The Goldfish || Snily

Capitolo 14

'Cosa pensi?'

Dopo cena, era riuscito a convincere Lily a liberarsi dei compiti e l'aveva portata nel suo laboratorio di pozioni ristrutturato.

' è bellissimo Sev!'  Disse mentre premeva le mani contro il vetro della finestra.  "Non avevo idea che tu potessi davvero vedere cosa c'è sotto il lago quaggiù."

'C'è una finestra ancora più grande nella sala comune di Serpeverde.  Al calamaro gigante piace passare di tanto in tanto a salutare».

Il solo pensiero fece sorridere Lily.  "Mi piace come l'hai trasformato Sev, è molto... accogliente."

'Accogliente?'

"Non è quello che volevi?"

'No, miravo più a un noioso laboratorio di pozioni' disse sarcasticamente.

Durante il giorno, Severus aveva iniziato a raccogliere gli ingredienti di base da tutto il castello e a conservarli in barattoli sugli scaffali.  Il caminetto aperto era perfetto per un calderone su cui preparare la birra, e ora la scrivania era ingombra di tutti i libri di pozioni che aveva trovato sugli scaffali.

La scatola degli ingredienti della pozione che Lily gli aveva dato alcuni anni prima era ora al sicuro tra i barattoli riforniti.

"Qual è la prima cosa che dovremmo preparare?"  chiese Lily mentre si sedeva a gambe incrociate sul pavimento vicino alla finestra.  "Di cosa potrebbero aver bisogno gli studenti per cui sono disposti a pagare?"

«Un sacco di cose, come il distillato della pace e l'elisir cerebrale di Baruffio, ma non saranno utili fino all'arrivo degli esami.  Sorprendentemente, sono le cose facili che la maggior parte degli studenti cerca, come le pozioni per la tosse.'

"Come fai a sapere a cosa sarebbero interessati gli studenti?"

"Ho-ho chiesto in giro."  Fortunatamente Lily non sembrava accorgersi del suo errore.

"Ti aspetteresti che gli studenti vogliano cose come l'invisibilità o le pozioni d'amore."

'No.  No, assolutamente no.'

'Cosa no?'

'Prepara pozioni d'amore.  Ci sono molte cose che sono disposto a fare ma non quella.'

'Che cosa?  Hai una brutta esperienza con esso?'  disse Lily scherzosamente.

"No, non è quello."  Severus si sedette accanto a lei e la guardò negli occhi.  "Semplicemente non credo che dovresti mai essere costretto ad innamorarti di qualcuno."

Lily lasciò ricadere i capelli, oscurando le sue guance rosee.  'Hai ragione Sev.  Non ci avevo pensato».

'Va bene.  Stavo pensando di iniziare con una scorta di pozioni di memoria, ma avremo bisogno di piume Jobberknoll per quello che possiamo ottenere durante la nostra prossima lezione di cura delle creature magiche.'

"Jobberknoll?"

"È un uccello."

Lily si sdraiò  accanto alla finestra, fissando le piante acquatiche mentre si lasciavano trasportare dalla corrente.

"Sev, potresti raccontarmi una storia su Hogwarts?"

Severus fu sorpreso dalla sua domanda.  "Sono anni che non me lo chiedi."

"Lo so, ma mi piace sentirti parlare di questo."

'Bene allora.'  Severus si sdraiò accanto a lei a pancia in giù, come avevano fatto tante volte sull'erba in riva al fiume.  Lui raccontava storie su Hogwarts e la magia e lei beveva tutto come se, letteralmente, le si fosse aperto un nuovo mondo.