Ricercato: Il Regno Oscuro [Traduzione di Wanted: The Dark Kingdom ]

Capitolo 45: La Corona Oscura

"Quel ferro è probabilmente bollente al tocco," gli ricordò Frank. "Questo fuoco brucia da molto tempo. Come possiamo spostarlo?"

"Semplice. Leo, toccalo," ordinò Percy.

"Perché viene chiesto sempre a me di fare queste cose? Prima usiamo il mio sangue ora la mia incapacità di bruciare?" Si lamentò alzandosi dal suo posto vicino a dove la barca aveva attraccato e andò verso il fuoco. Continuò a lamentarsi durante il tragitto.

"Prende mai qualcosa seriamente?" Chiese Colin guardando Frank.

Frank alzò le spalle sorridendo, "È un'occasione rara."

Leo si fermò vicino al braciere. Sentiva il grande calore che irradiava dal fuoco, ma, diversamente da molti, non lo dissuase. Piegò le ginocchia e mise una mano sul braciere, aspettando di sentire un calore insopportabile.

"Santi dei..." disse alzandosi. "Niente." Si girò verso gli altri. "Non è per niente caldo. È letteralmente freddo al tocco."

"O forse per te è diverso?" Chiese Reyna. La ex-pretora si allontanò dal suo angolo, si sedette vicino al braciere e allungò il braccio, mettendoci la mano sopra senza esitazione.

"Reyna aspetta-" Ma Annabeth si fermò quando notò che Reyna non ebbe alcuna reazione.

"È... è freddo. Credo significhi che Nico ha ragione. Dobbiamo spostarlo," disse Reyna, rassicurando il gruppo.

"E a pensarci, il braciere si trova su un piedistallo rialzato. Credo ci sia un'altra scala sotto," concluse Nico. Si mise in ginocchio vicino a Leo e mise entrambe le mani sul braciere rotondo di ferro.

"Raggruppiamoci tutti da questa parte," disse Percy, indicando la parte del braciere circolare verso il muro del vicolo cieco. Percy si sedette vicino a Nico e iniziò a spingere il braciere dalla sua posizione.

Gli altri lo imitarono e tutto il gruppo spinse il braciere per spostarlo con tutta la loro forza. All'inizio, il braciere non si mosse, ma mentre spingevano, uno stridio venne dal fondo che si muoveva contro la pietra.

Metà del braciere cadde a terra a un centimetro dal piedistallo, atterrando con un tonfo.

Nonostante il braciere fosse freddo al tocco, il fuoco che bruciava al suo interno irradiava un forte calore. E quel calore li colpiva senza pietà. Ma continuarono a spingere fino a che l'altra metà del braciere, quella che stavano spingendo, non cadde dal piedistallo rialzato.

E proprio come Nico aveva predetto, un grande buco rotondo con una scala li aspettava. Il piedistallo rialzato era quadrato, nascondendo la scala a chiocciola al suo interno.

"Bene, bene, bene, figlio di Ade, chi sapeva che potessi essere utile dopo tutto," disse Colin, annuendo a Nico.

Nico si asciugò il sudore dalla fronte con la manica della felpa. Il calore li aveva lasciati tutti davvero sudati. "Prego," fu tutto ciò che disse a Colin.

"Avevi ragione, Nico," disse Percy mentre tornava davanti al cerchio dopo aver preso il suo zaino. Guardò dentro al buco, capendo che poteva solo vedere una piccola parte della scala a chiocciola.

"Ci metteremo un bel po' di nuovo, vero?" Chiese Frank mentre rimetteva la sua bottiglietta d'acqua vuota che si era bevuto in una volta nello zaino.

"Sì," disse Percy guardando il buco. "Ma... aspettate qui. Nessuno mi segue fino a che non ve lo dico." Salì sulla scala e lentamente, con molta cura e attenzione, iniziò a scendere. Era arrivato al punto in cui si vedeva solo la sua testa appena a livello con il buco, quando alzò lo sguardo e disse, "Oh, siamo davvero nei guai."