The Goldfish || Snily

Capitolo 20

Con la fiala di vetro datagli da Damocle, conservata al sicuro all'interno del suo cappotto, si diresse verso i negozi alla ricerca di Lily e dei suoi amici.

Non osando entrare a causa della folla, non vide alcun segno di una rossa saltellante a Mielandia e tentò la fortuna da qualche altra parte.

Né l'ha trovata al negozio di Quill di Scrivenshaft, Dogweed e Deathcap (anche se ha colto l'occasione per comprare qualche altra pozione) o Spintwitches.

La vide attraverso la finestra (avrebbe dovuto saperlo) al negozio di musica di Dominic Maestro, mentre pizzicava una chitarra.

Stava per entrare nel negozio, quando udì alle sue spalle una voce familiare e cupa.

"Nessuno ti ha mai detto che è scortese non rispondere all'invito di qualcuno, signor Piton?"

Severus sospirò e si voltò. L'unica persona che sperava di evitare era riuscita a trovarlo.

Sebbene non avesse un bastone, Malfoy aveva già un senso di autorità per lui per cui era così famoso più avanti nella vita. Severus non era mai stato alto quanto Malfoy, ma il suo io quindicenne lo faceva sentire stranamente sottomesso alla presenza di Malfoy.

"Buon pomeriggio anche a te, Malfoy," rispose freddamente Severus. "Qualche motivo particolare per cui senti il ​​bisogno di interrompere la mia giornata?"

Lo sguardo fiducioso di Malfoy si trasformò in un cipiglio. "Penso che io e te abbiamo bisogno di fare due chiacchiere."

L'ultima cosa che voleva era andare a fare due chiacchiere con Malfoy, specialmente con Lily così vicina, ma gli ci volle troppo tempo per pensare a qualcosa da dire che avrebbe potuto tirarlo fuori dai guai in cui si era cacciato. .

"Va bene, ne parleremo", disse con un po' più di sicurezza. «Ma non la Testa di Porco. Puzza.'

"Allora andiamo a fare una passeggiata, va bene?"

Malfoy non disse una parola finché non raggiunsero la fine di Hogsmeade vicino alla ferrovia. Mentre passeggiavano lungo la pista, Malfoy iniziò a parlare.

"Mulciber mi ha informato che ti stai, diciamo, allontanando dalla causa del Signore Oscuro."

Severus smise di camminare e affrontò l'uomo accanto a lui. "Come sta Narcissa ultimamente?"

Malfoy sembrava essere stato preso alla sprovvista. "C'è qualche motivo particolare per cui me lo chiedi?"

"L'hai sposata non molto tempo fa, vero?"

Nonostante il pomposo pudore di Malfoy, un sorriso si formò agli angoli della sua bocca.

"Sì, ci siamo sposati la scorsa estate."

Dall'espressione sul suo volto, Severus poteva dire che Malfoy stava ricordando il felice ricordo.

"La ami teneramente, vero?" Chiese Severus dolcemente.

"Beh, certo che lo faccio."

"Allora spiegami questo, Malfoy," la voce di Severus si alzò bruscamente. "Perché se la ami così tanto, sei ancora disposto a trascinarla nei tuoi guai con il Signore Oscuro?"

Il viso già pallido di Malfoy divenne ancora più bianco. 'Credi onestamente che Piton,' sputò Malfoy, 'che Cissy non sia in grado di prendere le sue decisioni su queste cose?'

"Non ho dubbi che sia più che capace di badare a se stessa," rispose Severus con calma. "Quello che mi preoccupa è che sembri preoccuparti più della causa che di lei."

Malfoy assunse una posizione come se stesse per estrarre la bacchetta. "Perché la vita che condivido con mia moglie ti preoccupa così tanto, Snape?"