Capitolo 8-Sensi Di Colpa

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ATTENZIONE-CAPITOLO CON CONTENUTI PIÙ CHE SENSIBILI.

<<Ho fallito signore, non ho trovato alcun flaconcino per farle perdere la memoria solo per ventiquattrore>> comunica l'assistente del nogitsune.
<<Non preoccuparti Victoria, faremo qualcosa>> rispose lui sorridendo malignamente.

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<<Tris, dovrò uccidere Malia>> disse il demone.
<<Cosa? No!>> esclamò la ragazza, <<Perché?>>
<<Il piano A è fallito quindi puntiamo sul B>> rispose malvagio.
Non sopportava di vedere così la sua piccola per altri soggetti che non fossero lui, anche se lo nascondeva.
Era egocentrico fino a questo punto? Sì.
<<Ci deve essere un altro modo, per favore>> lo pregò in ginocchio e lui non poté fare a meno di aver pensieri impuri perfino in quella situazione (angolo autrice: LO CAPISCO AHSHSHAH).
Scacciò via quei pensieri e si mise in ginocchio dinanzi a lei, per poi prenderle il viso.
<<Tris, devi accettarlo>> le disse il void.
<<No, non puoi farmi questo>> si dimenò dalla sua presa e si alzò in piedi, arrabbiata più che mai.
<<È solo colpa tua! Se non fosse stato per te lei non sarebbe dovuta morire! Se solo mi avessi lasciata stare...>> lo incolpò di tutto e non aveva tutti i torti.
<<Colpa mia? Sei tu che hai parlato dei tuoi capricci con lei! È colpa tua e di tua madre!>> ribattè alzandosi in piedi anche lui.
<<Mia madre? Cosa c'entra ora?>> domandò confusa.
<<Io->> non avrebbe dovuto dirlo, adesso come glielo avrebbe potuto spiegare il fatto che c'entra la donna che l'ha partorita?
<<Non sono cazzi tuoi>> tentò di sviare il discorso.
<<Oh no, non puoi sempre cercare di non mettermi in mezzo quando ci sono! Stiamo parlando di mia madre! La donna che non ho mai conosciuto per davvero perché è morta quando avevo tre fottuti mesi!>> esplodè la banshee.
<<Non sono cazzi tuoi!>> alzò la voce e prendendole il polso stringendolo sempre di più, spaventandola e facendole male.
<<Smettila, mi fai male>> piagnucolò tra le lacrime.
<<Mi hai stufato, adesso ti faccio davvero vedere come divento cattivo>> esordì e si teletrasportarono alla vecchia casa degli Hale.
<<Lasciami in pace!>> esclamò Beatrice mentre veniva trascinata dal void fino a delle corde, con cui la legò.
<<Rimmarai qui finché non inizierai a fare la brava bambina>> annunciò.
<<Bastardo>> sussurrò.
<<Stai zitta prima che ti uccida>> la minacciò.
<<Fammi stare zitta tu>> lo provocò facendo intendere il doppio senso.
Lui fece un sorrisino come per dire "Se vuoi".
<<Poi uccidermi? Io ti servo. Lydia è troppo potente per te>> continuò a stuzzicarlo.
Lui la guardò negli occhi e disse <<Non ti conviene sfidarmi; ho già in programma qualcosa per Lydia>> ghignò.
<<Prova a toccarla e giuro che ti faccio fuori!>> urlò la banshee incazzata e dimenandosi dalle corde a cui era legata.
Nonostante fosse estremamente gelosa di lei, nessuna doveva provare a torcerle un capello.
Le voleva davvero bene, avrebbe fatto di tutto per la bionda fragola.
<<Non ne avresti la forza>> sorrise divertito il nogotsune.
La castana abbassò la testa, sapendo che aveva ragione.
Non riusciva ancora a controllare i suoi poteri e questo la faceva sentire terribilmente inutile.

"Lydia sì però..." pensò nella sua testa.

<<Dai non farmi quella faccia, eri più sexy da incazzata, ora che ci penso legata così potremo fare un giochino erotico>> propose il void.
<<Scordatelo>> quasi ringhiò lei.
Il demone si avvicinò lentamente a lei, sembrava quasi un'attesa straziante, e arrivò a un centimetro dalle labbra carnose della ragazza.
<<Andiamo, lo so che lo vuoi>> soffio sulle sue labbra, per poi iniziare a baciarla partendo dalla mandibola fino ad arrivare al collo.
Intrufolò una mano sotto la maglietta di Beatrice, esplorando la sua pelle.
Tris cercava di trattenersi dal gemere, fallendo miseramente.
<<Smettila>> sussurrò.
<<Basta>> alzo la voce in modo che si sentisse.
<<Ho detto basta!>> urlò, spingendolo lontano da lei.
Il demone del caos rise di gusto: sapeva che le piaceva da morire e avrebbe voluto di più, ma decise di lasciarla perdere.
<<Perché ti ostini così tanto a proteggere Lydia? Andiamo, ti ha rubato l'immagine di perfetta ragazza, è la ragazza più carina della scuola, è la prima della classe, ha ottenuto il ragazzo che ti piace...arrivi sempre seconda per colpa sua, quando dovresti essere prima. Non vorresti prendere il suo posto?>> tentò di manipolarla.
Tris ci riflettè sù.
Il nogitsune aveva ragione per lei, le ha rubato tutto quella ragazza dagli occhi verdi: la sua carriera scolastica, quello che sarebbe dovuto essere il suo ragazzo, era sempre perfetta in tutto, lei arrivava sempre seconda grazie a lei.
Strinse i pugni e al Void piacque quella situazione, pensava di riuscire ad averla dalla sua parte.
Si calmò per un momento e ragionò per bene:

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