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|il giorno dopo - ore 5.20|

Caro diario,
ieri mi sono dimenticata di dirti che fortunatamente non ho più rivisto Taehyung dopo l'abbraccio e sinceramente spero di non rivederlo nemmeno oggi. Mi sono già abituata a svegliarmi alle 5 di mattina e come al solito sto aspettando sulle scale dell'agenzia. Quando Chiara e le altre arriveranno entreremo e inizierà il nostro secondo giorno da trainees. È stancante, sono sincera.

"Ehy, cosa ci fai qui?"

Come non detto.

"Potrei farti la stessa domanda."

Ridacchia come se fosse divertito per poi avvicinarsi meglio a me e chiedermi se può sedersi.

"Siediti pure."

Non avrei voluto lo facesse ma sarebbe scortese da parte mia dire di no.

"Io sono qui perché ti ho vista dalle telecamere."

Ma diamine perché guardano tutti le telecamere, non capisco! La prossima volta rimango sulle scale dell'albergo ecco!

"Tu invece?"

"Anche ieri sono stata qui. Le lezioni iniziano alle 6.00 perciò mi sveglio alle 5.00 e mi preparo per poi uscire prima dalla mia stanza dato che le mie compagne sono odiose e vengo qui."

"Capisco ma entra, non rimanere qui sola!"

"Ma per me non è un problema rimanere qui."

"Seguimi."

Ma...mi stava ascoltando?!

Mi prende per mano trascinandomi dentro.

"Aspetta! Stavo aspettando delle amiche fuori!"

"Quelle di ieri?"

"Si."

"Risciuranno a cavarsela da sole."

"Oh andiamo!"

"Dai, non vuoi vedere me e BTS ballare solo per te?"

"D'accordo ma solo una performance."

"D'accordo."

Come mettersi nei guai: tutorial by Rebecca.

Entriamo nella sala prove e Taehyung mi lascia finalmente la mano.

"Ragazzi lei è Rebecca ed è una trainee."

"Non è necessario che vi presentiate. Vi conosco già tutti. Vi stanno quindi..."

"Oh e chi è il tuo bias?"

Guardo Taehyung.

"Non dovevo assistere ad una performance? Non ricordo di aver accettato di partecipare ad un interrogatorio."

Lui e gli altri sei ridacchiano insieme e poi Taehyung mi sorride.

"Hai ragione."

Si unisce quindi hai ragazzi che pensano a quale coreografia eseguire mentre io guardo l'orologio.

"Ragazzi, sono quasi le 6, devo andare."

Seguirono mugugni da tutti fuorché da Taehyung.

"D'accordo, vai pure. La prossima volta saremo più veloci a scegliere."

E fu così che uscii da quella stanza.

Vederli ballare sarebbe stato un incubo.
Avrei potuto baciare Taehyung, chiamarlo amore, sclamazzare e sclerare mentre ballava.

Volevo farlo ma non potevo.

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Tra sogno e realtà | K.ThWaar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu