JUST YOU AND ME

Capitolo 20

Scendo le scale della torre dirigendomi verso la sala comune e nel cammino ripenso a ciò che è successo e al perchè io non l'abbia fermato o non gli abbia fatto capire che io non volevo parlagli o stargli vicino.

Mi viene la pelle d'oca mentre cammino per i corridoi non del tutto bui: c'è abbastanza luce da farmi vedere dove sto camminando e se sto per sbattere su un muro.

Cammino a passo lento, pigro, con la testa piena di pensieri e preoccupazioni: io non provo sentimenti per Draco, non credo, mi piace la compagnia di Harry ma non so se voglio una relazione con lui, non voglio farmi vedere in giro con Pansy e Blaise, ne ora ne mai, ma non ho molta scelta e poi sono curiosa, inoltre posso dire che lo faccio per un progetto datomi da Piton.

Nel frattempo sono arrivata alla sala, la attraverso silenziosamente.

HP: "T/n? Bella passeggiata?"

T/n: "Harry, mi hai spaventata."

Dico con una mano sul petto.

HP: "Scusami, non era mia intenzione. Allora, come è stata?"

Chiede nuovamente.

T/n: "Niente di che però credo di essermi chiarita un po' le idee.

HP: "A volte serve proprio una bella pausa riflessiva."

Non poteva dirlo meglio.

Mi dispiace, non voglio dirgli che non ci sarà niente tra noi. Forse però potrei cambiare idea, magari, in un certo senso, se provassi a obbligarmi di farmelo piacere potrei innamorarmi veramente di lui.

E' una persona splendida, non vedo perchè non dovrei ricambiare se lui prova qualcosa per me.

Ma non ho voglia di pensarci adesso, ho bisogno di dormire senza pensieri o problemi in testa.

HP: "Sei un po' pallida."

T/n: "Tutto bene tranquillo, sono solo stanca."

E con questo vado in camera dove trovo Herm già dormiente sul suo letto, mi accascio senza fare neanche lo sforzo di mettermi sotto le coperte e mi addormento con la sola luce della luna che entra dalle finestre.

♥~√v"^√~√v^√v'^~√♥

Mi sveglio molto presto, lo capisco dal fatto che Hermione è sempre nel suo letto e la visibilità nella stanza è minima.

Decido quindi di prendermela con calma: mi alzo, rifaccio il letto, mi lavo e mi vesto.

Oggi mi sento felice e ben messa, un po' di autostima dopo tanto tempo.

Apro la porta e esco dalla sala comune ma appena giro l'angolo vedo Draco proprio di fronte a me: merda.

DM: "Buongiorno cara."

T/n: "Buongiorno.."

DM: "Bellissima giornata da trascorrere con i serpeverde, non trovi?"

T/n: "Ovviamente, non vedo l'ora."

Dico con un sorriso al quanto falso sul volto.

DM: "Vieni accompagnami, tanto dobbiamo andare entrambi nella stessa direzione-"

la sala grande?

DM: "-il tavolo serpeverde."

Per un attimo ho pensato di soffocarmi con la mia stessa saliva: lui fa qualche passo avanti, io mi sono bloccata.

T/n: "Ma gli studenti non possono sedersi nei tavoli delle altre casate."

DM: "Esatto ed è per questo motivo che ho portato questa."