Capitolo 2

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Scendo le scale aggrappandomi al corrimano di legno e arrivo al piano terra dove mi aspetta mia madre con un sorriso a trentadue denti, super falso.

(M=mamma)
M: Buongiorno tesoro, ho preparato la colazione, vieni a sederti.

Non rispondo, piuttosto mi metto a sedere su una di quelle scomodissime sedie di legno e inizio a mangiare.

M: Poco fa ho sentito un rumore strano....cos'è successo?

Oh no.
Maledetto gufo.

T/n: un rumore?.....ah si, giusto *face palm* ho fatto cadere un libro, colpa mia eheh.

M: emm....ok... quindi, cosa hai intenzione di fare oggi?

T/n: nulla, come al solito d'altronde.

M: quindi studi e fai i compiti.

T/n: no grazie.

Mi alzo dalla sedia e inizio a correre per salire le scale più in fretta che posso.

M: MA COME NO?!?!

T/n: Ups, sono troppo lontana non ti sento.

Tiro un sospiro di sollievo sapendo che non mi disturberà per un po'.
Apro il cassetto e prendo la lettera.
Inizio a leggere:

SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS
Preside: Albus Silente
(Ordine di Merlino, Prima Classe,
Grande Mago, Stregone Capo, Supremo Pezzo Grosso,Confed. Internaz. dei Maghi)

Cara signorina T/n T/c,
Siamo lieti di informarla che lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Qui accluso troverà l'elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.
L'anno scolastico avrà inizio il 1° settembre.
Distinti saluti,
Minerva McGonagall
Vicepreside

No, no aspetta.... ma che cazz....
Di cosa stiamo parlando?!?
Maghi? stregoni? magia?

Ora si che sono confusa.
Giro il foglio e c'è scritto tutto ciò che mi serviva per l'anno, il problema è che io non ci sto capendo nulla.

Noto un altro biglietto sul fondo della busta, lo prendo.
È piccolissimo ma ci sarà scritta la divina commedia sopra.

Non capisco come abbiano fatto a scriverci, è impossibile.
Ad un certo punto il biglietto si ingrandisce e si trasforma in un foglio dove posso finalmente capire ciò che c'è scritto sopra.

Ci metto un po' per comprendere ma alla fine riesco a capire a grandi linee la storia raccontata: il preside di questa scuola mi sta dicendo che i maghi mi definirebbero una babbana, ovvero una persona che non ha idea del fatto che esista la magia e perciò non la pratica, ma ogni 100 anni questo mito viene smentito.

A quanto pare ogni 100 anni viene tirato a sorte, tra i babbani più giovani, uno che inizierà a far parte dell'anno scolastico ad Hogwarts e diventerà un vero e proprio mago.

Chiunque dovesse successivamente non riconoscere il fatto che la persona in questione sia una maga, l'accusatore subirà una punizione.

Prendo la lettera e la appoggio sul comodino non mostrando emozioni.
Mi sale un sorriso che non riesco più a nascondere e mi metto a saltare per tutta la stanza presa dalla felicità e dalla confusione.

Decido di non rivelare niente a mia madre ma di scappare quando sarà il momento, ovvero la notte tra il 29 e il 30 agosto come scritto sulla lettera, per trovarmi con questo tizio di nome Hagrid alla piazza centrale della mia città.

Mi porterà questo signore a comprare il necessario ma dovrò prendere poi per conto mio il treno per arrivare alla scuola.

Che l'avventura abbia inizio, non vedo l'ora che sia il 1º settembre.

JUST YOU AND MEHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin