Capitolo 12

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HG:"Alzati Y/n, siamo in ritardo."

Dice Herm agitata mentre esce dal bagno.

T/n:"Altri 5 minuti."

Poi mi ricordo: pozioni.

T/n:"Oh no."

Salto giù dal letto e mi cambio il più velocemente possibile.

Non vengo aspettata da Hermione perché per lei forse c'è ancora speranza di arrivare in tempo.

"Solo il 2° giorno di scuola e sono già in ritardo" penso correndo per i corridoi.

Le porte sono chiuse così le apro con un spintone ma ciò provoca un rumore stridulo che fa girare tutta la classe.

Porca tro-

(PP = Professor Piton)

PP:"Siamo un po' in ritardo a quanto vedo."

Dice con il suo sguardo penetrante che mi mette in soggezione.

T/n:"Umm...la questione è che....sono nuova e non trovavo la classe."

La prima cosa che mi viene in mente per evitare la punizione o la rimozione dei punti da grifondoro.

PP:"Per questa volta chiuderò un occhio ma la prossima non sarò così comprensivo, ora prendi posto e continuiamo con la lezione."

Mi siedo di fianco ad Herm che mi guarda facendo una smorfia per evitare di ridere copiando la mia.

Cerco di ascoltare le parole del professore e prendere appunti ma le risate provenienti da un altro tavolo mi distraggono come se ci fosse una mosca che mi ronza vicino alle orecchie.

Mi giro e ovviamente i colpevoli sono biondino e il suo amico seduto accanto a lui: i due sono intenti nel fare origami con la carta e non capisco cosa ci sia di divertente.

Riporto l'attenzione alla voce di Piton e mentirei dicendo che è stato un gioco da ragazzi e che non avrei preferito tenere lo sguardo su Mr. no name.

Stavo per rimettermi a scrivere quando uno di quegli uccellini di carta, che ho avvistato neanche 2 minuti fa, atterra sul foglio dove sto scrivendo.

Lo apro e leggo: "Ti ho aspettata ieri sera."

Oh no no no no no.

Prendo il pezzo di carta e, prima che lo veda Herm lo accartoccio e lo appoggio per terra, ai miei piedi.

X:"Scortese." lo sento sussurrare da lontano.

Alzo gli occhi al cielo anche se non può vedermi, essendo seduto nei posti in fondo all'aula.

La lezione continua tranquillamente ma l'unica cosa su cui posso concentrarmi è la lite che sto avendo interiormente: raccogliere il foglio o lasciarlo per terra?

La mia mente vuole far vedere che non mi interessa, è solo uno stupido ragazzo che non conosco neanche, non sono disperata fino a questo punto.

Tutto il resto dice completamente il contrario.

Il mio orgoglio vince e lo lascio li.

A fine lezione sistemo più veloce che posso le mie cose e mi dirigo verso la porta, ovviamente anche se sono l'ultima a lasciare la classe ho Herm che mi aspetta.

Usciamo dalla classe chiacchierando ma qualcuno ci blocca all'uscita: l'amico del ragazzo misterioso.

Y:"Aww la mezzosangue si è trovata finalmente un'amica e non dovrà più stare sola con quei deficienti di Weasley e Potter, commovente."

Dice facendo finta di asciugarsi le lacrime con la mano.

Non so cosa mezzosangue significhi ma deficiente lo so per certo.

HG:"Non prestargli attenzione e continua a camminare, è solo un idiota."

Combatto per non girarmi e dirgli qualcosa ma quando pronuncia le parole:

Y:"Che c'è? Granger e la ragazza nuova hanno paura?"

Oh no non l'ha detto

T/n:"Mi aspettavo che qui ci fossero persone con un quoziente intellettivo abbastanza elevato, non imbecilli con una noce al posto del cervello. Il fatto è proprio che non mi conosci, non sai niente di me, quindi chiudi quella fogna che ti ritrovi al posto della bocca prima che te la tappi io."

Y:"Sei morta-"

Sta per avvicinarsi con il fumo che gli esce dalle orecchie ma origami boy lo tira per un braccio e gli dice:

X:"Blaise, Blaise, Blaise, vuoi picchiare una ragazza?"

Si guardano per un paio di secondi.

X:"Dai andiamo."

Per fortuna decidono di andarsene e io inizio ad arrossire per essere stata difesa da "Lui" ma anche a maledirmi per aver detto quelle cose a qualcuno che non conoscevo minimamente.

Herm ha la bocca spalancata che poi si trasforma in un sorriso.

HG:"Non vedo l'ora di dirlo ad Harry."

Dice entusiasta mentre mi afferra per un gomito e mi trascina verso la nostra prossima classe.

JUST YOU AND MEWhere stories live. Discover now