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L'immagine scompare e Prometeo ci toglie le mani dalle fronti

Talia: Lenn? Percy? Che... che è stato? -domanda e mi accorgo di essere madida di sudore come mio fratello mentre Prometeo annuisce con partecipazione

Prometeo: spaventoso, vero? Gli dei conoscono il fato, e tuttavia non fanno nulla, neppure per i loro stessi figli. Quanto tempo ci hanno messo, Percy Jackson e Nélida Taylor, per dire a voi la vostra profezia? Non pensate che vostro padre sappia cosa vi accadrà?

Lo ignoro e torno a guardare il cielo mentre mio fratello è troppo sbigottito per rispondere

Grover: Leeeeeenn, Peeercy, vi sta manipolando -ci mette in guardia -sta cercando di farvi arrabbiare

Prometeo: potete davvero biasimare il vostro amico Luke? E che mi dite di voi, Percy e Nélida? Vi lascerete controllare dal fato? Crono vi offre un patto migliore

Con la coda dell'occhio vedo Percy serrare i pugni

Io: ti propongo io un patto -intervengo tornando a guardare il Titano -di' al nostro caro nonno di fermare l'attacco, di lasciare il corpo di Luke Castellan e di tornarsene negli abissi del Tartaro. Così forse non saremo costretti a distruggerlo

L'empusa ringhia e i suoi capelli s'incendiano di nuovo, ma Prometeo si limita a sospirare

Prometeo: nel caso cambiaste idea, ho un dono per voi due

Un vaso greco compare sul tavolo. È alto poco meno di un metro e largo trenta centimetri, decorato con motivi geometrici bianchi e neri. Il coperchio di ceramica è sigillato con un laccio di cuoio. Grover mugola quando lo vede mentre io e Talia rimaniamo a bocca aperta

Talia: non sarà...

Prometeo: si -conferma lui -l'avete riconosciuto. Questo apparteneva a mia cognata, Pandora

Percy: stiamo parlando di quel vaso? -chiede e Prometeo annuisce

Prometeo: per la precisione, si tratta di pithos, un capiente vaso da dispensa. Ma, a ogni modo, sì, si tratta di quel vaso. Pandora lo aprì. Conteneva la maggior parte dei demoni che ora perseguitano l'umanità... la paura, la morte, la fame, la malattia

Empusa: non dimenticarti di me -interviene con voce suadente

Prometeo: giusto. Anche la prima empusa era intrappolata qui, e fu liberata da Pandora. Ma ciò che trovo curioso in questa storia è che tutta la colpa viene attribuita a Pandora. Viene punita per la sua curiosità. Gli dei vorrebbero farti credere che questa sia una lezione: l'umanità non deve esplorare. Non deve porre domande. Deve fare ciò che le viene detto. In verità, Percy, Nélida, questo vaso era una trappola ideata da Zeus e dagli altri dei

Prometeo: era una vendetta su di me e su tutta la mia famiglia: il mio povero e semplice fratello Epimeteo e sua moglie Pandora. Gli dei sapevano che lei avrebbe aperto il vaso. Ed erano disposti a punire l'intera umanità insieme a noi

Ripenso al mio sogno di Ade e Maria Di Angelo. Zeus ha distrutto un intero albergo per eliminare due semidei... solo per salvare se stesso, perché aveva paura della profezia. Ha ucciso una donna innocente e riesce a dormirci sopra come se niente fosse. Ade non è migliore di lui. Non è abbastanza potente per vendicarsi su Zeus, perciò ha maledetto l'Oracolo, condannando una povera ragazzina a un destino orribile

Perché gli dei sarebbero migliori dei Titani?

Alzo lo sguardo sul mio sole e accenno un sorriso, pensando al dio del sole. Come se avesse percepito i miei pensieri, il sole si abbassa e si spinge contro la mia guancia come in un gesto d'affetto

Ti sarò leale, promesso {Libro 3}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora