fastidiosa e usi la scusa del "dare fastidio" solo per passare tempo con quella persona, senza dover spiegare nulla a nessuno》
《Odio il fatto che mi conosci così bene》mi asciugo una lacrima sfuggita al mio controllo
《Io odio che tu non ti conosca così bene》si posiziona con la testa sul poggiatesta del seggiolino.

Jenna pov
《Non mangi?》chiede Marc
《Senti, io non sono ancora riuscita a superare questo fearfood》rispondo, spostando di poco il piatto con dentro la piadina
《Vuoi che cucini qualcos'altro? Cosa preferisci?》sta per alzarsi, ma lo fermo
《Credo di poterci riuscire》deglutisco.
Alla fine riesco davvero a mangiarla e, fiera di me stessa, guardo Marc
《Sono fiero di te》sorride 《andiamo a vedere la serie tv?》propone
《Si》accetto.
Andiamo nel salone e ci posizioniamo sul divano, avanti alla televisione.

Alexandra pov
Mentre stiamo parlando tranquillamente, ci si avvicina una ragazza, la stessa che era con lui al ristorante
《Che stai facendo, Simon?》chiede lei furiosa
《C-ciao》balbetta lui
《Non è tua cugina, lei?》lo guardo
《No, sono la sua ragazza. Tu chi sei?》risponde lei
《O mio Dio, ti giuro che non sapevo fosse fidanzato》mi scuso con la ragazza 《tu sei una persona da schifo》mi giro verso di lui
《Ragazze non prendetela così...non avevo assicurato nulla di serio a nessuno delle due》si giustifica
《Fai schifo!》esclamiamo insieme
《Voi ragazze siete così sentimentali》alza gli occhi al cielo
《Vuoi un passaggio?》mi chiede la ragazza, ignorando Simon
《Fa niente, non preoccuparti》rispondo
《Non ti ammazzo mica, eh》sorride
《Okay, grazie》accetto.
Non mi fido molto, ma eravamo sulla stessa barca, non credo ce l'abbia con me
《Ha ingannato entrambe》sussurra, mentre guida
《Credevo fosse il solito "ragazzo nuovo" dei film romantici》la guardo
《Anche a me aveva dato quell'impressione》sorride
《Siamo arrivate》si ferma 《grazie per il passaggio. Lui è un'imbecille, non restarci troppo male》consiglio
《Neanche tu》risponde e poi va via.
Rientro in casa, che sarebbe del tutto silenziosa, se non fosse per la tv.
Sveglio Jenna e Marc, che dormivano sul divano e poi salgo di sopra.

Diana pov
《Potete spiegare?》sento una voce, che ci ferma in giardino
《Samuel lasciali in pace》alza gli occhi al cielo Marlene
《Che ci fai con lui?》chiedo
《Domani ti spiego tutto》risponde
《Allora? Mi rispondi?》continua mio cugino
《Samu, siamo solo usciti come a...》inizia Jack, ma lo fermo
《Stiamo insieme, era un'appuntamento》concludo
《Insieme? Tipo coppia?》ci guarda confuso
《Si》rispondo, vedo Jack sorridere
《Perché non me lo avete detto?》
《Avevamo paura che i nostri genitori lo sapessero, quindi non lo avevamo detto a nessuno. Ma poi sono successe così tante cose e un paio di persone l'hanno scoperto》spiego
《Siete felici? State bene?》passa lo sguardo da me a Jack
《Si》rispondiamo all'unisono
《Allora è perfetto》fa spallucce.

[...]

Jenna pov
Mi alzo improvvisamente e corro in bagno, vomito fino a crollare con le ginocchia sul pavimento. Sento qualcuno che mi mantiene i capelli
《Non ce l'ho fatta, credevo di poterci riuscire》sussurro
《Ci riuscirai la prossima volta》risponde l'uomo al mio fianco
《Sono una delusione!》piango
《Non pensarlo neanche, amore》mi aiuta ad alzarmi 《sei forte. Tanto forte》mi lava la faccia
《Non sono abbastanza forte da stare bene》lo guardo
《La fuerza está en el coraje que te empuja a afrontar situaciones》sussurra al mio orecchio
《E se non ne avessi il coraggio?》
《Ti terrò la mano e ti sosterrò per tutto il tempo》mi da un bacio sulla testa mio padre
《Me lo prometti?》
《Te lo giuro》mi riporta in camera e si stende al mio fianco.
Lui mi accarezza i capelli e mi abbraccia, come da piccola e credo non ci sia sensazione migliore di sentirsi così protetta.

Una strana famiglia (L'amore prima di tutto)Where stories live. Discover now