🖤𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 67:

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Akaashi's pov:

Vengo risvegliato da un piccolo vagito, poco distante da me...

"Buongiorno Akihiro..."

Il piccolino si gira verso di me ed apre gli occhi, sono dorati come quelli di Kotaro...ho sbagliato nome.

"Scusami...Katsuo..."

Mi metto seduto sul letto e con molta delicatezza lo prendo in braccio.

"Eccoci qua..." e lo sistemo fra le mie braccia.

"Il tuo fratellino dorme ancora..." dico notando un piccolo Akihiro selvatico che si dimena nel sonno.

Mentre il suo fratellino che è qui tra le mie braccia sta strusciando il nasino contro il mio petto.

"Mhm...mhwa..."

"Fame? Allora...ti faccio fare colazione..."

Sbottono piano piano la camicia da notte, una volta a seno scoperto avvicino il piccolino al petto, lui subito inizia a succhiare, utilizzando la manina come appoggio contro il mio petto.

Mamma mia, quanto mangia...

Mentre sono nel bel mezzo della poppata entra mio marito.

"Ciao Amore!" esclama entrando.

Ha in mano una borsa con dentro molto probabilmente il cambio ed altri due sacchetti da cui proviene un dolcissimo odore di cibo appena sfornato.

"Ciao Katsuo..." e si china sulla culla con ancora dentro Akihiro.

Scuoto la testa.

"Lui è Akihiro...questo è Katsuo..."

In quel preciso momento Akihiro apre gli occhi, rivolgendo le manine verso il viso del papà.

"Hai ragione...ha i tuoi occhi..."

Poggia tutta la mercanzia sulla poltrona e va a prendere in braccio il gemellino.

Si siede sulla sedia affianco al mio letto con Akihiro in braccio, che a quanto pare ha intercettato il fatto che il fratellino sta mangiando e lui no.

"Sarà complicato allattarli entrambi..." dico sopprimendo un piccolo "ahi" di dolore.

"Non puoi usare il biberon ed il tiralatte?"

"Sono ancora piccolini... aspetterò un paio di mesi...il latte non mi manca...e poi...è piacevole allattare..."

Katsuo ha una presa molto forte, fa male cazzo.

Meno male che poco dopo si stacca.

"Dammi Akihiro..." dico a Kotaro rimettendo Katsuo nella sua culla, data che mi ha fatto il ruttino in faccia.

Lui me lo passa, attacco anche lui dall'altra parte...come avevo fatto ieri.

Sbuffo.

"Sarà più dura del solito avere due bambini invece di uno..."

Kotaro si avvicina ancora di più, osservando il piccoli ciucciare con forza.

Allunga la mano ed accarezza il capo del piccolo, dove vi sono giusto un paio di ciuffi capelli bianco-grigi che gli spuntano dalla testolina.

"Non preoccuparti...ti darò una mano io...siamo una perfetta coppia, una squadra bel oliata..."

Allungo il viso e lo bacio, sulle labbra, mi sembra di non baciarlo da una vita.

"Che ore sono?" domando.

"Le otto..." dice guardando l'orario suo telefonino.

"Tra poco arriveranno Kenna e Kuuro a trovarci...e poi i parenti questo pomeriggio..."

Kenma e Kuuro tutto ok.

Ma conoscendo i miei parenti faranno le scene da teatro.

Piangeranno...si emozioneranno...vorranno prender in braccio i bambini e vorranno vederli svegli per vedere gli occhietti.

"Non sembri molto contento all'idea di presentarli ai nonni o agli zii..."

Alzo le spalle.

"Male che vada li faccio cacciare dalla nazista..."

"Nazista?"

"L'infermiera bipolare di ieri..." rispondo ridendo.

Mentre Akihiro si allontana dal mio petto.

"Secondo te tua madre mi proporrà come alternativa al latte la pasta al forno?"

"La peperonata..."

"Te sei stato cresciuto coi biberon di peperonata?"

"E chi lo sa?" risponda alzando le spalle ridendo.

"...in ogni caso anche se fosse ha dato ottimi risultati..." e si mette in posa, mostrando i muscoli della braccia e del petto.

Mi mordo un po' il labbro.

Mamma mia...vedi cosa ti farò quando non sarò più sul letto dell'ospedale ma nel nostro di letto....

🦉"𝙼𝚢 𝙵𝚊𝚖𝚒𝚕𝚢"🦉🖤𝙱𝚘𝚔𝚞𝚊𝚔𝚊 𝙾𝚖𝚎𝚐𝚊𝚟𝚎𝚛𝚜𝚎🖤Where stories live. Discover now