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Crono: interessante

Incombe su di noi, sovrastandoci in sella al suo cavallo-scheletro, la falce in una mano. Studia la scena con gli occhi socchiusi. Sembra quasi che riesca a percepire che mio fratello è stato a un passo dalla morte, come un lupo che fiuta l'odore della paura

Crono: avete combattuto con coraggio, Percy Jackson e Nélida Taylor. Ma è il momento di arrendersi... o la ragazza morirà

A: Percy, no... -geme, ha la maglietta macchiata di sangue. Dobbiamo tirarla fuori di qui

Io: Blackjack! -grido, alla velocità della luce, il pegaso piomba giù dal cielo e serra i denti sulle cinghie dell'armatura di Annabeth

Volano via verso il fiume prima che il nemico abbiamo modo di reagire e Crono ringhia arrabbiato

Crono: presto, molto presto, mangerò zuppa di pegaso. Ma nel frattempo... -scende da cavallo, la falce che scintilla al chiarore dell'alba -mi accontenterò di altri due semidei morti

Paro il suo primo colpo con Tempesta. L'impatto fa tremare il ponte, ma mantengo la posizione e il sorriso di Crono vacilla

Io: prima di Percy, te la devi vedere con me nonno~ -replico e lo colpisco subito dopo con un calcio alle gambe, scaraventandolo a terra

La falce schizza via sul ponte. Cerco di colpirlo, ma mi schiva rotolando di lato e si rimette in piedi. La falce vola subito fra le sue mani

Crono: e così... -mi studia con un'aria appena un po' seccata e fa lo stesso con mio fratello, che si trova dietro di me pronto all'attacco -avete avuto entrambi il coraggio di tuffarvi nello Stige. Ho dovuto insistere con Luke in molti modi per convincerlo

Crono: ah, se fosse stato uno di voi due a ospitarmi nel suo corpo... ma non ha importanza. Sono comunque più potente. Io sono un TITANO

Colpisce il ponte con l'asta della falce e un'ondata di forza pura ci scaglia all'indietro. Le auto sbandano. I semidei, perfino gli stessi uomini di Luke, volano giù dal ponte. I cavi di sospensione si strappano ed io e Percy scivoliamo verso Manhattan. Vacillando, ci rimettiamo in piedi. Gli ultimi ragazzi di Apollo sono quasi arrivati in fondo al ponte, tranne Michael Yew, appollaiato su uno dei cavi di sospensione a pochi metri da noi. Ha l'ultima freccia in cocca

Percy: Michael, vattene! -urla

Michael: Percy, Lenn, il ponte! -grida -è già vacillante!

Sorrido abbassando lo sguardo e guardando le crepe nell'asfalto. Grosse porzioni di strada sono state in parte disciolte dal fuoco greco. Il ponte è rimasto molto danneggiato dal colpo di Crono e dalle frecce esplosive

Io: ci stavo già pensando!

Conficco Tempesta nel ponte. La lama magica sprofonda fino all'elsa nell'asfalto. L'acqua salata si sprigiona dalla fessura come un geyser. Estraggo la spada e lo squarcio si allarga. L'intera struttura trema e comincia a disfarsi. Pezzi grandi come case precipitano nell'East River

I semidei di Crono gridano impauriti e arretrano. Alcuni perdono l'equilibrio e cadono. Nel giro di pochi secondi, un baratro di venti metri si è aperto nel ponte di Williamsburg, separando noi e Crono. Le vibrazioni cessano. Gli uomini del Titano si avvicinano cautamente al bordo e scrutano giù

Sono più di trecento metri di caduta libera verso il fiume ma non siamo completamente salvi: i cavi di sospensione reggono ancora e i nemici possono usarli per attraversare il ponte. O forse Crono conosce un modo magico per oltrepassare il vuoto. Il Signore dei Titani studia il problema. Guarda il sole che nasce alle sue spalle, poi, dall'altra parte del baratro, sorride. Solleva la falce in un saluto di scherno

Ti sarò leale, promesso {Libro 3}Where stories live. Discover now