Capitolo 26

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Era il gran giorno di Perrie e Zayn, finalmente si sarebbero sposati.
Avevano trovato del tempo per loro stessi e per organizzare il loro meraviglioso e speciale giorno.
Quando ci avevano avvisato che avevano finalmente deciso una data ci eravamo alzati tutti e li avevamo abbracciati. Avevo visto Perrie emozionarsi, e le avevo sorriso rincuorandola e ricordandole che finalmente avrebbe avuto il suo bellissimo matrimonio. Dopo la bella notizia avevo guardato il mio anello a lungo, pensavo che anche a me sarebbe piaciuto sposare Niall, non ci avevo mai pensato così tanto prima, ma da quando i due ci avevano annunciato il matrimonio mi ero ritrovata spesso a pensarci, era già passato un anno da quando mi aveva regalato quell'anello.
A lui non avevo detto nulla, era un pensiero che avevo tenuto per me, io e lui avremmo aspettato ancora, avevamo davvero troppi impegni per questo.
Ero emozionata, molto emozionata.
Perrie era lì, con il suo bellissimo abito bianco, i suoi capelli biondi erano legati in un'acconciatura particolare, il suo trucco era leggero e risaltava i suoi bellissimi occhi.
Sua mamma aveva le lacrime agli occhi e anche sua papà non avrebbe resisto per molto. E ancora una volta immaginai me, i miei genitori, e Niall sull'altare. Da piccola non pensavo mai veramente al mio matrimonio, lo sognavo, ma non lo desideravo così tanto, pensai che era dovuto al fatto che ormai avevo ventitré anni e le mie necessità stavano mutando.
Sentii il telefono squillare, era Niall, mi chiedeva di vederci fuori. Avvisai le altre e mi indirizzai verso il portico sul retro di quella enorme chiesa.
Lui era li, indossava il suo bellissimo vestito e io sorrisi a quella visione celestiale.
"Amore, la cravatta" disse alzando il pezzo di stoffa che teneva in mano.
"Non riesci a metterti una cravatta da solo" dissi ridendo e avvicinandomi e iniziando ad armeggiare con il pezzo di stoffa.
"In realtà ci riesco, solo che mi piace guardarti mentre lo fai" disse guardandomi.
Completai il mio lavoro e gli lasciai un bacio a fior di labbra che mi fece sentire benissimo.
"Ti amo" dissi
"Anch'io"
"Come sta Zayn?"
"Nervoso. Credo che se non inizierà la cerimonia al più presto lo prenderò a pugni, sta diventando davvero irritante" rise
"Siete i testimoni, dovreste calmarlo" sorrisi io
"Secondo te possiamo mai calmarlo? Sta per sposarsi, io sarò il triplo più nervoso di lui" disse con fare ovvio
"Voglio diventare tua moglie, Niall" dissi io seria, lui mi sorrise e mi accarezzò una guancia.
"Il matrimonio ti ha fatto venire voglia di sposarti?" Chiese ridendo
"Si" dissi sincera
"Anche a me. Toccherà presto anche a noi" disse baciandomi, annuii fidandomi delle sue parole.
"Perrie invece come sta?"
"Nervosa anche lei" dissi ridendo
"Sei bellissima" disse osservandomi da capo a piedi, indossavo un vestito lungo che dava sul corallo, Perrie adorava quel colore e lo aveva scelto come colore degli abiti di noi Kelly.
Arrossii e abbassai lo sguardo, mi piaceva quando mi diceva che ero bellissima, sopratutto quando me lo diceva in quel modo, come se il mondo si fermasse e lui si concentrasse solo su di me. Alzò il mio mento con un dito e mi lasciò un lungo bacio.
"Vi sembra il momento? Sta iniziando la cerimonia! Aspettiamo voi" ci rimproverò Harry.
Risimo e ci baciammo un'ultima volta prima di salutarci.
Tornai dalla sposa e vidi che era finalmente arrivato il grande momento.
Durante tutta la cerimonia avevo gli azzurri occhi di Niall puntati su di me, io lo guardavo e lui mi sorrideva. Mi ero emozionata al momento del "Si" e avevo visto Niall e i ragazzi guardare l'amico con sguardo fiero. Era il primo di loro a sposarsi, era come un grande traguardo per tutti loro. Sapevano che lui, da quel momento, avrebbe iniziato a vivere una vita completamente diversa, molte cose sarebbero cambiate ma a loro sembrava andare bene, stavano semplicemente crescendo, stavamo crescendo tutti e tutto stava cambiando insieme a noi.
Era bello vedere come, dopo tutti quegli anni, i cinque si guardavano ancora con occhi pieni di affetto.
Quando la cerimonia finì ci indirizzammo tutti verso le auto, io e Niall eravamo in limousine con Harry, Kim, Liam, Soph, El e Louis.
Non appena salimmo in auto sospirai, quei tacchi mi stavano uccidendo e avevo davvero bisogno di un attimo di relax.
"El smettila di piangere" rise Lou guardando la sua ragazza che aveva gli occhi lucidi. Era quella che conosceva Perrie da più tempo e l'avevo vista con gli occhi lucidi tante volte durante la cerimonia.
"È solo che mi emozionano i matrimoni" disse lei difendendosi e ridendo
Io restai zitta e mi appoggia su Niall che passò il suo braccio attorno al mio collo e mi strinse a se.
"È tutto ok?" Mi sussurrò
"Si" dissi alzando il mio capo verso lui è baciandolo
"Secondo voi alla fine l'hanno messa la cascata di cioccolata? Io ne ho una voglia assurda!" Disse Harry
Vidi Kim ridere e baciarlo, era bello che tra di loro fosse durata, non mi ero sbagliata, lei era davvero sincera. Ero felice di vedere Harry così tranquillo e appagato.
"Dici che se appena arrivo mi butto sul buffet qualcuno si offenderà?" Mi chiese Niall
"Hai fame?" Risi io
"Fame? Stamattina non mi hai dato neanche il tempo di fare colazione, e sai quanto sia importante per me la colazione"
"Eravamo in ritardo"
"Aurora! Non ho fatto colazione" dissi scandendo le parole
"Mi dispiace, amore! Comunque non penso qualcuno si offenderà, ma tu non lo farai comunque perché non è educato" dissi ridendo
"Tu e la tua educazione" rise lui
"Quindi quando toccherà a voi due?" Ci interruppe Liam
"Non è ancora il momento" disse Niall "ma penso che accadrà presto" continuò ridendo
"Ma comunque ora dovrebbe toccare a Louis ed El!" Dissi ridendo e rivolgendomi a Lou, loro due erano terrorizzati dall'idea del matrimonio.
"Non penso proprio" disse Lou scuotendo la testa
"Ma dai, state insieme da quanti anni? 65?" Rise Harry
"Pensa a te e Kim" si difese El
"Io e lei stiamo insieme da meno tempo rispetto a tutti voi"
"Non ha importanza" disse Soph
"E chi ti dice che non ne abbiamo mai parlato?" Rise Harry guardando Kim
"Wow! Questa si che è una grande notizia" disse Niall
"Ne avete davvero parlato?" Chiesi felice.
Ero felice ma sentivo che il mio senso di protezione verso il riccio adesso stava triplicando.
"Si" disse Kim teneramente
"Ne abbiamo solo parlato" continuò il riccio stringendo a se la sua ragazza.
Continuammo a ridere e scherzare per tutto il tragitto, era bello stare li con loro, senza pensieri.

We never go out of style (Niall Horan)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora